La Striscia

Riflessioni sulla conferenza stampa

Partiamo dall’assetto societario.
Ufficializzato l’ingresso di Pasquale Bove che ha acquistato il 10% delle quote azionarie, la giornata di ieri ha visto il Catanzaro del Presidente Pittelli presentare un colpo a sorpresa con l’entrata a socio di Nicola Parretta, immobiliarista romano con l’identica quota di Bove.
Queste new entry che potrebbero essere seguite da altri ingressi, da un certo punto di vista potrebbero tranquilllizzare la piazza giallorossa che negli ultimi tre anni piu’ che dei risultati del campo si è dovuta preoccupare dei risultati economici.
Quello che possiamo augurare è, che questo sia l’inizio per costruire una società forte e sana dal punto di vista finanziario.
Attualmente il C.d.A del Catanzaro che è stato eletto nel mese di aprile è composto dal Presidente Pittelli, dall’ex Direttore Carmine Longo e dagli Avvocati Giampaolo Furriolo e Nicola Rotundo, crediamo che a breve il nuovo C.d.A dovrà essere ricomposto e forse solo allora capiremo quale sarà la reale forza societaria del Catanzaro.
L’entrata a sponsor ufficiale della Sidis di Floriano Noto potrebbe costituire la cosiddetta ciliegina sulla torta. Non sappiamo quale sia stato l’accordo fra le parti,  ma non nascondiamo la soddisfazione di avere come sponsor un imprenditore che  nella classe imprenditoriale catanzarese nel bene e nel male è un punto di riferimento. In pratica è meglio averlo dentro che fuori.
E’ stato presentato il nuovo logo che è molto bello e rappresenta lo stemma della città, sarebbe perfetto se sotto, anzichè FC vedessimo scritto US 1929, speriamo che ciò avvenga al piu’ presto.
La gestione organizzativa della società è stata affidata a Gianni Improta, la piazza ha dimostrato piu’ di qualche remora, ma la frase che calza a pennello nel caso specifico, soprattutto per il bene del Catanzaro  è “scurdammuci u passatu”, continuare a farci del male non è proprio il caso. 
Crediamo che Gianni Improta farebbe bene a chiarire cosa accadde in quella stagione che ci portò al fallimento, onestamente è riduttivo e non corrispondente al vero dire che non conosceva le situazioni economiche in quanto si occupava di altro, perchè  anche la stragrande maggioranza dei  tifosi  era a conoscenza delle difficoltà economiche di quel Catanzaro.
Forse, un chiedere scusa per ciò che è successo non ci starebbe proprio male, come non sarebbe nemmeno fuori luogo una parolina “dolce” verso chi portò il Catanzaro dopo 70 anni di storia alla scomparsa della mappa calcistica.
Pasquale Logiudice è il nuovo Direttore Sportivo, è giovane e l’esperienza catanese sicuramente gli tornerà utile e a Catanzaro potrebbe iniziare la sua carriera di Ds dopo aver appeso le scarpette al chiodo.
I nomi che circolano in questi giorni sono quelli di calciatori di tutto rispetto per la categoria, ma è risaputo che se non hai una società forte alle spalle tutto è inutile.
Giovedì prossimo dovrebbe essere presentato Fausto Silipo e così avremmo lo staff tecnico al completo che dovrebbe prevedere l’ingresso come secondo di Franco Cittadino, il rientro del preparatore atletico Musa che dovrebbe lavorare con Raione in attesa di conferma, di Iera quale medico sociale.
Mercato.
In attesa di sapere chi accetterà di rimanere a Catanzaro dei “vecchi”, si lavora sui nomi contattati nei giorni precedenti.
Frisenda è ormai ad un passo dal Catanzaro, dei due fratelli Alessandrì è piu’ vicino il centravanti che ha militato nella Vibonese, l’altro invece, le sirene della C1 lo stanno allontanando da Catanzaro.
L’altro nome nuovo è il centravanti Plasmati, pupillo di Logiudice, che se accetta la categoria potrebbe essere il sostituto dell’argentino Bueno.
In pole position c’è anche un altro forte attaccante che quest’anno ha ben impressionato nelle fila della Valdisangro, parliamo del bomber  Innocenti forte dei suoi 17 centri in questa stagione.
Pastore è ad un passo dal rivestire la casacca giallorossa.
Gli altri nomi che sono circolati in questi giorni sono tutti veritieri, ma siamo certi che questo Catanzaro avrà bisogno del colpo a sorpresa per svegliare una piazza che ha voglia di calcio e che vorrebbe avere finalmente una società organizzata e che programma nel tempo.
SF       
 

Autore

Salvatore Ferragina

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