Sala Stampa

Ricordate la vecchia e cara classifica?

Con 7 (sette) gol all’attivo e 16 gare disputate, il Catanzaro detiene il triste record insieme al Treviso in A, dell’attacco meno prolifico dei campionati TIM, nonostante la difesa fino a qui risulti dignitosa “18 reti subite” (un gol in più incassato rispetto la forte Atalanta).
10 punti in 16 gare, quanti ne faremo nelle restanti 27? … io sono pazzo e sogno 40 !

Ci limiteremo a riportare soltanto i dati di fatto indiscutibili ed i numeri, che purtroppo per noi non sono lieti, e che ci dovrebbero far riflettere.
Sperando in proiezione volenterosamente ottimista che qualcosa cambi realmente e non ci si limiti alle parole, visto il basso livello di questa B.

Mancano 27 partite da disputare e sono 6 (o 7) i punti che oggi ci separano dalla salvezza diretta, mentre solo 3 quelli che ci separano da un ipotetico spareggio salvezza.

Il Catanzaro con 16 gare disputate e’ al penultimo posto con 10 punti, (vi ricordo al momento che l’Avellino e’ in vantaggio negli scontri diretti per la vittoria al Ceravolo). Riusciremo a fare i restanti 40 punti in 27 gare, che come dato di fatto nelle scorsa stagione salvarono direttamente il Crotone? ( per i dati salvezza riferimento nell’articolo allegato)

Il campionato di tutta tranquillità promesso in Agosto 2005 non sta, di fatto, avendo luogo, e contro ogni promessa si sta delineando un nuovo “mezzo campionato” che ripartirebbe da Gennaio 2006;

Ad oggi i rinforzi promessi ed adeguati per trasformare il campionato anemico in uno tranquillo, non si sono visti; questo dato di fatto e’ incontestabile come recita (purtroppo per tutti noi) la classifica, il resto sono solo chiacchiere più o meno piacevoli da ascoltare.

Ricordiamo che la 16’ in classifica, (il Vicenza ad oggi sest’ultima), si salva direttamente e che la 17’ e la 18’, (ad oggi Ternana ed Albinoleffe) spareggiano per la salvezza se il loro distacco non supera ….
Si deduce che per la salvezza diretta e quindi per la sest’ultima posizione, mancano 7 punti in quanto dobbiamo metterci dietro in classifica 5 squadre quindi Vicenza incluso; (6 punti se si considera un ipotetico scontro diretto favorevole alle Aquile qualora si vincesse a Vicenza al ritorno); mentre per sperare di accedere allo spareggio sempre che il distacco dalla quint’ultima lo permetta, ne mancano soltanto 3 (sempre che in casa si batta l’Albinoleffe al ritorno altrimenti ne mancherebbero 4).
Da notare come il Catanzrao abbia perso contro tutte e 3 le squadre che “la circondano”, Cremonese, Avellino, Ternana (queste ultime due in casa) e come abbia pareggiato in casa contro il Vicenza e perso a Rimini sonoramente.
Abbiamo fermato la capolista in casa dopo sette vittorie consecutive, questo e’ un ennesimo dato di fatto, ma lo stesso si può dire di un sol punto conquistato nelle ultime due abbordabilissime partite casalinghe delle Aquile.

Inutile trarre conclusioni tipo “siamo spacciati”, o meno; anche in questo caso questi sono i numeri, a voi le conclusioni con 27 gare da disputare e con gli scontri diretti quasi tutti fuori casa e sfavorevoli.

E’ indiscutibile come oggi l’unico attaccante del Catanzaro che abbia segnato sia Giorgio Corona (6 gol); e come ad oggi sia fallimentare il resto dell’attacco giallorosso insieme a chi ha deciso di non investire di più sull’attacco.
Oggi se il Catanzaro subisce un gol, perde la partita, perché i dati di fatto ad oggi dicono che nessuno e’ in grado di segnare tranne Corona, e che ad oggi tranne contro il Vicenza, non siamo mai stati capaci di recuperare lo svantaggio.
Concludiamo dicendo che e’ un dato di fatto che se la difesa non e’ disastrosa (visto che ci difendiamo in 7 o 8 ed i gol subiti sono solo… 18), l’attacco ed il centrocampo in fase di impostazione e contrattacco, sono i meno prolifici e peggiori di tutta la serie A e B Italiana (con le dovute proporzioni per la A). Anche in questo caso non aggiungiamo pareri soggettivi ma ci limitiamo ad elencare gli eventi incontestabili; le conclusioni per i rinforzi ed il futuro a voi cari tifosi e lettori.

