È iniziata ieri con il ritrovo al Poligiovino la marcia di avvicinamento verso Bari per i ragazzi di Vivarini. Oggi il programma è proseguito con la consueta doppia seduta del mercoledì. Scognamillo e Iemmello hanno lavorato a parte e prima dei compagni in quanto alle prese con sintomi influenzali che stanno smaltendo. Con il gruppo è integrato a tutti gli effetti Ambrosino il quale ormai sembra eesersi messo definitiamente alle spalle l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto lontano dal campo.
Sarà un bel rebus la formazione che scenderà in campo domenica alle 16:15 allo stadio “San Nicola” di Bari. Difficile immaginare che il tecnico giallorosso fornisca indicazioni dal momento che in questi giorni dovrà provare diverse soluzioni per trovare un assetto tattico differente da quello delle ultime partite.
Ci sarà, infatti, da fare i conti con le assenze contemporanee di Situm per via del grave infortunio al collaterale mediale del ginocchio subito nel finale contro il Parma, e di Oliveri a cui il giudice sportivo non ha concesso alcuno sconto rispetto alle tre giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione contro lo Spezia. Entrambi, pur con caratteristiche diverse, sono i classici doppioni che occupano la fascia destra capaci di svolgere la doppia fase.
In questi giorni e fino a sabato, giorno in cui si terrà la rifinitura prima della partenza per Bari, Vivarini valuterà la condizione tecnica dei suoi ragazzi e deciderà anche se apportare qualche modifica sul modulo tenendo conto dello schieramento scelto da Mignani.
In ogni caso, sarà un Bari diverso e rinnovato rispetto a quello che due stagioni fa si giocò proprio con il Catanzaro di Vivarini la vittoria del campionato di Serie C, spuntadola proprio nel match di ritorno giocato al “Ceravolo”.
Il tecnico barese per domenica potrebbe recuperare capitan Di Cesare che andrebbe a fare coppia con Vicari e spera di ritrovare l’attaccante Diaw. Inoltre, punta a recuperare Aramu che deve ancora raggiungere la condizione fisica e atletica ottimale per essere utilizzato a pieno regime.
Per quanto riguarda i biglietti del settore ospiti del “San Nicola”, si saprà qualcosa solo nella giornata di domani dopo la riunione del Gos, a 48 ore dall’evento. Una vera e propria telenovela che lascia senza parole pensando a quanto avviene in altre piazze (vedi Genova sponda Sampodoria, ndr) dove i tagliandi sono in vendita da oltre venti giorni con il settore ospiti già terminato e con la possibilità di garantire un servizio d’ordine adeguato e definito.
Condizioni inaccettabili per un campionato così importante e prestigioso come la Serie B.
E vuol dire che piazza 4 difensori come avrebbe dovuto fare dall’inizio e facciamo una sola fase sulla destra, che ci sono D’Andrea e Stoppa che stanno facendo la muffa in panchina. Speriamo che non gli venga in mente Katseris. Il ragazzo si impegna ma non é all’altezza della B. Ambrosino non puo’ sostituire Iemmello.
Spero vivamente che giochi Katseris
Due centrali fisici, dopotutto Kranjc ha giocato sempre da “stopper” e due terzini tosti e veloci, insomma 4 difensori puri.
Esatto CORNER, come dico da tempo KRASTEV e KRAJINC al centro, SCOGNA a sinistra e BRIGHENTI a destra. Stoppa o D’Andrea
Infatti in serie C Scogna difendeva bene come esterno basso e spesso avanzava in appoggio, ha anche fatto gol.
Esatto CORNER, come dico da tempo KRASTEV e KRAJINC al centro, SCOGNA a sinistra e BRIGHENTI a destra. Stoppa o D’Andrea a destra. Non vedo molte altre amternative, ma so che Vivarini non la pensa cosi”. Spero solo di non imbarcare altri 3 o 4 gol, paerché poi psicologicamente diventa veramente tosta.
Ho letto che pensa di adattare Katseris a terzino?? Ma qualcuno mi spiega perchè KRASTEV non puo’ giocare?? Ed al limite, se non gli piace Krastev; cosa ne facciamo di Miranda e Veroli? Per quale ragione dobbiamo giocare con sto cazzo di pendolino a destra rischiando di imbarcare caterve di goal? Lasciando da parte l’inesperienza di Katseris.
Ho appena visto per curiosità Palermo-Cosenza finita 0-1
In pratica ho avuto la conferma delle mie teorie e cioè che in B occorre una difesa di ferro. Il CS infatti si è difeso dai continui assalti del PA benissimo e poi ripartiva. Alla fine con il nuovo entrato ha messo la ciliegina sulla torta. Fortuna? non penso, il CS è forte e la sua forza inizia proprio da una difesa vecchia maniera di ferro.