Rassegna stampa di venerdì 14 marzo

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – Per restare aggrappati ai playoff, il Catanzaro prepara un
blitz a Latina. Per essere alimentate, le speranze non devono essere compromesse
dal pensiero di tante illusioni andate in fumo. “Bisogna sempre pensare
positivo –dice il direttore tecnico Gianni Improta- Specie quando non
esistono altre possibilità. Questo non significa illudersi in maniera
infantile, ma fortificare la convinzione e predisporla a generose imprese. Lo
sport ed il calcio consistono anche nel migliore approccio psicologico alle
competizioni. La preparazione fisica e la base tecnica sono due componenti dell’atleta,
mentre la terza, ancora più importante delle altre due, è quella
che fa capo alle motivazioni, all’intelligenza, alla voglia di ottenere
buoni risultati.” Quando, poi, gli si ricorda che il Latina giocherà,
presumibilmente, con l’agonismo che s’impone chi è sul ciglio
del precipizio e che il Catanzaro ha due giocatori squalificati, così
risponde: “Noi compensiamo ampiamente la voglia di punti del Latina. Se
noi abbiamo due giocatori squalificati per altrettante giornate, loro hanno
Levanto e Deoma appiedati per sei turni e mi giungono notizie che hanno qualche
problema in più per infortuni vari. S’aggiunga che potremo contare
sul rientro di Ciardiello e su una qualità di rosa ampiamente superiore.”
Dall’ottimismo d’Improta alle preoccupazioni di Dellisanti, il passo
sembra molto lungo. “Ma non sono preoccupato –ribatte il tecnico-
sto solamente concentrandomi per preparare al meglio questa trasferta importante.
Il mio, quindi, è solo un atteggiamento di attenzione. La voglia di far
bene ti prende in questa piazza, dove vorresti dare il meglio e dove la rabbia
si raddoppia al pensiero di mille ostacoli che si sono frapposti. Comunque,
adesso i brutti momenti sono passati e concordo con Improta sul fatto che bisogna
essere sereni ed ottimisti. Fortunatamente, i giorni delle difficoltà
sono un brutto ricordo che, purtroppo, mi hanno lasciato un pò di colite.
Guardiamo avanti!” Cerca con difficoltà di cancellare gli spettri
del recente passato, anticipando immagini e problemi dei giorni successivi.
“Tutti capiscono come sia per noi importante vincere domenica –
esclama il tecnico- Dovremmo cercare di non lasciare altri punti ad Acireale
ed Igea, impegnate, rispettivamente, in casa con Lodigiani e Tivoli. Non è
che se le lunghezze dai playoff arrivassero a sei, alzeremmo bandiera bianca
ma, in linea con la migliore predisposizione ad una atteggiamento vincente,
meglio non pensare a queste ipotesi.” Fuori Milone e Ferrigno, come costruirà
la sua speranza Dellisanti? “Mi pare chiaro che la rinuncia di Milone
sia compensata dal rientro di Ciardiello. Per il resto, non ho ancora deciso,
ma non ho molte alternative. E’ certo che non posso sbilanciare la squadra
troppo in avanti, ricorrendo ad entrambi i brasiliani.” Quest’ultima
considerazione, in coerenza con gli orientamenti emersi nella partita d’allenamento
di ieri pomeriggio, non ha altra soluzione che proporre il contemporaneo impiego
di De Sanzo sulla linea dei terzini e lo spostamento di Logiudice sulla fascia
sinistra, davanti a Corazzini. ”Chiunque giocherà –continua
il rientrante Ciardiello- ci consentirà di fare ottima figura. Da troppo
tempo ritorniamo dalle trasferte con un magone in gola. Dobbiamo sfruttare il
buon momento, senza concedere nulla.”
Fabio Blasco

GAZZETTA DEL SUD

Con Ferrigno e Milone squalificati, il tecnico punterà in difesa
sul rientrante Ciardiello e inserirà Lo Giudice sulla sinistra
Catanzaro, a Latina scelte obbligate per Dellisanti