Ulteriori dati di fatto affermano che non sono i tifosi o l’ambiente a determinare i risultati, ma l’atteggiamento dei professionisti in campo con le loro motivazioni fornite dalla società unitamente al loro valore tecnico!
L’impegno dei ragazzi in giallorosso, ultimamente e’ continuo, lottano per i 90 minuti e sudano, di questo dobbiamo renderne merito seppur limitata risulta la raccolta effet5tiva di punti. Esulo per un attimo dai dati di fatto e mi perdo in una considerazione puntuale, questi ragazzi meritano il nostro sostegno ed il nostro tifo, naturalmente ciascuno valuti il proprio sentimento ed agisca liberamente di conseguenza.

Ritornando sui dati di fatto inconfutabili, è con la massima serietà che affermiamo di non ammettere assolutamente che responsabilità di sorta siano individuate nei tifosi, Ultras, giornali o altro. Il Catanzaro ha costruito in estate una squadra (a detta del suo ex DG) “a costo zero”, ed oggi ha 10 punti, basandosi sul progetto del suo presidente Dottore Parente, che aveva individuato in Martino e Buso, i realizzatori materiali del suo disegno (in 5 anni ai vertici). Da questo dato di fatto, ne e’ scaturito un altro:
Come per lo scorso anno, i personaggi che ricoprivano cariche equivalenti, sono stati esonerati dai loro incarichi perché non ritenuti idonei (allora furono Braglia ed Improta e per motivi ufficialmente diversi Pasquale Lo Giudice).
Corsi e ricorsi storici con dati di fatto che corrono e ricorrono, anche nell’insoddisfacente posizione di classifica. Va da se che tutti sperano che Guerini ed Improta facciano bene indipendentemente dal resto e per il bene delle Aquile.

Un ennesimo dato di fatto d’oggi, è che l’unico dirigente a non aver cambiato ruolo è stato il Presidente, a cui auguriamo di cuore di portarci alla salvezza in B sul campo in questo campionato 2005/2006.

Il ripescaggio in B per i meriti societari è il dato di fatto su cui teniamo ri-puntare, poiché sembra che in molti abbiano dimenticato che da questa testata siamo sempre stati puntuali con il sottolineare le note buone, oltre a quelle meno allegre.
Purtroppo questo ripescaggio ad oggi non può essere usato per regalarci qualche punto in più, anche in questo caso l’amara realtà fa capolino e subissa le chiacchiere sotto metri cubi di terra nera che ad oggi si manifestano in 6 (o 7) punti di ritardo da quel tanto promesso / sperato, campionato tranquillo.

A qualcuno sarebbe piaciuto leggere considerazioni personali su questioni in parte attuali, personalmente ho deciso che il tempo dedicato a queste, sia stato ampiamente sufficiente.
Raccontiamo cosa accade in campo ed in classifica, questi sono i dati di fatto ed i numeri più concreti che anche lo scorso anno sono stati considerati/valutati solo quando “il latte era stato già versato” e non ci restava miseramente che piangere!

Magari, invece di farci belli per un valido 0-0 contro il Bari in casa, oppure per un gradito 0-0 a Mantova; magari dicevamo, oggi 21/11/05 con umiltà e 27 gare da disputare, facciamo qualcosa di reale (senza attendere Gennaio, …che si tramuta poi in fine Febbraio e nei primi di Marzo), per salvare con tutte le nostre forze la serie B.

Noi vogliamo rimanere in serie B, se ci riuscirete vi renderemo merito ed onore, noi sosteniamo il Catanzaro con il cuore e con gli atti a prescindere, e voi?

Davide Pane

Autore

Redazione

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