Il sit in pro riapertura dei cine-teatri storici catanzaresi non ha mancato di aprire (per fortuna) un dibattito sul tema del rilancio. Anche se non mancano chiavi di interpretazione prettamente politiche.
Secondo il gruppo consiliare “Lista Abramo†“non stupisce che l’ ‘oceanico’ sit in annunciato dall’on. Soriero per protestare (ma contro chi ?) per la chiusura dei cinema del centro storico abbia calamitato l’attenzione di poche decine di partecipanti, come testimoniato dalle foto scattate dai giornali. L’evento, che era stato presentato come super partes e rispettoso del grande lavoro che il sindaco Abramo sta svolgendo per rialzare le saracinesche dei cinema, si è trasformato in una riunione ombra dell’ex Giunta Olivo, quella stessa giunta bocciata sonoramente dalla cittadinanza con ben due vittorie al primo turno del centrodestra. Non capiamo le ragioni per cui l’on. Soriero, che è politico esperto ed attrezzato, abbia voluto dare questa connotazione protestataria proprio nel momento in cui Abramo ha conseguito due risultati concreti: la riapertura del Teatro Comunale dai primi di ottobre, dopo un positivo incontro con la famiglia Proto; la costituzione di un’associazione no profit – idea partorita dal sindaco dopo un incontro con la ditta Guglielmo – che dovrà rilevare l’attività del Supercinema, grazie anche alla disponibilità della famiglia Celia. Dispiace che alcune associazioni, sicuramente ignare dei vari scopi dei promotori, abbiano dismesso la loro veste di operatori culturali. Dispiace anche che durante il sit in non sia stato affrontato il problema della genesi del progetto di multisala in un Centro Commerciale della periferia che – è stato ricordato più volte – porta la firma, paradossalmente, proprio dell’on. Soriero quando era assessore all’urbanistica. Il profilo politico della manifestazione – conclude “Lista Abramo - al di là della scarsa partecipazione registrata, non è utile e non aiuta il lavoro concreto e serio che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per fare rinascere le attività cinematografiche nel centro storicoâ€.
Più pacato e consono al suo ruolo l’intervento del vicesindaco Sinibaldo Esposito. “In quanto Amministrazione comunale, siamo sensibili ad ascoltare e a ricevere qualsiasi proposta avanzata dalle diverse parti, ma ripudiamo ogni tipo di strumentalizzazione politica. La mia mancata presenza – prosegue Esposito – alla manifestazione di ieri è stata dettata da un senso di inopportunità legato a un’iniziativa troppo di parte. L’Amministrazione Abramo ha lavorato e sta lavorando per restituire al più presto ai cittadini la fruibilità  dei cinema del centro storico. Obiettivo, che visti i risultati si può benissimo dire quasi raggiunto con il risultato di restituire ai cittadini catanzaresi e della Provincia, qualcosa che ha rappresentato un punto di forza per la città e per il suo dinamismo culturale. Non di minore rilevanza, inoltre, è l’apporto che la riapertura delle sale cinematografiche darà in termini di rivitalizzazione del centro storico e quindi all’indotto socio – economicoâ€.
