Partita dai due volti che il Catanzaro interpreta con l’ormai consueto 3-5-2 i cui interpreti e compiti pero’ variano a seconda della disponibilità dei calciatori e dei dettami del tecnico Caserta. Oggi Mister Caserta opta per un inopinato schieramento offensivo con Compagnon e D’Alessandro sulle fasce e Koutsoupias nei tre di centrocampo insieme a Pontisso ed al rientrante Pompetti. Biasci a far coppia con Iemello in avanti mentre in difesa il terzetto Bonini, Scognamilo e Brighenti con il bravo Pigliacelli completano lo schieramento.
Già dalle prime battute è chiaro che il Catanzaro soffre sulle fasce dove Compagno e D’alessandro non forniscono copertura nei confronti dei dirimpettai che imperversano in avanti. L’aggravante è data da Koutsoupias che gioca avanzato e non fornisce copertura alle avanzate di Compagnon, lasciando Pompetti e Pontisso soli in mezzo al campo a fronteggiare i padroni di casa che trovano voragini in ripartenza.
Nonostante tutto il Catanzaro trova il gol con Pontisso ma il VAR annulla per una posizione di fuorigioco dello stesso centrocampista GialloRosso.
Il gol della Reggiana è pero’ frutto di un colpo colpo di biliardo del bravissimo Portanova che al 25′ sulla ribattuta della difesa GialloRossa su un calcio d’angolo, trova un tiro da venticinque metri che s’insacca alla destra di Pigliacelli. Le Aquile reagiscono e sfiorano il pareggio con Pontisso che servito al dischetto da Iemmello spara alto un calcio di rigore in movimento. Invece al 31′ i padroni di casa trovano il raddoppio con Vergara che scambia in area con Gondo che realizza in mezza rovesciata.
Al 40′ il Catanzaro si rimette in corsa per la gara, Pompetti sfrutta l’errore di un difensore per sparare una bordata che supera Bardi e finisce sotto la traversa dimezzando lo svantaggio. Prima del riposo Brighenti crossa a centro area dove irrompe Biasci che in girata al volo colpisce in pieno la traversa.
Il secondo tempo ricomincia con la Reggiana che spaventata dalla reazione degli ospiti arretra il proprio raggio d’azione. Calano atleticamente alcuni protagonisti del primo tempo e le Aquile diventano padrone del campo. Su servizio da sinistra di Bonini, Koutsoupias gira a rete e colpisce il palo esterno. Brignola subentra a Compagnon ed inizia una girandola di sostituzioni sia da parte reggiana che GialloRossa che vede entrare Buso e Seck per Pontisso e D’Alessandro. Il Catanzaro a trazione fortemente anteriore ora si contrappone ad una Reggiana disposta sulla difensiva. Sono numerose le interruzioni in questa fase di gara, ma quando si gioca è sempre nella metà campo dei padroni di casa. Al 75′ il Catanzaro trova il meritatissimo pareggio con il Capitano Pietro Iemmello che sigla la sua 61esima rete in GialloRosso, ricevuta palla da Bonini al vertice sinistro dell’area di rigore, mette un delizioso destro a giro che s’insacca sul palo opposto nell’angolo basso alla sinistra di Bardi. Spazio nel finale anche per Coulibaly e Pittarello che subentrano a Koutsoupias e Biasci ma la gara è ormai chiaramente indirizzata verso il pari nonostante lo schieramento sbilanciato in avanti dei GialloRossi.
Con questo pareggio il Catanzaro raggiunge i 15 punti in classifica che ad oggi valgono l’undicesimo posto a pari punti con la Sampdoria. Per la Reggiana un solo punto in meno che vale al quindicesima posizione in una classifica cortissima in cui una vittoria può proiettare in zona Playoff ed una sconfitta in zona retrocessione.
TM
11 posto in classifica ma anche a 2 punti dalla terz’ultima…
mister X non si smentisce anche oggi… andiamo sempre avanti a Strascicu!!!
e che cazzo però possiamo passare sempre le domeniche al cardiopalma…
tutti i proclami che si andava a vincere con la reggiana sono caduti nel nulla. Meno male che si è riusciti a pareggiare contro un’altra squadretta
In questa partita secondo me inconmmentabile c’è stato di tutto:
la squadra non possiamo dire che ha giocato male, ma neanche tanto bene. Siamo stati sfortunati sui pali presi ma anche fortunati perché all’ultimo minuto occasione d’oro per la Reggiana per addirittura vincere. Rimane una costante che è quella delle scarse capacità di questo allenatore che sbaglia sempre formazione, mettendo per esempio uomini fuori forma e fuori ruolo, vedi D’Alessandro e Compagnon e poi è costretto a sostituirli, eppure li osserva per l’intera settimana in allenamento. Ancora un pareggio e come dice ndriolo sempre al cardiopalma l’esito della partita. L’unico fatto positivo un pò più di carattere, ma ancora non paragonabile a quello di squadre per esempio come Cosenza e Mantova di cui ho visto le partite e credetemi tanto carattere, coraggio e velocità d’azione in attacco.
purtroppo è questo l’allenatore per quanto possiamo farci il sangue amaro sta qua,,,,