Due notizie importanti hanno condito la giornata giallorossa. Due sono i calciatori arrivati che vanno ad aggiungersi a Madonia preso la settimana scorsa; l’altra notizia non meno importante è che il Catanzaro ha finalmente una struttura dove allenarsi. Infatti, da oggi finalmente il Poligiovino è disponibile e con la squadra che ha il suo quartier generale presso un noto hotel del quartiere marinaro, è chiaro che per quanto riguarda la logistica adesso tutto è più semplice. Domani pomeriggio trasferimento comunque al “Ceravolo” per la seduta a porte chiuse.
C’era molta curiosità fra i presenti per vedere soprattutto all’opera i nuovi arrivati. Davanti una trentina di tifosi, dopo il riscaldamento iniziale curato da Martinelli, mister Brevi ha schierato due formazioni che si sono affrontate a tutto campo. Le due squadre erano sistemate in campo con il 4-3-3 e nessuna delle due formazioni era la potenziale titolare. Qualche piccola indicazione c’è stata perché da una parte il tridente d’attacco era formato da Madonia, Fioretti e Russotto che dovevano fronteggiare la difesa titolare con Rigione e Ferraro, che però domenica con Germinale non sarà della partita. Gli ultimi due arrivati hanno giocato insieme giostrando a centrocampo. Vacca è brevilineo e pur se non gioca da circa un mese, potrebbe già essere impiegato, magari partendo dalla panchina. Qualche giorno in più ci vorrà per Morosini, che ha una stazza fisica non indifferente, ma che già oggi ha dimostrato di saper tenere bene il campo. Madonia, dopo la prima settimana d’allenamento, sta iniziando a conoscere i compagni e non a caso oggi è stato schierato con quelli che dovrebbero essere i suoi partner domenica, per scardinare la difesa del Prato.
Per dare una valutazione sui tre ultimi acquisti c’è d’aspettare, ma una cosa è certa, la società sta puntando molto sui giovani, che è poi la giusta politica per le società di provincia. L’acquisto di Vacca ha fatto un pochino discutere per via del carattere particolare del ragazzo, ma se Ortoli (oggi presente all’allenamento) ha puntato su di lui, è certo che avrà avuto delle garanzie dello stesso calciatore voglioso di riscattarsi e di dimostrare il suo valore. Morosini era invece uno degli obiettivi di mercato di Luglio. L’acquisto del centrocampista non si è materializzato all’epoca per qualche incomprensione con l’ex procuratore del calciatore.
La partitella di oggi si è giocata a un buon ritmo e Morosini si è presentato con un gran goal da fuori area che ha lasciato di stucco Bindi.
A parte si è allenato Uliano, mentre Fiore ha continuato nel suo lavoro differenziato. Con la rosa che è aumentata in termini di numero qualche calciatore dovrà necessariamente partire, ed è probabile che chi ha avuto meno spazio fino ad oggi sta già pensando a trovare qualche sistemazione. Ieri avevamo detto di Squillace (probabile il suo approdo a Messina) oggi, essendo il reparto del centrocampo più affollato, anche Uliano potrebbe essere alla ricerca di una nuova sistemazione. In entrata il mercato non è finito, infatti, si è sempre alla ricerca di un terzino sinistro. La pista De Vito e quella di Nunzella (probabile il suo approdo a Lanciano) si è raffreddata e un altro nome, su cui però c’è la corte spietata del Perugia è quello del terzino Liviero, scuola Juve, attualmente in forza al Carpi.
Salvatore Ferragina
