RICCIO – La questione rom non si affronta a livello locale

riceviamo e pubblichiamo

Gli incredibili quanto deprecabili episodi accaduti negli
ultimi giorni nei “quartieri ROM” della nostra Città che hanno visto le Forze
di Polizia subire attacchi “corpo a corpo” da parte di una criminalità sempre
piu’ spavalda ed assoluta “padrona” del territorio,  non possono che portare tutti a riflettere in
modo unanime ed univoco su una questione di estrema criticità. E non tanto per gli
episodi in sé, già estremamente gravi, quanto per il fatto che non possono
essere più tollerate situazioni nelle quali vi sia una tale sfacciataggine e
una tale carica offensiva nei confronti dello Stato. Nello stesso tempo mi
preme sottolineare che la questione non può essere relegata ad un fenomeno
locale. Non si tratta di un problema di Catanzaro così come non si tratta di un
problema di Roma o di Napoli. E’ una questione di interesse squisitamente
nazionale che deve essere vagliata dal Governo e per la quale l’intero Paese si
attende delle risposte e delle soluzioni soddisfacenti. Non si tratta perciò di
un “guasto” legato ad un determinato territorio; né le amministrazioni locali
hanno voce in capitolo nella risoluzione di una vicenda annosa ed estremamente
complessa. Quello che possiamo rilevare, per quanto riguarda la situazione
catanzarese, è un forte insediamento abusivo da parte dei ROM se è vero che
almeno 400 appartamenti sono stati illegalmente occupati. Si aggiunga che tali
insediamenti hanno via via assunto arrogantemente lo status di territori
off-limits, come se ci si trovasse in un enclave all’interno del quale le leggi
dello Stato non hanno validità. Territori senza regole dove la sola vista di un
rappresentante dello Stato, magari in divisa, scatena il putiferio e induce
quei residenti ad autoconvincersi di dover essere intoccabili anche quando
delinquono, spacciano droga o rubano automobili. Capisco bene che il linguaggio
politicamente corretto imporrebbe di essere prudenti, persino rispetto ad  affronti così gravi come quelli che le Forze
di Polizia subiscono quotidianamente, per evitare eventuali strumentalizzazioni
sfocianti nel razzismo. Ma qui si tratta di essere realisti e registrare, senza
buonismo, che il problema esiste ed è un problema legato al disconoscimento
della legalità, delle regole civili e della legge non da parte di singoli
soggetti, ma di interi quartieri: ecco allora che la questione assume connotati
speciali. Di conseguenza occorrono misure speciali che devono provenire dal
Governo. Nel frattempo, in quanto delegato dal sindaco sulle politiche della
Sicurezza, rivolgo la massima ed incondizionata solidarietà a tutte le forze
dell’ordine, specialmente a quelle che in questi ultimi giorni sono state
oggetto di vili aggressioni.

 

Eugenio Riccio

Responsabile Politiche per la
Sicurezza

“Comune di Catanzaro”

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento