“Il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarà terminata come avevamo promesso, perchè l’Italia mantiene i propri impegni e nessuno può ridere dell’Italia. È finito quel tempo, lo abbiamo detto in tutte le sedi”. Con queste parole il premier Matteo Renzi ha iniziato la cerimonia di apertura del Viadotto Italia, sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto in provincia di Cosenza compreso tra Laino Borgo e Laino Castello.
Ieri, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, è stato aperto al traffico quasi tutto l’ultimo tratto in costruzione dell’autostradaA3 “Salerno-Reggio Calabria”, di oltre 20 km tra Laino Borgo e Campotenese in Calabria, in cui rientra anche il viadotto Italia.
Grazie a questa apertura, questa estate la A3, per la prima volta nella sua storia, diventa percorribile senza cantieri e senza deviazioni per l’intera estensione di 443 km, sia in direzione nord che in direzione sud (su tre corsie per senso di marcia nel tratto compreso tra Salerno e Sicignano degli Alburni e due corsie per senso di marcia fino a Reggio Calabria).
Gli interventi realizzati da Anas e i conseguenti benefici per la circolazione sono stati illustrati a Laino Castello (CS), nel piazzale Italia, antistante al Viadotto Italia, in un incontro al quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il Presidente di AnasGianni Vittorio Armani.
“Il primo step – ha dichiarato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – di un obiettivo sfidante come quello che il Governo ha posto al nuovo management di Anas per la chiusura di tutti i cantieri permanenti della Salerno-Reggio Calabria entro dicembre, è stato oggi centrato grazie al lavoro dei tecnici e degli operai di Anas, del Contraente Generale, dei subappaltatori e di tutti coloro che su questo cantiere hanno lavorato e continueranno a lavorare incessantemente per il definitivo completamento dei lavori”. Il tratto è stato messo a disposizione per il periodo dell’esodo estivo e a settembre riprenderanno le attività di cantiere per i lavori di rifinitura e di nuova pavimentazione.
Per il completamento del macrolotto, previsto per la fine dell’anno nel rispetto dell’impegno richiesto dal Governo, mancherà soltanto la realizzazione della galleria ‘Laria’, lunga circa 600 metri, che si configura come il tunnel più complesso dell’intero tratto dal punto di vista geologico ed esecutivo, anche in considerazione della ridotta copertura e della sua posizione estremamente vicina alla parete della montagna. La prosecuzione dei lavori nella galleria ‘Laria’ non avrà alcun impatto sulla viabilità dell’esodo estivo poiché in variante rispetto al tracciato.
Sino a ieri – lungo il tratto di autostrada relativo al macrolotto – per le esigenze realizzative il traffico era disposto a una corsia per senso di marcia, in configurazione provvisoria di cantiere: l’odierna apertura al traffico permetterà così la concretizzazione di un nuovo tracciato autostradale di oltre 20 km, da Laino Borgo a Campotenese.
“Un risultato importantissimo che permetterà a coloro che si metteranno in viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria di percorrere un’autostrada moderna con un percorso continuativo e senza cantieri, che assicura la fluidità della circolazione”, ha proseguito Gianni Vittorio Armani.
L’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”rappresenta la principale dorsale di collegamento per il Sud Italia e per la Sicilia, che attraversa territori della Campania (km 118), della Basilicata (km 30) e della Calabria (km 295) e le province di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria tramite un tracciato che, per le peculiari caratteristiche geomorfologiche del territorio si presenta particolarmente complesso (basti pensare che attraversa gli Appennini lucani e calabresi per oltre il 50% dell’intero percorso, compreso il valico del Pollino), ed è caratterizzato da un’elevata presenza di viadotti e gallerie.
Il tratto aperto oggi è relativo al Macrolotto 3.2 (l’ultimo grande cantiere dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria), compreso tra lo svincolo di Laino Borgo (km 153,400) e lo svincolo diCampotenese (km 173,900) in provincia di Cosenza, per complessivi 20,5 km, i cui lavori sono affidati alConsorzio Italsarc (composto dalle aziende CMB di Carpi e Ghella S.p.A.). Proprio lungo il macrolotto 3.2 è ubicato il viadotto ‘Italia’, che, con i suoi oltre 1120 metri ed un’altezza di 260 metri dal fondovalle, rappresenta il secondo viadotto più alto d’Europa; in considerazione dell’elevata quota e del territorio orograficamente complesso che esso attraversa, l’attività di realizzazione dei nuovi viadotti di accesso in acciaio alla campata centrale a grande luce dell’’Italia’ (in sostituzione dei vecchi viadotti in cemento armato, opportunamente demoliti) è stata particolarmente complessa.
Al riguardo è utile evidenziare, ad esempio, che per mettere in opera l’acciaio, utilizzato per costruire la nuova struttura, alla quota dell’impalcato del viadotto ‘Italia’ sono state impiegate Gru da 600 tonnellate (tra le più imponenti del Paese). Inoltre, per l’esecuzione delle lavorazioni sul viadotto, si è reso necessario attuare un impegnativo programma di blocchi temporanei della circolazione, che, al fine di ridurre al minimo il disagio per il traffico, si sono concretizzati in chiusure prettamente notturne.
Nel complesso, i lavori del Macrolotto 3.2 hanno portato alla realizzazione di un nuovo tracciato tra lo svincolo di Laino Borgo (km 153,400) e lo svincolo di Campotenese (km 173,900), che si sviluppa per circa il 60% in variante, con 6 gallerie ed 11 viadotti, con un investimento di circa 680 milioni di euro. “Grazie alle quattro corsie messe a disposizione su entrambe le carreggiate – ha concluso il Presidente di Anas, Armani – vengono garantiti al territorio elevati livelli di servizio e funzionalità, in un tratto morfologicamente complesso che spesso, nel corso dell’anno, è interessato da avverse condizioni meteorologiche; l’intervento ultimato quest’oggi permette, inoltre, di contribuire in maniera significativa al miglioramento della qualità dei trasporti lungo l’intero itinerario autostradale, con un risparmio dei tempi di percorrenza di15-20 minuti”.
