Intervistiamo

Reggina, Varese, Venezia, Real Vicenza. Addio Lega Pro

Scritto da Francesco Panza
In totale sono otto le società che ripartiranno dai dilettanti. Nel girone C tirano un sospiro di sollievo Ischia, Martina e Lupa Castelli Romani in attesa del Consiglio Federale che avrà luogo il 17 luglio

Ennesima estate calda sul fronte iscrizioni. Oggi alle 19 scadevano i termini per la presentazione dei ricorsi da parte delle società che non erano state ammesse in prima istanza, il 30 giugno, al campionato di Lega Pro.

In quella data erano già quattro i club a non aver presentato domanda d’iscrizione: Barletta, Castiglione, Grosseto, Monza. 

Oggi arrivano ulteriori verdetti. Reggina, Varese, Venezia e Real Vicenza salutano il professionismo. Le quattro società non hanno presentato la fidejussione necessaria all’iscrizione e di conseguenza ripartiranno dai dilettanti. 

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Per i lagunari si tratta del terzo fallimento in 10 anni, un record. Resta aperta la possibilità di ripartire dalla D. Il Varese aveva perso le speranze da giorni. Il Real Vicenza non ha trovato in tempo utile un acquirente che rilevasse la società. Amaro, invece, l’epilogo della Reggina.

Fino all’ultimo la società del presidente Foti ha provato ad alimentare la speranza di un salvataggio, ma gli sforzi non hanno prodotto il risultato sperato. Pieno di rimpianto il commento della società amaranto affidato ad una nota stampa. “Forse più coraggio e qualche sacrificio da parte di altri imprenditori avrebbero potuto evitare questo amaro epilogo per il club”.

Per quanto riguarda il girone C, in attesa delle risultanze del Consiglio Federale che avrà luogo il 17 luglio, tirano un sospiro di sollievo Ischia, Martina e Lupa Castelli Romani, in bilico fino all’ultimo. 

 

Francesco Panza

 

 

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Francesco Panza

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