Ripartono i lavori del nuovo corpo edilizio del palazzo di giustizia di Catanzaro. A darne notizia è il Comune. “ Tra qualche giorno, completate le ultime formalità, – spiega una nota – l’impresa “Caruso Costruzioni”, subentrata dalla ditta aggiudicataria che ha abbandonato l’opera, entrerà nel possesso del cantiere.
Si tratta dell’ennesima opera “incompiuta” che il sindaco Sergio Abramo è riuscito a fare ripartire a tempo di record, superando enormi difficoltà di natura tecnica, finanziaria e giuridica. A sancire la ripresa dei lavori – si fa sapere – che dureranno otto mesi, è stato il sopralluogo congiunto che stamani il primo cittadino ha compiuto con il presidente del Tribunale dottor Domenico Ielasi. Una ricognizione che si è rivelata molto utile poiché ha permesso di individuare alcune modifiche migliorative, maggiormente funzionali alle esigenze dell’Amministrazione giudiziaria”.
Il completamento dell’opera costerà un milione 800.000 euro. Si tratta di un grande complesso di oltre cinquemila metri quadrati che si sviluppa su sette piani. Ogni piano è dotato di un’aula di udienza, di numerosi uffici e servizi.
Al quinto piano è prevista l’aula della Corte d’Assise. Il complesso verrà servito anche da un ampio parcheggio interno, capace di circa 100 posti auto. È previsto il collegamento funzionale di ogni piano con il suo corrispondente nel palazzo di giustizia “Ferlaino”. “Viene così a realizzarsi nell’area di piazza Matteotti – ha osservato il sindaco – la concentrazione delle funzioni della giustizia.
Infatti, al palazzo storico “Salvatore Blasco” e al nuovo tribunale “Ferlaino” si aggiungerà questo ulteriore copro di fabbrica di cinquemila metri quadrati. Senza contare che è in itinere la concessione al Ministero della Giustizia dell’ex ospedale militare che, una volta ristrutturato, potrà ospitare la Procura della repubblica ed altre importanti funzioni giudiziarie. Catanzaro rafforzerà pertanto la sua storica vocazione di città dell’Amministrazione della Giustizia e di principale polo giudiziario della Calabria”.
Si raccomanda per il terzo lotto una altro colore diverso dagli altri due, così l’arlecchinata è completa! Nell’ex ospedale militare l’Accademia delle Belle Arti no eeh?!<br />