Il Catanzaro sta proseguendo la preparazione verso la sfida interna contro il Catania in programma lunedì 27 settembre al “Ceravolo” con fischio di inizio alle ore 21.
Nella giornata di oggi il gruppo ha effettuato una doppia seduta sul terreno di Giovino. Nella mattinata la squadra ha lavorato prima in palestra, per poi andare in campo e seguire mister Calabro nella parte tattica con conclusioni di fase offensiva.
Nel pomeriggio, invece, i ragazzi hanno disputato delle partite ad alta intensità. In gruppo è rientrato Andrea Risolo, dopo lo stop preventivo di ieri, mentre Cinelli ha continuato a lavorare a parte.
SETTIMANA INFUOCATA
La prossima sarà una settimana molto impegnativa per il Catanzaro tanto da iniziare a trarre le prime indicazioni dell’avvio di stagione. Saranno ben tre le gare che gli uomini di mister Calabro dovranno effettuare. Infatti, dopo il la sfida con gli etnei, le Aquile saranno di scena ad Avellino giovedì, sempre nel serale, per uno scontro molto complicato con gli irpini. Attualmente i biancoverdi hanno 4 punti in classifica frutto di 4 pareggi ma l’incontro si attende infuocato fra le due compagini che chiusero alle spalle della Ternana nella passata stagione e con l’obiettivo della promozione diretta. Infine, lunedì 4 ottobre, l’US ospiterà fra le mura amiche la Fidelis Andria alle 17:30. Al termine di questo ciclo saranno sette le giornate disputate e ci si attende di invertire il trend di inizio stagione.
DIFFICOLTA’ OFFENSIVE
I numeri di questo avvio di campionato, infatti, parlano chiaro con un Catanzaro che ha segnato 4 gol distribuiti in due partite. La rete su azione manca da tre partite; con il Potenza, Cianci l’ha infatti pareggiata su rigore. In trasferta, le Aquile hanno conseguito due pareggi, entrambi con un risultato ad occhiali. Chiaramente lo 0-0 di Palermo è ben diverso rispetto a quello del “Viviani” con il Picerno nel quale l’US meritava di vincere. Contro i rosanero, invece, non è un pari da disprezzare giunto contro una squadra costruita per stare in alto. Se i giallorossi hanno mantenuto nel pacchetto arretrato il loro punto di forza, fa da contraltare una certa sterilità a livello offensivo.
LA PAROLA D’ORDINE E’ PAZIENZA
Viene difficile, comunque, compiere dei bilanci dopo appena 4 giornate di campionato. Mister Calabro è stato chiaro al termine di Palermo-Catanzaro affermando che ancora manca tanto e la squadra attende alcuni elementi non ancora in condizione ottimale, acquistati per far compiere il salto di qualità ai giallorossi. Se Cinelli è alle prese anche con problemi fisici, la gara di Cianci contro il Catania in Coppa ha detto che l’attaccante ha poco più di un tempo nelle gambe. A questo bisogna aggiungere che considerando le formazioni schierate dal tecnico, due reparti su tre hanno subito molte modifiche rispetto alla passata stagione e i giusti automatismi si trovano solo giocando. I nuovi calciatori hanno caratteristiche differenti. Per tutti questi motivi la parola d’ordine non può che essere: pazienza (senza abusarne).
Spero che entrino in forma gli attaccanti, abbiamo una squadra forte con tante alternative
Si vabbè si aspetta l’amalgama e la condizione fisica, d’accordo portiamo pazienza.
Ma il reparto nevralgico per la creazione della manovra non è che poi sia cambiato molto, dopotutto stanno giocando Verna-Risolo (di Cinelli no comment)- Porcino- Carlini, l’unica novità è Rolando che è un esterno e che menomale sta fornendo un ottimo contribuito e Vandeputte. Quindi stò amalgama da cercare ??? Spiegatemi!!
Tra l’altro visto che spesso la manovra parte dal basso sempre con la stessa difesa dall’anno scorso. In pratica i nuovi elementi che stanno giocando sono solo 3 su 11. Per cui ………. smettiamola di dire c……..te. Diciamo invece che non abbiamo un regista che inventa gioco e asssist per gli attaccanti anzi scusate per L’ATTACANTE visto che giochiamo con uno solo e due trequartisti .
Se fara’ giocare ancora Risolo al posto di Welbeck vuol dire che ha perso la bussola . Provare Bombagi dietro due punte , Vasquez e Cianci , potrebbe essere una soluzione.
Corner53 HAI RAGIONE, al mio paese questa della condizione, che sono fuori forma è un’auto difesa, tanto per dire questi sono fessi ( i tfosi) e per giustificarci li possiamo prendere per i fondelli vero calabro vero foresti vero pelliccioni. lo scorso torneo hanno addossato tutte le rsponsabilità a cerri, vediamo quest’anno chi pagherà. Si sono liberati e non vedevano l’ora di mandarlo via corapi. Solo perchè ha avuto il coraggio lo scorso torneo di affrontare il binomio e per questo è stato mandato in tribuna, quando è rientrato a furor di popolo la squadra è cambiata non per merito di calabro ma del capitano.
Si, si, la condizione fisica e le frittole di ogni anno. Anche un imbecille farebbe giocare Wellbeck a centrocampo e Bombagi dietro due punte, ma forse é chiedere troppo per quest’allenatore col braccino corto e per questa squadra di elementi svogliati o malati.