Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver denunciato, ieri, “l’arbitraria ed errata ripartizione dei seggi del premio di maggioranza, effettuata sul sito della Regione Calabria”, chiede oggi all’Ente regionale, alla luce del grande caos creatosi, “la immediata cancellazione sul web della pagina della composizione del nuovo consiglio regionale e in particolare l’attribuzione dei nove seggi, assolutamente non rispondente alla modifica della legge elettorale regionale (approvata dal Consiglio regionale il 6 febbraio scorso) che rende di fatto impossibile (per il mancato chiarimento, da parte dell’Assemblea regionale del meccanismo di riparto e attribuzione dei nove seggi dell’ex listino bloccato) l’assegnazione di questi seggi”. “Dopo la denuncia di ieri di Diritti Civili e la successiva nota della Regione, che di fatto riconosceva che si tratta di una ripartizione ufficiosa , che la proclamazione dei consiglieri eletti spetta invece alla Corte di Appello di Catanzaro, dopo, ancora, l’ammissione dell’Ente regionale che possono esserci stati errori, anomalie, e’ assolutamente urgente e indispensabile – afferma Corbelli – che la pagina web con la ripartizione dei seggi del Consiglio regionale scompaia immediatamente dal sito della Regione. E’ sconcertante e grave che il sito della Regione si sia sostituito alla Corte di Appello, distribuendo arbitrariamente e erroneamente seggi, assegnando premi di maggioranza, che non vanno invece assegnati, come chiesto e spiegato da Diritti Civili nel ricorso all’Ufficio elettorale centrale regionale, chiamato a pronunciarsi su questo delicato caso . Un infortunio clamoroso, quello del sito della Regione, che ha purtroppo indotto in errore anche tutti i media calabresi, che hanno riportato l’elenco dei nuovi (diversi quelli presunti e sbagliati) consiglieri fornito dalla Regione, che finisce con il creare illusioni, ricorsi, contrasti, tra quanti vedono (e quanti no) il loro nome tra gli eletti (per l’assegnazione del premio di maggioranza),salvo poi vederlo cancellato dalla Corte di Appello di qui a qualche giorno. Per questo dal sito della Regione deve scomparire la pagina con la ripartizione e assegnazione dei seggi del nuovo (presunto) Consiglio. Si lascino pure tutte le altre finestre, con i voti dei partiti, le preferenze riportate dai candidati. Ma si oscuri la pagina con la composizione del nuovo Consiglio regionale. Compito questo che spetta alla Corte di Appello. Solo dopo la proclamazione ufficiale degli eletti si possono pubblicare i loro nomi sul sito della regione. Non prima”. (AGI)
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