All’indomani dell’indiscutibile responso elettorale che consegna con ampio margine la presidenza della nostra regione a Beppe Scopelliti, esprimiamo le nostre congratulazioni al nuovo governatore augurandogli di compiere un buon lavoro e di poter intraprendere ogni iniziativa necessaria a far progredire la Calabria.
La nostra convinta posizione intransigente e di genuina avversione manifestata a Scopelliti durante la campagna elettorale non ci impedisce di porgere l’auspicio più sincero affinché la Calabria che verrà sia proiettata verso la crescita sociale, economica e soprattutto verso la crescita civile della sua gente. Oggi che si inaugura una nuova legislatura regionale auspichiamo davvero di cuore a Beppe Scopelliti di poter compiere con profitto il difficilissimo lavoro di governare la Calabria. Lo abbiamo avversato a viso scoperto senza mai mandarle a dire. Senza nasconderci. Con ponderata severità abbiamo fatto notare le sue reali azioni di contrasto effettuate ai danni del capoluogo di regione, vicende sulle quali i nostri maniacali detrattori si sono esercitati in opera di sciacallaggio tentando di far passare le nostre rimostranze sui torti subiti dalla città per pacchianate campanilistiche. Qualcuno con metodi farlocchi ha addirittura trovato conveniente far credere che le nostre proteste fossero rivolte ai reggini in quanto reggini, con ciò fomentando odio. Ma Scopelliti, che è uomo intelligente e soprattutto uomo informato sulle vicende di che trattasi, ha capito per davvero la consistenza e la precisione delle nostre invettive. Che nulla hanno a che vedere con l’essere di Reggio, di Treviso o di Sassari. Le critiche che gli abbiamo mosso poggiano su quanto egli ha già fatto per togliere competenze a Catanzaro, e non su uno sterile processo alle intenzioni. Da qui ha avuto origine la nostra motivata severità nei suoi confronti. Non è un caso che durante la campagna elettorale egli abbia avvertito l’esigenza di coccolare la comunità catanzarese. E non è un caso che esponenti cittadini di primo piano della sua stessa coalizione abbiano tirato in ballo il problema, salvo poi nasconderlo per ovvie ragioni elettorali.
Su tutto questo comunque, ora che la campagna elettorale è finita e dai proclami bisognerà passare a gesti concreti, è necessario ritornare se davvero lo status di Catanzaro dovrà essere riempito in modo integrale di ogni funzione e di ogni prerogativa che gli spetta, nessuna esclusa. Oggi è un giorno nuovo, è un nuovo inizio per la Calabria e siamo sicuri che proprio da questa vicenda il neo-governatore Scopelliti vorrà partire per restituire a Catanzaro tutte le funzioni e le istituzioni afferenti ad un capoluogo di regione. Tanti auguri e buon lavoro, presidente Scopelliti.
Fabio Lagonia
Presidente Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”