Vito Macrìna

CATANZARO – Concluderà oggi pomeriggio allo stadio la preparazione
il Catanzaro. Domani in mattinata, infatti, si metterà in viaggio per
raggiungere Latina. Quanto alla portata della nuova partita esterna tutti d’accordo
nell’ambiente sull’importanza della stessa partita e anche nel quadro degli
impegni delle squadre che precedono in classifica quella giallorossa. Nocerina,
Igea Virtus, Acireale e lo stesso Brindisi, avversario di domenica scorsa, giocheranno
tutte in casa e tutte o quasi tutte con buone possibilità di conquistare
i tre punti. Cosicché se Gentili e compagni non riusciranno a tenere
la… battuta corrono il rischio di vedere aumentare il distacco dalla zona
della classifica che conta e con l’handicap della giornata in meno di campionato.
Ne consegue quindi un imperativo per la squadra giallorossa: deve vincere a
Latina per parare i… colpi delle concorrenti, in verità oggi come oggi
ipotetici appunto per quel distacco prima di tutto dalla quinta posizione che
è giocoforza la prima nel mirino del Catanzaro. E allora un interrogativo:
il Catanzaro sarà capace di compiere l’impresa, considerando che ha vinto
appena due partite in trasferta? Solite le risposte all’interrogativo da parte
degli addetti ai lavori: «Ci tenteremo»; «Faremo di tutto
per conquistare i tre punti», ecc… Il che non è da mettere in
dubbio con prove che, in particolare, i giocatori hanno dato nelle ultime partite,
compreso quella di domenica scorsa contro il Brindisi. Ma c’è da chiedersi
se i propositi basteranno tenendo conto che i mezzi a disposizione della squadra
non sono i migliori. Se lo fossero le vittorie fuori casa sarebbero state più
numerose, ragion per cui ora che i punti più che oro valgono platino
Gentili e soci devono tirare il meglio delle loro possibilità per forzare
qualche, o più di una, situazione dai presupposti favorevoli. A proposito
di presupposti il primo vantaggioso potrebbe essere la difficoltà in
cui si dibatte la squadra laziale anche per quanto attiene le disponibilità.
Ha due squalificati – Levanto e Deoma – e qualche giocatore infortunato.
Ma su questo particolare c’è da fare affidamento sino a un certo punto.
E allora dipende dal piglio con cui il Catanzaro affronterà la gara che
deve considerare decisiva ai fini del cammino che bisogna compiere per centrare
l’agognato traguardo dei play off. Un piglio che deve essere diverso da quello
mostrato ieri dalla squadra nel corso del collaudo sulla palla: «Meglio
così, ha commentato il d.s. Improta, perché è domenica
che devono tirare fuori la grinta, la voglia di inseguire il risultato positivo,
come hanno fatto contro Frosinone e Brindisi». Comunque non è che
la squadra giallorossa abbia battuto la fiacca («Sono reduci – ha
dichiarato l’allenatore Dellisanti – dal pesante lavoro svolto mercoledì»),
ma certamente non è stata pimpante. E allora augurabile che lo sia domenica.
Intanto forzate novità nella probabile formazione titolare per via delle
squalifiche di Ferrigno e Milone, in parte bilanciate dal rientro di Ciardiello
dopo che il centrale difensivo ha scontato la sanzione disciplinare. Dellisanti,
quindi, ha inserito De Sanzo sulla linea dei terzini, sganciando Logiudice per
il compito di pendolare sulla sinistra. Praticamente il sostituto di Ferrigno.
Sull’esterno di destra confermato Toledo unitamente agli altri giocatori impiegati
nelle ultime partite. Certo Dellisanti ha poche alternative, con due giocatori
inutilizzabili perché squalificati, impiegabile Machado, anche a centrocampo
il giovane Basile, quest’ultima una alternativa proposta ieri e tutt’altro che
da scartare.

GIORNALE DI CALABRIA

Catanzaro, Dellisanti va all’attacco
L’allenatore schiererà a Latina una formazione votata all’offensiva

