Seconda vittoria consecutiva per le giallorosse che superano 2-1 l’Apulia Trani. Dopo lo scontro di coppa Italia tra le due compagini, le padrone di casa hanno ricambiato la cortesia alle pugliesi sfoderando una gran partita, rischiando però qualcosina sul finale. 6 punti in 3 gare l’ottimo score del Catanzaro che sembra aver archiviato le difficoltà del salto di categoria patito nelle prime uscite stagionali di coppa.
Da sinistra. Federica Cardone, Elisabetta Cardamone e Michela Romeo
Fin da inizio partita le aquile cercano di azzannare l’avversario creando diverse occasioni dalle parti dell’estremo difensore Mariano che però non viene messo seriamente in difficoltà fino a 5 minuti dalla fine del primo tempo quando MR10 tira fuori dal cilindro una magia delle sue. Romeo, in campo con una vistosa fasciatura per proteggere un orecchio operato di recente, raccoglie una punizione calciata da Rania in aria rovesciando con un bellissimo gesto tecnico il pallone verso la rete lasciando pietrificando il portiere. Applausi a scena aperta da parte della tribuna del campo federale di Catanzaro Sala.
Il signor Saccà della sezione di Messina manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
La seconda frazione parte col botto. Alla Romeo bastano infatti 9 minuti per mettere la partita in ghiaccio con il secondo sigillo di giornata, t
erzo in stagione in 3 partite. Il raddoppio nasce sempre da calcio piazzato, questa volta a battere è Ilaria Torano che tira verso la porta prendendo la traversa che risputa il pallone in area piccola dove arriva Michela Romeo che anticipa anche una compagna e porta il risultato sul 2-0.
Da segnalare un episodio che ha fatto temere il peggio al pubblico presente. Infatti a 15 minuti dalla fine dopo la sostituzione, Ivana Cottino accusava un malore a bordo campo che inizialmente sembrava essere di natura cardiaca, allertato il 118 che è intervenuto tempestivamente con ambulanza ed elisoccorso si è dopo scongiurata l’origine cardiaca del malore.
Il tecnico del Catanzaro calcio femminile, Tato Sabadini
La partita riprende, dopo l’interruzione per permettere il soccorso alla Cottino, con le ospiti che non si rassegnano alla sconfitta. Nel finale di gara il Trani cerca di accorciare le distanze in diverse occasioni, colpendo anche una traversa, fino ad ottenere un calcio di rigore per un fallo di Torano su Dibenedetto. Dal dischetto si presenta Ventura che lascia immobile Zangari ed accorcia le distanze al 90′.
Goal al 90′ per la seconda volta in 2 partite in casa, pesi differenti visto che alla fine questo penalty non ha cambiato la sostanza del risultato, ma sicuramente indice di mancata attenzione negli ultimi minuti. Sicuramente un aspetto da migliorare per questa squadra che sfiora la vetta della classifica e che sta vivendo un inizio di campionato esaltante.
Due trasferte consecutive attendono ora le giallorosse (Pescara e Real Bellante) che da buone aquile vogliono continuare a volare alla ricerca delle vette più alte.
Foto di Marco Fanile
Forza ragazze.
AVANTI AQUILE!