“Bisogna convocare al piu’ presto una riunione dei segretari regionali e dei capigruppo per una verifica programmatica all’interno della maggioranza che sostiene il Governo regionale”. Lo ha detto il segretario dei Ds della Calabria, Carlo Guccione, nella relazione fatta in apertura del Comitato regionale del partito, riunitosi a Lamezia Terme ed al quale ha partecipato Maurizio Migliavacca, coordinatore della segretaria nazionale.
”’E’ finito il tempo delle dichiarazioni – ha aggiunto Guccione – ora la Calabria si aspetta da noi fatti concreti.
Bisogna vedere, quindi, come modernizzare la nostra regione con politiche inclusive ed il Governo regionale che scaturira’ dalla verifica deve tenere conto degli equilibri politici e delle novita’ che ci attendono. Bisogna ripartire dal lavoro della Giunta e questo non puo’ essere una semplice ricollocazione degli equilibri di potere all’interno dell’esecutivo. Il presidente della Regione oggi e’ un leader di un partito nato da qualche tempo e questa non e’ una situazione di poco conto”.
Secondo Guccione, inoltre, ”il futuro Partito democratico servira’ alla Calabria perche’ potra’ essere un punto di partenza per dare semplicita’ alla politica in questa regione, riducendo la frammentarieta’ politica. Ma il Partito democratico non puo’ e non deve essere la sommatoria tra Ds e Margherita perche’ deve coinvolgere le migliori energie. Se non si avvia questo percorso con decisione, vedo un appannamento del progetto. Se in Calabria partiamo col piede giusto – ha concluso Guccione – possiamo dare un forte contributo a questo progetto”.
”’E’ finito il tempo delle dichiarazioni – ha aggiunto Guccione – ora la Calabria si aspetta da noi fatti concreti.
Bisogna vedere, quindi, come modernizzare la nostra regione con politiche inclusive ed il Governo regionale che scaturira’ dalla verifica deve tenere conto degli equilibri politici e delle novita’ che ci attendono. Bisogna ripartire dal lavoro della Giunta e questo non puo’ essere una semplice ricollocazione degli equilibri di potere all’interno dell’esecutivo. Il presidente della Regione oggi e’ un leader di un partito nato da qualche tempo e questa non e’ una situazione di poco conto”.
Secondo Guccione, inoltre, ”il futuro Partito democratico servira’ alla Calabria perche’ potra’ essere un punto di partenza per dare semplicita’ alla politica in questa regione, riducendo la frammentarieta’ politica. Ma il Partito democratico non puo’ e non deve essere la sommatoria tra Ds e Margherita perche’ deve coinvolgere le migliori energie. Se non si avvia questo percorso con decisione, vedo un appannamento del progetto. Se in Calabria partiamo col piede giusto – ha concluso Guccione – possiamo dare un forte contributo a questo progetto”.