Videant consules ne quid res pubblica detrimenti capiat (provvedano i consoli affinchè la repubblica non riceva alcun danno): chiosando il prof. Emerito Danilo Gatto, è l’appello che lancio ai “consoli” della nostra Città per destituire chi, ad oggi, nel gestire lo sport ha causato solo danni !!!
E’ evidente, infatti, che l’assessore al ramo “dorme” o fà finta di dormire, non rendendosi conto che questa società, il Catanzaro calcio, ora come non mai, dovrebbe essere meglio supportata e tutelata. E’ vergognoso, a parer mio, che la nostra amata squadra (prima in classifica) si trova a costretta a peregrinare ed elemosinare un campo per gli allenamenti quando basterebbe un minimo impegno (non è forse anche questo il compito dell’assessore allo sport ???? ) per risolvere il problema. E’ vergognoso, infatti, che l’assessore allo sport (sic) scarichi responsabilità e quant’altro su altri settori dell’amministrazione comunale quando, per prassi consolidata, ed assessori seri e “tifosi”, le vicende del Catanzaro calcio sono sempre state affidate dal sindaco al delegato allo sport. Ed allora, cosa c’è dietro l’ “affaire Ceravolo?”. Perchè si è così restii a concedere la convenzione? Vi sono interessi occulti anche in questo? Anche Auteri ha detto giustamente la sua, facendo capire che questa squadra và aiutata, con chiaro riferimento ai campi per gli allenamenti che rappresentano una lacuna enorme per la squadra e, anche in questo, “fustigando” verbalmente ed indirettamente l’operato dell’assessore. Ma su una cosa concordo in tutto e per tutto con l’assessore Gatto: lo sport non è una “sua competenza”. Credo che lo abbiano capito i catanzaresi, se ne faccia una ragione l’assessore, vada a trascorrere il tempo libero alla “Phildar” . . . . . .
Eugenio RICCIO – Capogruppo Movimento Civico
“CatanzaroNelCuore”