”Voglio sperare che oggi la Casa delle Libertà e il centrosinistra si
ritrovino con spirito costruttivo su una delle due proposte che ho
avanzato in materia di sbarramento alla Legge Elettorale, dando così prova
di una spiccata maturità democratica che farebbe onore a tutti e che
preserverebbe peraltro l’unità dei due schieramenti”. Lo afferma in una
nota il presidente della Commissione riforme del Consiglio regionale
della Calabria, Paolo Naccarato. ”Qualora invece l’Aula legittimamente
dovesse esprimersi a favore dell’introduzione di una sub-clausola di
sbarramento secca al 3% – spiega Naccarato – credo che sia doveroso da
parte di tutte le forze politiche riflettere circa l’opportunità di
approvare anche una norma di abrogazione di quelle che prevedono il premio di
maggioranza sotto forma di ‘listinò del Presidente e a tal fine sto
predisponendo un apposito emendamento. Le ragioni – aggiunge – sono giÃ
note e non mi ripeterò ancora: si tratta di avere rispetto per i pesi ed
i contrappesi che una legge elettorale deve pur sempre garantire
insieme ad un suo complessivo equilibrio”. Per Naccarato ”è giusto e
irrinunciabile che si risolva una volta per tutte il problema dei monogruppi:
tale annoso problema però va risolto non dalla legge elettorale ma dal
Regolamento Interno del Consiglio, il cui testo peraltro giace da sei
mesi senza esser mai stato discusso nè il suo esame è stato mai
richiesto da alcun gruppo, pur essendo il testo organico a firma Naccarato,
Bova, Pezzimenti pronto per il suo esame sin dallo scorso mese di luglio”.
A giudizio del presidente della commissione riforme, ”contestualmente
alla legge elettorale, si voti dunque anche il regolamento interno con
norme adeguate per risolvere definitivamente questo delicato aspetto
che attiene all’organizzazione interna della massima all’assemblea
legislativa democratica della nostra Regione”. (CNN 17.01.2005)
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