A conclusione di una lunga seduta, durata circa 17 ore, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato stamani, a maggioranza, il bilancio di previsione annuale 2004, pluriennale 2004/2006 e il collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2004. Il centrosinistra ha votato contro il documento finanziario. L’intero importo della manovra finanziaria è di circa 7.526.000.000 euro. Nel corso della maratona notturna, l’assemblea è stata impegnata con l’esame di numerosi emendamenti ed il confronto è stato serrato e vivace.
“Mai era stato affrontato e licenziato, in tempi così brevi, un provvedimento di questa particolare importanza, quale appunto la legge finanziaria calabrese”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Calabria, Egidio Chiarella, di Alleanza nazionale, a margine dell’approvazione della legge finanziaria regionale. “Certo va subito aperto un dibattito, non oltre la fine di aprile, con le parti sociali e le categorie di settore in sede di assestamento dello stesso bilancio – prosegue Chiarella – anche per rimodulare la spesa, tenendo conto di alcuni suggerimenti provenienti anche dai banchi dell’opposizione, condivisibili e relativi all’artigianato, alle fasce più deboli, alla creazione di nuove imprese nel campo giovanile, alla salvaguardia delle coste, ecc.”. Chiarella sottolinea che si è trattato di un “confronto a 360°, rinviato solo di qualche mese e non stroncato come afferma il centrosinistra”.
Anche per il capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio regionale, Alberto Sarra, “la tempestiva approvazione del documento finanziario della Regione rappresenta un elemento di assoluta novità nel metodo e segna altresì una mutata impostazione diretta a perseguire efficacemente i principi di economicità , efficienza e buon andamento dell’amministrazione. Questa inversione di tendenza voluta dal centrodestra – aggiunge Sarra – innesca diversi meccanismi virtuosi come la più rapida gestione della spesa, la tempestiva immissione di risorse finanziarie nel circuito produttivo ed una più efficace gestione delle risorse”. “Questo nuovo approccio alla predisposizione del bilancio, architrave del sistema di gestione dell’ente, deve costituire la base su cui costruire un ragionamento più ampio. L’Ente Regione, infatti – conclude il capogruppo An – si dota oggi dello strumento finanziario indispensabile al suo ordinario funzionamento”.
“La discussione sul bilancio ha confermato la blindatura imposta dal centrodestra sul documento finanziario che rappresenta il momento più importante del confronto politico ed al quale, in modo eclatante, si è sottratto, evitando di prendere la parola in aula”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale calabrese Franco Amendola, dei Democratici di Sinistra. “E’ un bilancio che si limita all’ordinaria amministrazione, che non affronta i temi importanti del disagio della popolazione calabrese” e soprattutto “non da risposte ai 200 mila disoccupati calabresi, al mondo del precariato. E’ un bilancio – conclude Amendola – che rinvia al prossimo appuntamento, come sistematicamente sta avvenendo da quattro anni”. Di diverso avviso il capogruppo di Forza Italia, Gianfranco Leone, che parla di “una seduta fiume caratterizzata dalla compattezza della maggioranza che con 23 consiglieri ha approvato un bilancio preannunciato tecnico per effetto della legge sulla contabilità , che non aveva permesso di conoscere l’esatta consistenza della spesa, contro gli 8 voti dell’opposizione, rimasta in aula mantenendo un atteggiamento ostruzionistico. Con questo spirito unitario – afferma Leone – ci avviciniamo alla prossima seduta di martedì, in vista della quale, come maggioranza, abbiamo inserito all’ordine del giorno la discussione per la definitiva approvazione del Piano sanitario regionale e una proposta di legge su un importante provvedimento che riguarda l’agricoltura”.
“Sarà un altro momento istituzionale importante – preannuncia il capogruppo di Forza Italia – con l’obiettivo di dare, già nei prossimi giorni alla Calabria risposte certe su temi quali lavoro, occupazione, finanziamenti di leggi per la famiglia, agevolazioni per il commercio, industria, artigianato, sanità e spesa del Consiglio regionale. In questa giornata lunga, segnata dall’approvazione del Bilancio – conclude Leone – voglio ricordare anche il segnale importante che abbiamo dato incontrando i presidenti delle comunità montane e i sindaci dei comuni interessati, con l’impegno preso e mantenuto di erogare i fondi nazionali sulla montagna”. (CNN 06.03.2004)
