(AGI) – Catanzaro, 9 mar – “A proposito delle notizie di stampa su presunte difficolta’ interpretative della legge elettorale della Regione Calabria, voglio precisare che la legge che ha modificato il meccanismo di attribuzione dei seggi del premio di maggioranza, ha inteso restituire interamente ai cittadini calabresi il potere di scelta dei propri rappresentanti (sottraendolo cosi’ al potere delle segreterie dei partiti)”.
E’ quanto afferma Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. “La legge ha avuto una scrupolosa preparazione – aggiunge Sergi – come e’ necessario nel caso di modifiche elettorali che investono aspetti della sovranita’ dei cittadini e gli interessi di tutte le forze di maggioranza e opposizione. Un comitato di docenti universitari, di diverso orientamento culturale, ha lavorato alla norma rimasta agli atti del Consiglio per otto mesi senza subire alcuna proposta di modifica. Nessuno ha sollevato obiezioni o perplessita’ com’e’ verificabile dal materiale preparatorio e il connesso dibattito. L’unica preoccupazione di tutte le forze del Consiglio, dell’opinione pubblica, di intellettuali e studiosi calabresi e della societa’ civile – secondo Sergi – e’ sempre stata quella che la norma potesse non arrivare in porto.
Com’e’ noto, alla fine essa e’ stata approvata con soddisfazione di tutte le forze presenti in Consiglio. Cio’ precisato i dubbi che hanno alimentato l’attenzione della stampa (quelli dovuti allo scrupolo e alla buona fede) sono fondati. Secondo quanto spiegano i tecnici del diritto, su un’evidente confusione tra il sistema maggioritario, che resta la ratio fondante della legge, e la attribuzione dei seggi tra le liste dell’alleanza che col sistema maggioritario ha vinto le elezioni. La legge – afferma Sergi – garantisce alla coalizione piu’ votata un premio di maggioranza di nove seggi che vengono attribuiti alle liste della coalizione vincente in modo proporzionale eleggendo i consiglieri che hanno riportato, per volonta’ degli elettori il maggior numero di preferenze.
Nessun mistero e nessun problema, quindi. Come del resto e’ dimostrato dal nulla osta del Governo che ha approvato la norma senza impugnarla. Non vorrei – conclude il portavoce di Loiero – che iniziasse ora un diverso tormentone per confondere gli elettori, dopo la campagna che assicurava che si stava brigando per il rinvio delle elezioni in Calabria”.
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