CATANZARO  Anche tra i calciatori del Crotone c’è la consapevolezza di aver buttato al vento una buona occasione e di essere stati puniti oltre i demeriti. Catanzaro cinico e Crotone che costruisce, tesse, ma trova sulla sua strada un Lafuenti in vena di grazia, una non prolificità del proprio attacco e anche un pizzico di sfortuna. Dalle parole di Rossi, però, traspare ancora il rammarico per una partita persa: «Il Catanzaro secondo me si è trovato sul due a zero senza sapere come, una punizione e un calcio e via, però questo vuol dire anche che sono stati più bravi di noi. Noi abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a buttare la palla dentro. Siamo andati al riposo con due gol al passivo senza sapere come, questa forse era la cosa che ci faceva più rabbia».
Dubbi sulla punizione che ha portato i giallorossi sul 2-0, Dei risponde così: «Sono calci di punizione che si possono anche non dare. E’ stato molto bravo Alfieri a sfruttare l’occasione. Purtroppo sulla partita, devo dire che abbiamo pagato a caro prezzo le prime due disattenzioni e poi la partita è diventata tutta in salita, anzi siamo stati anche bravi a reagire perchè non era facile». Anche Cardinale non ha dubbi: «Noi bravi, loro cinici, ma ora dobbiamo tornare a vincere».
b. p.