Il piano esodo sulla A3. #A3EsodoZeroCantieri – Il piano esodo di Anas per la Salerno-Reggio Calabria prevede la mobilitazione di 300 addetti, 85 mezzi operativi, 152 pannelli a messaggio variabile, 5 presidi per gli interventi di assistenza agli utenti. Presso la Sala Operativa della A3 a Cosenza, nei giorni critici, saranno presenti operatori della Polizia Stradale accanto al personale Anas.
Questa estate per la prima volta l’intero tracciato dell’A3 è percorribile senza cantieri o deviazioni, a tre e due corsie per senso di marcia. Sull’intera autostrada sarà presente solo un restringimento di carreggiata di circa 500 metri, in direzione Reggio Calabria, attivato lo scorso 14 giugno tra i km 365,400 e 368,400, per consentire i lavori di ripristino in corrispondenza della galleria ‘San Rocco’, nel territorio comunale di Mileto. Il tratto autostradale è attualmente percorribile in direzione Reggio Calabria sulla corsia di sorpasso e con il limite di velocità di 60 km/h e divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.
Il piano manutenzione e il progetto smart road. Il completamento dell’ultimo grande cantiere sull’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, non esaurisce i programmi di sviluppo previsti per la maggiore arteria di collegamento sud – nord. Anas ha già avviato infatti due importanti progetti per elevare ulteriormente i livelli qualitativi di servizio offerto dall’autostrada.
Il primo riguarda il Piano di manutenzione per 58 km dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali. Con un investimento di circa un miliardo sono già in corso interventi sul tracciato esistente effettuati senza alcuna demolizione e tramite la ricostruzione delle carreggiate autostradali con impatti più limitati sull’esercizio autostradale e tempistiche ridotte. La manutenzione riguarda tre tratte autostradali tra le province di Cosenza e Vibo Valentia per una lunghezza complessiva di 58 km: tra Morano Calabro e Firmo; tra Cosenza e Altilia e tra Pizzo Calabro e S.Onofrio. Il Piano consiste, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale; rimozione delle attuali barriere di sicurezza e posa in opera di nuove barriere metalliche; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale;installazione di nuove barriere fonoassorbenti e di reti di protezione sui viadotti; adeguamento impiantigallerie e nuovi impianti tecnologici; nuovi impianti di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate. Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune complanari che non avranno impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente.
Il secondo grande progetto, avviato il 29 giugno scorso con la pubblicazione del bando, riguarda le tecnologie smart road. E’ un progetto del valore di 20 milioni di euro ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di 443 km. Prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela.L’obiettivo di Anas è di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l’autostrada e gli operatori Anas. I lavori di Smart Road sull’autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’, in linea con le esigenze del ‘piano banda larga’ del governo, sono i primi interventi di questo tipo sulla rete Anas e saranno estesi a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie. Entro la fine dell’anno 2016, infatti, verranno bandite gare con procedure di accordi quadro per un valore di 60 milioni di euro al fine di rendere ‘Smart’ ulteriori 1500 km di strade e autostrade Anas.
“Ho già detto a Delrio che il 22 dicembre percorrerò con lui la Salerno-Reggio Calabria – ha aggiunto Renzi – perchè noi in quel momento avremo l’intera infrastruttura pronta, senza alcun restringimento”. Con Renzi hanno partecipato all’iniziativa il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente Anas, Gianni Vittorio Armani.
“In Italia nessuna impresa è impossibile, come dimostrano le opere realizzate sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria“. Ha continuato Renzi, che si è inoltre soffermato sulla carenza di infrastrutture nel Sud, ed ha ricordato che “per anni i tecnocrati hanno bloccato gli investimenti pubblici e in un Paese che blocca gli investimenti pubblici tutto si ferma. Noi abbiamo dimostrato che gli investimenti si possono fare bene, senza illegalità, combattendo la corruzione e consegnando al Paese opere utili. Per questo voglio anche ringraziare le aziende che qui hanno lavorato e che rendono orgoglioso questo settore in Italia e all’estero”.
Renzi ha anche sottolineato che “la realizzazione di infrastrutture con investimenti pubblici rappresentano anche una importante occasione di lavoro, soprattutto nei territori. Questo viadotto, infatti, è statorealizzato impiegano l’80 per cento della manodopera qui in Calabria“.
Partiranno invece a breve i lavori sulla strada Statale 106, e addirittura prima della conclusione di quelli che interessano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Renzi ha assicurato che i tratti interessati hanno superato le pastoie burocratiche e sono tornati al Consiglio superiore de lavori pubblici e, quindi, nei prossimi giorni partiranno i bandi di gara.
“La nuova autostrada – ha dichiarato Armani – sarà più efficiente, sicura e moderna. Le azioni messe in campo si prefiggono tutte questo obiettivo e Anas è impegnata al massimo nel raggiungerlo”.
Completata stu cazzu! Intanto da Morano (CS) a Firmo (CS), da Cosenza Sud a Grimaldi (CS) e da Pizzo (VV) a Sant’Onofrio (VV) resterà il vecchio tracciato, faranno solo un’aggiustatina, senza contare che diversi viadotti, soprattutto sul tratto Frascineto (CS)/Mormanno (CS) sono rimasti gli stessi…ma va cacati va…