I soci del Rotary Club di Catanzaro e quelli del Rotary di Lametia Terme hanno partecipato, in gran numero,ad un interclub durato tre giorni e dedicato ad una gita, a carattere culturale, alle isole Eolie.
Guidati da Domenico Pecoraro, presidente del club catanzarese, e da Massimo Sdanganelli , presidente del club lametino, i rotariani, tra cui anche tanti giovanissimi familiari,hanno visitato prima Lipari, con particolare attenzione alle dismesse cave di pomice-ossidiana ed agli antichi borghi dell’isola per trasferirsi, poi,a Panarea dove, la raccolta dei capperi e la produzione dell’uva da vino “ malvasia” hanno destato interesse e approfondimento delle tradizioni locali.
L’interclub, che è valso a cementare e concretizzare i principi di amicizia e di scambio culturale tra i clubs del territorio, ha visto, in occasione della cena sociale conclusiva della”tre giorni”, il tradizionale scambio dei gagliardetti ed un commosso ricordo di Sandro Lazzaro,indimenticato governatore del Distretto, che fu proprio il “padrino” catanzarese del nascente club lametino.
Guidati da Domenico Pecoraro, presidente del club catanzarese, e da Massimo Sdanganelli , presidente del club lametino, i rotariani, tra cui anche tanti giovanissimi familiari,hanno visitato prima Lipari, con particolare attenzione alle dismesse cave di pomice-ossidiana ed agli antichi borghi dell’isola per trasferirsi, poi,a Panarea dove, la raccolta dei capperi e la produzione dell’uva da vino “ malvasia” hanno destato interesse e approfondimento delle tradizioni locali.
L’interclub, che è valso a cementare e concretizzare i principi di amicizia e di scambio culturale tra i clubs del territorio, ha visto, in occasione della cena sociale conclusiva della”tre giorni”, il tradizionale scambio dei gagliardetti ed un commosso ricordo di Sandro Lazzaro,indimenticato governatore del Distretto, che fu proprio il “padrino” catanzarese del nascente club lametino.