Il Rende, dopo l’ottima stagione dello scorso anno, si ripresenta anche in questo campionato come la possibile mina vagante.
La squadra bianco-rossa ha affidato la panchina a Francesco Modesto, che aveva terminato la sua carriera di calciatore proprio nel Rende prima di diventarne allenatore della Berretti. La prima uscita del nuovo Rende ha dato ragione alla proprietà, visto che la squadra cosentina ha domato la Paganese con il rotondo risultato di 4 a 1.
Il Rende ha confermato molti dei calciatori che l’anno scorso hanno portato la squadra alla qualificazione play-off, puntellando la rosa soprattutto con gli under.
I precedenti tra le due squadre al “Lorenzon” sono due, uno del 2006/2007 con vittoria del Catanzaro grazie alle reti di Siclari e Guidone e uno dello scorso anno con il Rende che si impose per 2 a 1.
Come già accennato, il Rende ha confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione innestando la squadra con numerosi under, l’età media dei bianco-rossi infatti è molto bassa con una media di 22,4. A differenza della scorsa stagione però è cambiato il manico della squadra, con Modesto che ha sostituito Trocini. Il nuovo allenatore conosce bene l’ambiente rendese avendo chiuso lì la carriera e avendo già allenato la Berretti, il suo modulo sembra più votato alla proiezione offensiva rispetto a quello adottato dall’ex allenatore, sarà molto interessante valutare se anche con il Catanzaro utilizzerà il 3-4-3 mettendosi praticamente a specchio della squadra catanzarese.
La squadra di Modesto non ha individualità che spiccano più di altre ma fa affidamento su un gruppo molto coeso. Nelle uscite estive e nella prima partita stagionale possiamo segnalare come calciatori più interessanti il giovane Minelli, difensore arrivato in estate dall’Inter Primavera, a centrocampo il confermato Blaze, vero motorino della fascia e autore già di un assist nella prima di campionato, mentre nella linea offensiva spicca sicuramente Rossini autore di una doppietta a Pagani.
Modesto, presumbilmente, schiererà la sua squadra con il 3-4-3.
Tra i pali troveremo Savelloni.
La difesa a tre sarà formata da Minelli, Germinio e l’ex Sabato.
A centrocampo sulle fasce agiranno Godano e Blaze con Franco e Awua centrali.
In attacco spazio a Rossini e Giannotti con il ballottaggio Vivacqua-Actis Goretta per il ruolo di prima punta.
Il Rende è assolutamente una compagine da non sottovalutare per non cadere nell’errore dello scorso campionato. La squadra viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la prima brillantissima uscita e ha un collettivo che si conosce abbastanza bene. L’allenatore Modesto ha dimostrato di non temere gli avversari attuando un gioco votato alla proiezione offensiva. Si dovrà fare molta attenzione a Blaze e Rossini che sono i calciatori con più talento della squadra cercando di non farsi schiacciare sulla fascia di loro competenza, cercando di costruire al meglio anche le proiezioni offensive per limitarne il raggio di azione. Una partita non semplice per la compagine guidata da Auteri chiamata ad una prova di grande attenzione e sacrificio.
Probabile formazione (3-4-3): Savelloni; Minelli, Germinio, Sabato; Godano, Franco, Awua, Blaze; Giannotti, Rossini, Vivacqua. All. Modesto
Di seguito proponiamo le immagini salienti della gara d’esordio in campionato a Pagani vinta dal Rende con un netto poker rifilato ai padroni di casa.
(Highlights di Paganese-Rende 1-4 – Coppa Italia Lega Pro – 16 settembre 2018)