Rinascimento tra le colline toscane

Situata sulle pendici della collina che
si trova tra il Valdarno e la Val di Chiana, la città
di Arezzo fu fondata dagli etruschi con il nome
di “Arretium” ed 
ancora oggi è circondata da mura duecentesche all’interno delle quali,
la prima domenica di ogni mese, si svolge il mercato dell’antiquariato.
Sulla Piazza Grande, detta anche piazza Vasari, tra le più scenografiche
e suggestive piazze d’Italia e teatro della Giostra
del Saracino, si affacciano una serie di edifici tra cui il palazzo del
Tribunale,l’elegante palazzo della Fraternità dei Laici ed il grandioso palazzo
delle Logge (1573) opera del Vasari.

Dalla piazza, di insolita
composizione planimetrica, si accede a Corso Italia, lo storico asse
medievale -detto Borgo Maestro – della città e sicuramente la sua via
principale, interamente costeggiata da antichi palazzi e prestigiosi negozi ed
attraverso la quale si giunge a Pieve di Santa Maria costruita tra il XII ed il
XIV secolo su un edificio preesistente ed il cui campanile viene soprannominato
“dalle cento buche”.

Sempre percorrendo Corso Italia è
possibile visitare la torre della Bigazza e palazzo Guillichini che ospita la
galleria d’arte contemporanea.
Proseguendo si giunge in piazza San Francesco sulla
quale si affaccia la basilica di San Francesco dalla facciata incompiuta. Al
suo interno è ospitato uno dei cicli di affreschi più
importanti del Rinascimento italiano: la Leggenda della Vera Croce, dipinti da
Piero della Francesca tra il 1453 e il 1464. A pochi passi da qui, la chiesa
della SS. Annunziata costruita intorno al XV secolo
recante sulla facciata un affresco che raffigura l’Annunciazione.
Sicuramente da vedere sono anche la casa di Giorgio Vasari affrescata
dall’artista e che oggi ospita il museo e l’archivio vasariano
e la chiesa di San Domenico con affreschi del XIV-XV secolo ed il cui
Crocifisso fu opera giovanile di Cimabue.
Il Duomo, costruito tra la fine del XII e in XVI secolo, presenta
all’interno una decorazione ad affresco di Marcillat
e di Salvi Castellucci. Nella navata sinistra si
trova l’affresco della Maddalena di Piero della
Francesca.
Di fronte al Duomo si trova il Palazzo Comunale affiancato da una torre
costruito nel XIV secolo.
Ancora da vedere sono la casa del Petrarca, il
Palazzo Pretorio e la Fortezza medicea costruita sui resti di
edifici del III e II secolo a.C. da Antonio e Giuliano da Sangallo.

Alessandro Russo

Una collezione degli articoli di Alessandro Russo è visionabile nella rubrica “I viaggi di Ale” sul sito www.pic-asso.it