Rassegna stampa

Rassegna stampa di venerdì 7 marzo

Si avvicina la partita con il Brindisi

GAZZETTA DEL SUD

Falco invita i compagni a credere nell’impresa col Brindisi
Il Catanzaro cambia solo in difesa

CATANZARO – Il collaudo sulla palla s’è svolto ieri al «Ceravolo».
Non avveniva da alcune settimane. Certo lo spostamento è avvenuto per
evitare di calcare il manto verde, si fa per dire e visto che di verde se ne
vede poco, causa il maltempo, ma in più di una occasione a consigliare
l’allenatore Dellisanti a trasferire la squadra sui campi della provincia è
stata la scaramanzia, considerato che dopo qualche spostamento ha fatto seguito
alla domenica un risultato positivo della squadra. Questa volta si è
voluta interrompere una certa abitudine, mentre a proposito del manto verde
– che presenta vaste zone coperte da sabbia – lo stesso sarà
in parte rizzollato la settimana prima della nuova e ultima interruzione (6
aprile) del campionato. Intanto per quanto concerne le scelte, solitamente anticipate
appunto dal collaudo sulla palla, non hanno riservato sorprese; le scelte comporteranno
qualche variante alla formazione schierata domenica contro il Frosinone causa
la squalifica di Ciardiello. Il posto di centrale difensivo sarà assegnato
a Milone che, secondo giudizi unanimi, si adatta al ruolo meglio che in quello
esterno, mentre lo spostamento di Milone al centro comporterà l’inserimento
di Logiudice sulla linea dei terzini (sia pure a destra, lui che è mancino)
dove farà coppia con Corazzini. Tatticamente i ritocchi non modificano
l’assetto tattico abituale della squadra giallorossa incentrato, come è
noto, sul 4-4-2, salvo variazioni (e lo diciamo per non toccare la suscettibilità
di Franco Dellisanti) che dovessero essere richieste dalla partita. A proposito
di partita, su come il Catanzaro deve affrontarla la ricetta è unica:
«Dobbiamo sostenerla – ha detto Nunzio Falco, l’autore del gol vincente
della partita di domenica scorsa con il Frosinone – con tutti i mezzi
che abbiamo a disposizione; quindi con grande voglia e grosse motivazioni. Ciò
sapendo che questa con il Brindisi potrebbe essere una gara decisiva per le
nostre ambizioni. Se vogliamo raggiungere l’obiettivo che è nel nostro
mirino bisogna tentare il tutto per tutto e certamente non in modo scriteriato,
ma con lucido raziocinio».
– Insomma è una partita senza alternativa? «Oggi come oggi
la risposta non può che essere affermativa. Di certo è una partita
da non perdere».
– Il rischio, però, è latente. «Certo, ma il fatto
di saperlo in anticipo, in quanto dall’altra parte ci sarà una delle
migliori squadra del campionato, deve aumentare i nostri stimoli, la nostra
voglia di compiere una impresa, appunto sapendo che il gioco vale la candela».
«Comunque – ha aggiunto il centravanti – tanto di rispetto
al Brindisi, squadra, come si sa, strutturata per il salto di categoria, ma
questo non deve condizionarci, anzi consigliarci a disputare la nostra partita,
magari ricalcando il cliche di domenica scorsa e in particolare aggredendo l’avversario
e, quindi, condizionando lo sviluppo del suo gioco». Quindi il Catanzaro
dovrebbe ripetersi, ma tenendo conto che la squadra pugliese sarà meno
arrendevole del Frosinone. E lo sarà anche senza una delle sue pedine
migliori, ovvero l’attaccante Francioso, partner del temuto Corona, capocannoniere
del campionato. Potrà, infatti, sostituirlo con Sardelli o D’Amblè,
quest’ultimo collaudato positivamente mercoledì nella partita di Coppa
contro l’Acireale, dove ha segnato il gol vincente per la qualificazione alle
semifinali. Quindi un avversario di rispetto che merita di essere contrato dal
Catanzaro con una prestazione di alto livello. Per altro verso da registrare
che da Brindisi sono stati prenotati 400 biglietti: «Saremo lieti di metterli
a disposizione dei tifosi ospiti – ha detto Massimo Poggi – nella
speranza che i nostri sostenitori siano almeno quattromila».
Vito Macrìna


GIORNALE DI CALABRIA

Milone e Pastore difensori centrali
Catanzaro/ Contro il Brindisi, per sostituire lo squalificato Ciardiello

CATANZARO. Si prepara con scrupolo al secondo consecutivo impegno casalingo
il Catanzaro. La vittoria col Frosinone ha fatto lievitare speranze e quotazioni
rispetto al possibile aggancio playoff, ma non ha fatto diminuire il distacco
dalla quinta piazza che è rimasto di quattro punti. L’obiettivo
è quindi quello di conquistare anche domenica prossima, contro il Brindisi,
i tre punti in palio con la convinzione che, essendo l’Acireale impegnato
in campo avverso, la vittoria quasi certamente porterebbe alla riduzione del
distacco dagli acesi. Dellisanti sta facendo di tutto per mantenere alta la
concentrazione dei suoi perchè contro i pugliesi, per vincere, c’è
bisogno di una prestazione di primo livello, anche se l’assenza certa
del bomber Francioso (squalificato come Taurino) e quella probabile dell’altro
bomber Corona rendono certamente meno pericolosa, in avanti, la formazione brindisina.
D’altro canto sul fronte giallorosso mancherà, per squalifica,
il capitano Ciardiello. Per sostituirlo quasi certamente Dellisanti sposterà
al centro della difesa, in coppia con Pastore, Milone reinserendo in formazione,
sin dall’avvio, De Sanzo. Per il resto l’assetto del Catanzaro non
dovrebbe discostarsi da quello utilizzato nella partita col Frosinone.
M. S.


