E’ ripreso ieri, lunedì 29 agosto, il servizio di accoglienza del Centro Recupero Animali selvatici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno.
La struttura d’eccellenza – di competenza del settore diretto dalla dottoressa Rosetta Alberto – si occupa dal 2005 della tutela del patrimonio faunistico attraverso la riabilitazione clinica e la successiva liberazione nelle zone naturali per le specie selvatiche autoctone rinvenute in condizioni di difficoltà.
Nonostante le difficoltà economiche ed organizzative che caratterizzano questo momento di transizione, e grazie al lavoro di operatori e volontari, il Cras torna a garantire l’accoglienza e la cura delle specie provenienti da tutta la regione dopo uno stop forzato dalla pausa estiva che ha determinato la difficoltà di approvvigionamento.
In queste settimane, comunque, è stata garantita l’assistenza ai pazienti già presenti, facendo fronte all’emergenza determinatasi – sia in termini di spazi vitali che risorse – a causa di ferie e blocco dei trasporti che ha reso assai complesso il rifornimento di cibo e farmaci. C’è da ricordare che già nei mesi scorsi, in seguito all’assorbimento delle utenze di tutta la Calabria con l’aumento vertiginoso di ricoverati, il Cras di Catanzaro – sito nel cuore del Parco della Biodiversità mediterranea – ha continuato a garantire un servizio costante e di elevata qualità.