Oltre il 57% degli italiani ha detto sì ai 4 referendum abrogativi su acqua, nucleare e legittimo impedimento. È il risultato finale di una campagna molto dura, a tratti politicizzata, soprattutto dopo il voto delle Amministrative, come fosse un referendum pro o contro il Governo. Il raggiungimento del quorum già in mattinata era apparso certo, soprattutto dopo gli inconsueti “annunci” di Berlusconi e Maroni a urne aperte. Il fronte del NO aveva puntato tutto sull’astensione per bocciare i referendum, ma ha subito una dura sconfitta. E i primi dati scrutinati vedono un’ovvia, schiacciante maggioranza per il SI, oltre il 95%.
Anche in Calabria il quorum è stato raggiunto, nonostante la nostra regione si confermi fanalino di coda in Italia: ha votato “solo” il 50,4% dei calabresi, mentre in provincia di Catanzaro il numero degli elettori che si è recato alle urne è stato del 51,5%. Più alto il dato del capoluogo: quasi il 55% dei catanzaresi ha voluto promuovere quello che si profila a tutti gli effetti come un plebiscito di SI.
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