Oltre quattro milioni di euro sono stati gia’ anticipati al Comune ed alla Provincia di Vibo Valentia per l’attuazione degli interventi urgenti sul territorio e a favore degli abitanti colpiti dal nubifragio del 3 luglio scorso. Ne da’ notizia il portavoce del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero.
‘Anche nella sua qualita’ di Commissario delegato per l’emergenza – informa il portavoce – il presidente sta seguendo con attenzione quasi quotidiana l’evolversi della situazione, sia per i gravi problemi che l’evento alluvionale ha causato a numerose famiglie, sia perche’ quel territorio non puo’ sopportare a lungo un arresto produttivo ed e’ necessario accelerare al massimo gli interventi, tutti gli interventi, per mettere in sicurezza il territorio e farlo ripartire’.
Proprio oggi, intanto, con una dettagliata informativa redatta dal responsabile, ingegner Raffaele Niccoli, la Protezione civile regionale ha illustrato al presidente Loiero la situazione in prospettiva di un incontro a breve con le autorita’ locali, in primo luogo col presidente della Provincia, Ottavio Bruni, e con il sindaco di Vibo Valentia, Franco Sammarco, e successivamente col presidente del Consiglio, Romano Prodi.
‘Anche nella sua qualita’ di Commissario delegato per l’emergenza – informa il portavoce – il presidente sta seguendo con attenzione quasi quotidiana l’evolversi della situazione, sia per i gravi problemi che l’evento alluvionale ha causato a numerose famiglie, sia perche’ quel territorio non puo’ sopportare a lungo un arresto produttivo ed e’ necessario accelerare al massimo gli interventi, tutti gli interventi, per mettere in sicurezza il territorio e farlo ripartire’.
Proprio oggi, intanto, con una dettagliata informativa redatta dal responsabile, ingegner Raffaele Niccoli, la Protezione civile regionale ha illustrato al presidente Loiero la situazione in prospettiva di un incontro a breve con le autorita’ locali, in primo luogo col presidente della Provincia, Ottavio Bruni, e con il sindaco di Vibo Valentia, Franco Sammarco, e successivamente col presidente del Consiglio, Romano Prodi.
