Ha forzato una finestra nel deposito del bar del Parco della biodiversità di Catanzaro e ha rubato bevande ed alimenti per un valore di circa 700 euro. Così un uomo di 24 anni, E. A., è stato arrestato dagli agenti della volante.
L’uomo, in compagnia di un’altra persona, si era introdotto nel bar dell’area del parco, ed è stato notato da un operatore dell’istituto di vigilanza che, mentre faceva il giro di perlustrazione ha visto due persone che trascinavano un bidone blu per la raccolta dei rifiuti e, insospettito dalla situazione ha allertato la Sala Operativa della Questura, quindi si è avvicinato ai due riuscendo a bloccarne uno mentre l’altro è scappato.
È arrivata quindi una pattuglia della Volante e ha scoperto che il cassonetto trascinato dai due soggetti, era pieno di bevande e alimenti. Generi della stessa merce erano sparsi per terra, lungo il tratto di strada che, dal punto in cui il cassonetto era stato fermato, conduceva direttamente al locale deposito del bar del Parco. Hanno quindi notato che la finestra posta sul lato destro del locale era stata forzata per introdursi all’interno del locale che era stato messo a soqquadro.
E.A che all’arrivo degli Agenti era ubriaco e aveva graffi sulle mani, ferite riconducibili alla forzaturadella finestra in conseguenza dell’effrazione e degli spuntoni metallici appuntiti. Nel frattempo è arrivata la titolare del bar che ha riconosciuto la merce appena rubata e ne ha stimato il valore. Tutta la merce ritrovata è stata restituita dagli operanti alla titolare dell’esercizio commerciale.
Dalla visione delle riprese dell’impianto di videosorveglianza i poliziotti hanno ricostruito la dinamica del furto. Così ritenuto lo stato di quasi flagranza, dato che E.A. è stato fermato dal vigilante all’atto di trascinare il cassonetto colmo dei generi alimentari sottratti dal deposito del bar e con le mani ferite in maniera compatibile con l’azione di effrazione perpetrata in danno della finestra del deposito del bar attraverso la quale i malviventi si erano introdotti all’interno del magazzino, gli Agenti lo hanno quindi arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, è stato portato nella camera di sicurezza del Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In data odierna nell’udienza per direttissima l’arresto è stato convalidato.
Non si è potuto procedere, invece, all’espulsione dell’uomo, in quanto risulta aver in corso la richiesta di asilo, quindi in attesa delle determinazioni della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.