Si è svolta nella sala riunioni dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Catanzaro una riunione operativa per fare il punto sullo stato di attuazione della normativa sull’invio telematico delle certificazioni sanitarie di malattia, prevista da un Decreto interministeriale emesso nel febbraio scorso dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministero dell’economia e delle Finanze.
Alla riunione hanno preso parte, per l’Ordine dei Medici di Catanzaro, il presidente, Dott. Vincenzo Antonio Ciconte, nonché il vicepresidente, Dott. Vincenzo Larussa, ed il consigliere segretario, Dott. Gennaro De Nardo. Per l’Inps, invece, hanno preso parte all’incontro il Dott. Pietro Putami, il Dott. Cataldo Rotondo, il Dott. Cesare Benincasa, la Dr.ssa Vera Scalfari, il Dott. Franco Luppino e la Dr.ssa Anna Mannarino,. Per l’Azienda sanitaria “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro ha preso parte il Dott. Sergio Petrillo, mentre per il Direttore Generale dell’ ASP di Catanzaro, hanno partecipato il Dott. Maurizio Rocca e il Dott. Turrà. Il Dott. Piercarlo Rizzi, infine, ha partecipato alla riunione in rappresentanza dell’Unità Operativa di Medicina Legale di Catanzaro.
L’esito della riunione, e le proposte che ne sono scaturite, è stato comunicato ieri dal Presidente dell’Ordine dei medici di Catanzaro, Dott. Vincenzo Ciconte, al Dirigente generale del Dipartimento regionale alla Salute, Dott. Andrea Guerzoni, ed al Presidente della Regione, On.le Giuseppe Scopelliti, in qualità di titolare della delega assessorile, appunto, alla Sanità.
“Nel corso della riunione – è scritto nella lettera inviata a Guerzoni e Scopelliti – sono emerse le criticità che hanno reso impossibile l’avvio della procedura di inoltro dei certificati, sia da parte dei Medici di medicina Generale, sia da parte dei medici appartenenti alle strutture pubbliche. A fronte della disponibilità espressa dai rappresentanti dell’Inps di Catanzaro a condividere un incontro formativo-informativo rivolto a tutti i medici certificatori, occorre comunque ribadire – prosegue Ciconte – la necessità che codesto Dipartimento assuma un più fattivo ruolo di promozione di un intervento finalizzato alla rimozione delle criticità nell’interesse dei cittadini”.
“Si sollecita, altresì – conclude Ciconte nella lettera inviata a Guerzoni e Scopelliti – un tempestivo intervento per l’istituzione di un servizio informativo regionale che consentirebbe la risoluzione della maggior parte delle criticità emerse”.