Compensare il canone per l’occupazione di suolo pubblico tenendo conto dei periodi di fermo causati dal maltempo. E’ questa la proposta unanime della commissione urbanistica di Palazzo De Nobili per venire incontro alle esigenze dei cittadini impegnati nell’opera di rifacimento delle facciate nel centro storico e che non sono riusciti a completare i lavori nel tempo prefissato. Oltre alla proroga del termine di fine lavori già concesso dall’assessorato all’urbanistica, la commissione – su proposta del consigliere Sinibaldo Esposito – ha proposto un meccanismo che consenta ai cittadini di evitare un ulteriore aggravio di spese. In base a questo meccanismo, che dovrà essere valutato dal settore patrimonio, verrà calcolato il periodo di fermo causato dal maltempo e il relativo canone sarà “trasferito” al periodo di proroga dei lavori.
Il presidente della commissione Carlo Nisticò ha apprezzato la proposta del consigliere Esposito, sostenendo che s’inquadra nel clima di collaborazione instauratosi anche in Consiglio comunale tra maggioranza e minoranza.
Anche il consigliere Giulio Elia ha sottolineato tale circostanza, precisando che la proposta Esposito tende ad alleviare gli effetti della forte crisi economica sui cittadini che stanno operando per il rifacimento delle facciate.
