Riflessioni d’inizio Estate

Inizia una nuova stagione e questa volta le sorprese non  mancano.

La prima vera sorpresa è che l’Fc Catanzaro non ha costruito una “squadretta”.

Questa è già una lieta notizia, al tifoso giallorosso non sono stati preclusi i sogni di gloria, quei sogni che ogni sostenitore accarezza all’inizio di una nuova stagione agonistica.

Sicuramente non è una squadra ammazza campionato, ma sulla carta, potrà indubbiamente dire la sua a patto che questa società, che tenta di ripartire dalle ceneri di queste due ultime annate, saprà darsi un’organizzazione su tutti i fronti.

E’ giusto a questo punto rimarcare che dal punto di vista tecnico lo sforzo è stato fatto, ma sappiamo benissimo che non basta e lo sa soprattutto il Presidente Bove e anche il suo socio Giuseppe Soluri.

La società va organizzata e non basteranno i soli (speriamo) risultati sul campo a fare cambiare il corso delle cose.

Senza andare indietro nel tempo, basta ricordare cosa accadde dopo la cavalcata vincente in C1, un grande e storico risultato dilapidato nell’arco di pochissimo tempo.

Caro Presidente Bove, Lei ora rappresenta il calcio a Catanzaro a tutti gli effetti e dovrà togliersi la veste di Presidente Ultras o del Presidente Amico di tutti, Lei a differenza di altri che l’hanno preceduta, conosce bene quanto sia esigente la piazza catanzarese.

Dovrà calarsi nel ruolo a tutti gli effetti e, per i tifosi, club organizzati e non, tifosi da tastiera, tifosi del buontempo, dovrà essere una controparte, dovrà sapere che sarà esaltato se farà bene e fischiato se farà male.
Ogni tifoso, a modo suo, ama il Catanzaro a prescindere e deve essere comunque rispettato.

Non dovranno esserci nei suoi pensieri tifosi di Serie A e di Serie B, non commetta gli errori di chi l’ha preceduta, solo così potrà ottenere la cosiddetta compattezza della tifoseria.

Lei deve dare un taglio netto al passato, anche al suo passato di tifoso attivo in club organizzati, deve essere in pratica, AL DI SOPRA DELLE PARTI.

SF