Battuta d’arresto per le Aquile guidate da Mister Auteri, che oggi davanti ad oltre cinquecento tifosi giallorossi giunti da Catanzaro registrano la prima battuta d’arresto del campionato.
La gara e’ stata giocata a ritmi elevati e per la maggior parte con schieramenti speculari. Mister Modesto ha opposto un 3-4-3 speculare a quallo schierato da Mister Auteri, proponendo una serie di duelli sull’uno contro uno sui quali nelo complesso le due squadre si sono equivalse. Il Catanzaro non e’ riuscito ad imporre la propria maggior qualita’ tecnica se non in rarissime occasioni e quasi sempre grazie ad iniziative personali.
Il primo tempo si apre subito con una grandissima occasione per i giallorossi quando al 6′ Fischnaller riceve palla sulla sinistra ai trenta metri e girandosi batte forte a giro verso il primo palo. La palla si stampa sul palo sotto l’incrocio dei pali prima di rimbalzare in campo per la ribattuta a rete di Ciccone che viene pero’ intercettata dai difensori. Poi tanta battaglia sui duelli di cui sopra con nessuna delle due squadre che riesce a prevalere nettamente sull’altra.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo finche’ Auteri non mette mano ai cambi mandando in campo Giannone per l’oggi spento D’Ursi e Kanoute per lo stanco Fischnaller. Il Catanzaro a quaesto punto varia anche il modulo schierando Giannone dietro le due punte Ciccone e Kanoute. Il Rende rifiata ed i giallorossi si fanno sotto, ma di tiri verso la porta se ne vedono pochissimi. Ancora un palo per il Catanzaro quando su calcio d’angolo dalla destra Kanoute appostato sul secondo palo colpisce di testa, la palla e’ schiacciata forte a terra prima di rimbalzare sul plao e finire sul fondo.
Al 39′ il gol vittoria dell’ex Gigliotti, che servito in profiondita’ a difesa schierata prende il tempo a Celiento e batte Golubovic. Non c’e’ piu’ tempo per recuperare per le Aquile, e sopratutto oggi non ci sono gambe ed ispirazione, cosi al 95′ termina la gara.
Con questa vittoria il Rende vola a punteggio pieno, mentre per il Catanzaro ci sono tanti spunti per impostare il lavoro delle prossime settimane.
TM
Al primo ostacolo serio , la squadra mostra tutti i suoi limiti : centrocampo inesistente e la fascia destra con statella e clienti nulli
Ho visto la partita con il Potenza e quella di oggi. Credo che in attacco siamo abbastanza leggeri soprattutto quando le squadre si chiudono , ed i tiri in porta in due partite credo che arrivavano a 6-7 . ho timore che anche quest’anno non andremo lontano. Siamo alla seconda di campionato ma per rimediare bisogna aspettare gennaio. Che Dio ce la mandi buona
Si può rimediare benissimo …in giro ci sono buonissimi giocatori svincolati…specie attaccanti.
Niente da fare il Rende …ormai la nostra bestia nera !!!
In attacco ci vuole un centravanti con le palle…per inpensierire le difese avversarie …. favorire il gioco sulle fascie , e avere perlomeno un’alternativa cambiando gioco ,visto che stasera il Rende a giocato con il 3-4-3 uguale al nostro …se no non si creano pericoli…
se mi posso permettere, direi che bisogna smettere di commentare le partite di calcio basandosi solo sul risultato, in primis chi scrive professionalmente.
Caro Marchese, resetti il risultato e riscriva tutto come se la partita fosse finita (come doveva) in parità così vedremo le differenze d’opinione.
Al di fuori di tutto abbiamo tra l’altro colpito due pali.
Vince chi la mette dentro, inoltre il Rende per lunghi tratti ha avuto in mano il gioco.
Serve urgentemente una punta di spessore e di svincolati in giro c’è ne sono. C’è Pablo Gonzalez che giocava l’anno scorso nell’Alessandria ma ha tanta esperienza anche in serie B e tanti gol alle spalle. Invece ci siamo tenuti quella schiappa di Infantino che si fa male anche senza giocare. A Rende il mister poteva provare ad inserire Eklu per tenere meglio Awua che ci ha fatto vedere le stelle. Poi mi sorprende la bravura del Rende nello scegliere ogni anno giovani giocatori di una bravura estrema.
Speriamo bene per noi e forza Catanzaro!!