Il Cas Catanzaro Rugby ha ufficializzato la cessione a titolo definitivo del mediano d’apertura Matteo Carelli alla società L’Aquila Rugby.
La giovane apertura giallorossa, classe ’91, che ha già raggiunto la sua nuova squadra, giocherà quindi la seconda parte dell’attuale stagione sportiva nel campionato italiano Elite Under 17.Nel contempo frequenterà l’Accademia per l’alto livello tanto voluta dalla Federazione Italiana Rugby presso le maggiori e più blasonate società italiane.
Folgorante la carriera di questo ragazzo aggregatosi al settore giovanile del Cas Catanzaro nel 2003 e capace di bruciare le tappe fino ad approdare in pochi anni ad una delle squadre più prestigiose dell’intero panorama rugbystico italiano.
Durante la sua militanza nelle fila giallorosse Carelli è stato convocato in tutte le rappresentative juniores regionali diventando capitano della Calabria nel 2005.
Il giovane talento giallorosso ha inoltre avuto l’onore di partecipare nel 2006 al programma “seconde e terze linee” nazionali sud Italia che ha coinvolto i migliori giocatori juniores di tutto il meridione. Nella carriera del ragazzo figura anche una breve permanenza in prestito nelle fila del Rugby Rende, mentre nei primi mesi dell’attuale stagione il forte mediano d’apertura giallorosso era l’indiscusso leader della formazione dei Dioscuri, squadra nata dalla collaborazione tra il Cas Catanzaro e l’ASD Lamezia Rugby.
Il passaggio di Carelli alla gloriosa società aquilana da certamente lustro al rugby catanzarese e conferma l’ottimo lavoro svolto dal Cas Catanzaro in ambito giovanile. Questo evento rappresenta infatti un premio per il lavoro portato avanti, pur tra mille difficoltà, da tutto lo staff tecnico giallorosso che in pochi anni è riuscito a creare un vivaio in grado di sfornare giocatori capaci di imporsi ai più alti livelli.
Grande soddisfazione infine per il presidente giallorosso Giglio che ha sempre puntato forte sul ragazzo, prima da tecnico del Cas Catanzaro e successivamente nelle vesti di tecnico provinciale della Federazione Italiana Rugby.
La giovane apertura giallorossa, classe ’91, che ha già raggiunto la sua nuova squadra, giocherà quindi la seconda parte dell’attuale stagione sportiva nel campionato italiano Elite Under 17.Nel contempo frequenterà l’Accademia per l’alto livello tanto voluta dalla Federazione Italiana Rugby presso le maggiori e più blasonate società italiane.
Folgorante la carriera di questo ragazzo aggregatosi al settore giovanile del Cas Catanzaro nel 2003 e capace di bruciare le tappe fino ad approdare in pochi anni ad una delle squadre più prestigiose dell’intero panorama rugbystico italiano.
Durante la sua militanza nelle fila giallorosse Carelli è stato convocato in tutte le rappresentative juniores regionali diventando capitano della Calabria nel 2005.
Il giovane talento giallorosso ha inoltre avuto l’onore di partecipare nel 2006 al programma “seconde e terze linee” nazionali sud Italia che ha coinvolto i migliori giocatori juniores di tutto il meridione. Nella carriera del ragazzo figura anche una breve permanenza in prestito nelle fila del Rugby Rende, mentre nei primi mesi dell’attuale stagione il forte mediano d’apertura giallorosso era l’indiscusso leader della formazione dei Dioscuri, squadra nata dalla collaborazione tra il Cas Catanzaro e l’ASD Lamezia Rugby.
Il passaggio di Carelli alla gloriosa società aquilana da certamente lustro al rugby catanzarese e conferma l’ottimo lavoro svolto dal Cas Catanzaro in ambito giovanile. Questo evento rappresenta infatti un premio per il lavoro portato avanti, pur tra mille difficoltà, da tutto lo staff tecnico giallorosso che in pochi anni è riuscito a creare un vivaio in grado di sfornare giocatori capaci di imporsi ai più alti livelli.
Grande soddisfazione infine per il presidente giallorosso Giglio che ha sempre puntato forte sul ragazzo, prima da tecnico del Cas Catanzaro e successivamente nelle vesti di tecnico provinciale della Federazione Italiana Rugby.
Adesso la speranza in casa giallorossa è che questo trasferimento possa sensibilizzare le istituzioni della città di Catanzaro verso la disciplina della palla ovale e che finalmente qualcosa venga fatto per consentire ai giovani rugbisti catanzaresi di poter praticare la propria attività sportiva in una struttura adeguata e dignitosa.
Gianluca Giglio
Gianluca Giglio
