“In una nota il sindaco Sergio Abramo afferma che “tra i problemi che come amministrazione abbiamo affrontato con priorità, quello della raccolta rifiuti ha avuto certamente una corsia preferenziale. Un percorso virtuoso per la raccolta differenziata, che abbiamo inteso sviluppare avviando una collaborazione proficua con il Conai che sta per consegnarci il progetto che ci porterà al nuovo appalto e all’attuazione di un servizio, porta a porta, moderno ed efficace.
Uno sforzo, quello di palazzo de Nobili che verrebbe vanificato dal Decreto dirigenziale n. 5823 del 14 maggio 2014 del Dipartimento Ambiente della Regione, con il quale vengono rimodulate le tariffe relative alla smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quelle della raccolta differenziata. In sostanza i Comuni che non raggiungono il 35 per cento di differenziata si vedrebbero costretti ad applicare una tariffa più che raddoppiata. Infatti, la tariffa per il conferimento di RU indifferenziato è passata da 91,84 euro/t a 176, 25 euro/t, mentre la tariffa per il conferimento della frazione umida è passata da 34,65 euro/t a 105,26 euro/t. Un aumento iniquo, punitivo nei confronti di chi come noi, ha profuso grande impegno per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Alla luce di ciò, se la Giunta e il Consiglio regionale non dovessero bloccare il decreto l’amministrazione si troverebbe nelle condizioni di dover applicare queste nuove tariffe.
L’auspico e l’invito, dunque che rivolgo ai cittadini è che in attesa dell’avvio del nuovo servizio, porta a porta, venga effettuata una valida e più efficacemente raccolta dei materiali utilizzando i cassonetti già presenti sul territorio comunale in modo tale da raggiungere la soglia del 35 per cento che eviterebbe all’amministrazione l’applicazione delle nuove tariffe. Un risultato che mi auguro possiamo raggiungere confidando nella sensibilità e nel senso civico che ha sempre contraddistinto i cittadini catanzaresi”.