IL QUOTIDIANO

Il centrocampista, ancora non al top della condizione, è fiducioso
per il big match di domenica
Catanzaro, la carica di Ambrosino
«Il Brindisi è una corazzata ma siamo nelle condizioni di batterlo»

CATANZARO ­ Il ruolo di tornante destro del Catanzaro manca ancora del
suo titolare naturale. Salvatore Ambrosino, pur avendo disputato uno spezzone
di partita con il Frosinone, non è ancora pronto per affrontare i 90′.
«Ho una condizione fisica precaria. E’ questo l’ostacolo maggiore a una
mia presenza in campo nelle prossime partite. Devo avere un po’ di pazienza».

Frena i facili entusiasmi il centrocampista campano, nonostante la sua presenza
in campo, domenica scorsa, nell’ultima frazione di gara. Vittima di un infortunio
qualche mese fa che lo ha costretto a saltare una considerevole parte del torneo
in corso, Ambrosino ricorda cosa gli è successo: «Ho ricevuto una
“puntata” al malleolo, che ha provocato una distorsione provocata,
quindi, da un trauma. Adesso gli effetti della distorsione sono scomparsi, ma
c’è ancora un ematoma che deve guarire. Se dovessi assecondare la mia
indole, giocherei sempre, mi butterei nella mischia, ma non voglio rischiare».
A prenderne il posto sarà, considerato che per Folino il campionato è
finito, il brasiliano Toledo che ha, comunque, già dimostrato ripetutamente
di possedere notevoli qualità tecniche. Il rammarico di non poter giocare
per Ambrosino cresce quando si parla del Brindisi. «E’ una partita che
avrei disputato con piacere. Il Brindisi è la compagine più forte
di tutto il torneo. E’ una squadra che non è riuscita a sfruttare le
sue grandi potenzialità per agguantare la vetta. E’ L’organico è
di prim’ordine: gente come Orlandini e Corona ne sono l’esempio».
Viene allora da chiedersi quali siano le reali possibilità che il Catanzaro
ha di battere una corazzata del genere. I giallorossi, infatti, hanno fatto
della discontinuità una loro caratteristica peculiare. Hanno alternato
prestazioni esaltanti come l’ ultima al “Ceravolo”, ad altre del tutto
sconfortanti (Ragusa e Gela su tutte). Non bisogna certo dimenticare che dopo
un periodo d’assestamento per il cambio al vertice, ora il Catanzaro potrebbe
compiere un cammino più regolare. Inoltre, anche il Brindisi ha mostrato
segni di cedimento, come il pareggio interno con il Latina. «Penso che
il Brindisi sia battibile, se giocheremo allo stesso modo di quanto fatto domenica
scorsa. Sfoderando una prestazione come quella del primo tempo, il colpaccio
è possibile».
Intanto, dopo l’allenamento di ieri pomeriggio (assente Gentili perché
febbricitante), la squadra ha partecipato da spettatrice all’amichevole di lusso
tra Viola e Messina. La partita è stata organizzata, con scopi di beneficenza,
dal presidente dell’Impremed Massimo Poggi. Per finire, il Consiglio comunale
discuterà domani mattina un ordine del giorno che prevede un sostegno
economico alla società giallorossa.
Enrico Foresta


BLUNOTE SportChannel

CATANZARO: Dellisanti, ‘Battere il Brindisi per i play-off’
Domenica 9 marzo il calendario mette a confronto Catanzaro e Brindisi.
Match delicato, se si considera l’attuale posizione dei calabresi, a 4 punti
dalla zona play off, e dei pugliesi, distanziati 6 lunghezze dalla capolista
Foggia. Da una parte quindi i giallorossi intenzionati a dare un
significato alla stagione, dall’altra i biancoazzurri intenzionati amantenere
inalterato il distacco.
“A questo punto del campionato ogni gara diventa quasi uno spareggio, non
è possibile, infatti, sbagliare un solo colpo” dice mister Delli
Santi. “A iniziare dalla difficilissima partita con il Brindisi. Anche
il solo
pareggio con i pugliesi equivarrebbe ad un’ammaina bandiera. Ma vincere sempre
al Ceravolo (compresa la sfida diretta con l’Igea) potrebbe non essere sufficiente
per centrare l?obiettivo play-off. Occorreranno almeno
due vittorie in trasferta”.
Diventa quindi prioritaria la sfida contro il Brindisi, anche perchè
gli impegni esterni non sono certo facili. Il Catanzaro sa che cercare punti
in casa di un Latina assetato di punti salvezza, come ad Andria, o peggio
allo “Zaccheria” davanti a 20.000 spettatori, o al cospetto di un
Olbia capace negli ultimi mesi di vincere sempre tra le mura amiche, non sarà
impresa facile.
“Ecco perchè domenica per noi la sfida rappresenta l’ostacolo più
duro: perchè è una partita che vale sei punti” prosegue Delli
Santi. “E volete sapere perchè? Battere il Brindisi significherebbe
dare via libera al Foggia che sicuramente saprà ‘ricompensarci’ quando
andremo allo “Zaccheria”, nel senso che i rossoneri potrebbero non
aver bisogno dell’intera posta in palio”.
Maurizio Gnoni

Autore

God

Scrivi un commento