CATANZARO. Per la trasferta di Latina Dellisanti non sembra accettare mezze
misure: nella città pontina il Catanzaro andrà per conquistare
tutta la posta in palio. Lo impone il ritardo di classifica che vede i giallorossi
ancora a quattro punti dalla quinta posizione; lo impone il fatto che il campionato
è ormai entrato nella fase conclusiva e che le giornate a disposizione
per recuperare il distacco diventano sempre di meno. Ecco allora che la trasferta
di Latina diventa occasione propizia per puntare con decisione ai tre punti
in palio. Intanto perchè il Latina viene da un lungo periodo di scadimento
di forma che hanno spinto i laziali, che avevano tempo addietro una solida posizione
a cavallo dei playoff, verso i bassifondi della classifica; poi perchè
domenica prossima il Latina dovrà fare a meno di ben due elementi di
spicco della sua già tutt’altro che granitica difesa. Il capitano Levanto
e Deoma, infatti, sono squalificati e l’allenatore laziale avrà il suo
da fare per mettere in piedi una retroguardia credibile. Ecco allora che il
Catanzaro ha la possibilità di far valere non solo la sua complessiva
superiorità tecnica, ma di sfruttare al meglio con i propri attaccanti
le crepe che nella retroguardia pontina saranno certamente più larghe
del solito. Ieri, dalla partitella in famiglia, sono venute le indicazioni che
si prevedevano; a Latina andrà comunque un Catanzaro a trazione anteriore.
L’occasione di ridurre il distacco dall’Acireale non va assolutamente dispersa.

M. S.

IL QUOTIDIANO

Dopo aver scontato un turno di squalifica Ciardiello incita i compagni
«A Latina per vincere»
Il Catanzaro ha bisogno dei tre punti per i play off

CATANZARO ­ «A Latina si va per vincere, non lo dico per spavalderia,
ma perché abbiamo bisogno dei tre punti per poter raggiungere i play-off».
Marco Ciardiello, dall’alto della sua esperienza, infonde sicurezza a tutto
l’ambiente giallorosso. Dopo aver scontato un turno di squalifica, il carismatico
capitano è pronto a incidere sulle sorti della sua squadra. «Stiamo
lavorando bene durante la settimana, ora ci tocca concludere questo torneo nel
migliore dei modi. Dovremo disputare le rimanenti partite nei prossimi due mesi
“a palla”. Con il Brindisi abbiamo dimostrato di giocare riuscendo
a esprimere ottime qualità in campo. E’ mancata solo la vittoria, che
a Latina dovremo centrare senza indugi».
Nonostante non abbia disputato la gara con la squadra pugliese, la difesa non
sembra aver risentito della sua assenza. Segno, questo, che il reparto arretrato,
dopo un periodo non proprio brillante, sia tornato a essere quasi imperforabile
come a inizio stagione. «La responsabilità del periodo negativo
della difesa non poteva essere imputato solo a carico dei quattro difensori.
Quando il reparto arretrato subisce molte reti, la responsabilità è
dell’atteggiamento che tutta la squadra tiene. Così come quando l’attacco
non era molto prolifico, la colpa non era imputabile alle sole punte».
La squadra è stata protagonista, ieri pomeriggio, della classica partitella
del giovedì con la formazione “Berretti”. Mister Dellisanti
ha dovuto cambiare ancora una volta l’assetto difensivo, a causa della squalifica
di Emiliano Milone e del rientro dello stesso Ciardiello. In porta c’è
il veterano Gentili. La difesa era composta da Corazzini, Ciardiello, Pastore
e De Sanzo.
Quest’ultimo torna a ricoprire il ruolo di terzino di fascia destra, dopo due
turni di panchina: «Fabio non si discute come giocatore – si schiera dalla
sua parte Ciardiello РPer lui, questo ̬ stato un anno difficile. Ha
dovuto subire i postumi della pubalgia, intanto Milone aveva ricoperto il suo
ruolo molto bene. Per il mister, non era facile cambiare l’assetto della difesa
meno battuta del torneo, e così De Sanzo ha perso un po’ il ritmo partita.
Adesso a Latina avrà la possibilità di riscattarsi».
A centrocampo, il trainer giallorosso ha optato per Lo Giudice, che sostituirà
Ferrigno squalificato in seguito all’espulsione rimediata con il Brindisi, a
destra è riconfermato Toledo; Ascoli e Alfieri centrali. In attacco la
coppia ormai collaudata Falco-Moscelli.
Il Latina, intanto, deve fare i conti con alcuni imprevisti. Sono diversi i
giocatori non al 100% fisicamente. Sono pesanti, anche, i postumi della sconfitta
arrivata domenica scorsa a opera del Gladiator: Dario Levanto, capitano dei
laziali è stato squalificato per 5 giornate dal giudice sportivo.
Enrico Foresta