GAZZETTA DEL SUD
CATANZARO COL MORALE A MILLE
DELLISANTI: «STIAMO BENE DAL PUNTO DI VISTA FISICO E PSICOLOGICO»
CATANZARO â Cinque partite ancora da giocare, ma gli ostacoli più seri per il Catanzaro sono alle… porte; cioè i prossimi due. Domenica Gentili e compagni affronteranno al «Ceravolo» l’Igea Virtus; sabato della prossima settimana restituiranno la visita al Foggia, vincitore del confronto all’andata. E allora un occhio allo scontro diretto con la squadra siciliana; l’altro al difficile confronto con la capolista del quale ieri si è parlato per via del posticipo serale di lunedì che ha costretto il Foggia a una brusca frenata in favore del Brindisi. Il che sarebbe andato a vantaggio del Catanzaro il quale, appunto domenica l’altra, si sarebbe trovato di fronte una capolista rilassata. Intanto l’argomento proposto ieri all’allenatore Dellisanti ha trovato una prima replica del tecnico: «Questi discorsi li possono fare i tifosi, non noi addetti ai lavori che teniamo costantemente presente quanto il calcio si nutra di imprevisti, mentre chi come il sottoscritto ha assistito alla partita non può non dedurre che la vittoria â e rotonda â del Brindisi è maturata in maniera direi naturale. Da una parte, infatti, si è visto un Foggia un po’ distratto e, forse, perché nella testa aveva i festeggiamenti che si sarebbero fatti in caso di vittoria e dall’altra un Brindisi più concentrato e che ha saputo sfruttare gli spazi che gli sono stati concessi. L’espulsione di Catalano ha fatto il resto».
â Comunque due squadre superiori alla media dei valori del girone. «Diciamo di sì, tenendo conto che entrambe sono state attrezzate per il salto di categoria. Noi, comunque, non abbiamo sfigurato con nessuna delle due. Abbiamo affrontato il Foggia nel momento di maggiore difficoltà perché, come si ricorderà , stavamo attraversando il periodo più critico quanto a disponibilità per via di tanti infortuni e squalifiche. Tuttavia il Foggia si è portato via i tre punti per due ingenuità difensive. E quanto al Brindisi dopo il gol incassato inizialmente e dopo aver replicato potevamo batterlo se avessimo finalizzato almeno una delle tante azioni in profondità che abbiamo imbastito in quel secondo tempo durante il quale abbiamo dominato la squadra pugliese».
â E intanto domenica l’altra vi troverete di fronte a un Foggia tutt’altro che rilassato. «Personalmente lo avevo messo in preventivo, ma con la consapevolezza di potergli oppore un Catanzaro in grande condizione psico-fisica eccellente, ragion per cui anche quella partita a1ndremo a giocarcela. Quanto ai “calcoli” che si erano fatti nell’ambiente penso che, in ogni caso, la partita sarebbe stata difficile; partita alla quale penseremo la settimana prossima. Per ora abbiamo nel mirino quella di domenica contro l’Igea Virtus, una squadra che merita il massimo rispetto e che quindi con rispetto incontreremo».
â Come è iniziata la nuova settimana di preparazione? «Direi bene e principalmente con un ottimo morale per il nuovo corroborante successo ottenuto domenica ad Andria dove la squadra ha confermato di attraversare un ottimo periodo e dal punto di vista psicologico e da quello fisico».
â Due defezioni per le squalifiche di Toledo e Alfieri. Un Dellisanti su di giri ha risposto: «Possiamo sostituirli certi che chi subentrerà farà il proprio dovere». Da parte sua la società ha ufficializzato che domenica per la partita contro l’Igea verrà indetta la «Giornata giallorossa», per cui non saranno validi gli abbonamenti, mentre saranno aboliti gli ingressi di favore e i biglietti omaggio (gli uni e gli altri talmente numerosi sino ad arrivare a un terzo rispetto ai paganti) di ogni ordine di posto.
GIORNALE DI CALABRIA
Domenica sarà “giornata giallorossa”
Catanzaro/ Contro lâIgea non saranno validi abbonamenti e tessere
CATANZARO. Domenica prossima al âCeravoloâ sarà davvero una giornata tutta giallorossa. Intanto per il fatto che i colori sociali sia del Catanzaro che dellâavversaria di turno (lâIgea Virtus) sono appunto il giallo ed il rosso; poi perchè la società di via Lombardi ha indetto, appunto per domenica, la âgiornata giallorossaâ. In sostanza per domenica non saranno validi nè gli abbonamenti nè le tessere omaggio e lâingresso allo stadio potrà avvenire esclusivamente acquistando il biglietto dâingresso al settore preferito. La decisione era quasi scontata visto che quella con lâIgea Virtus è lâunica partita casalinga di richiamo che resta in calendario ma nel caso specifico coincide con uno scontro che può risultare decisivo per il piazzamento finale del Catanzaro allâinterno della griglia playoff. Contro lâIgea Virtus, infatti, occorre vincere non solo e non tanto per evitare il âritornoâ dellâAcireale (che essendo impegnato a Brindisi avrà grosse difficoltà a fare risultato) quanto per sperare, nel rush finale, di scavalcare proprio lâIgea togliendole il quarto posto. Qualunque altro risultato, infatti, consentirebbe ai siciliani di tenere a distanza il Catanzaro o addirittura di distanziarlo ulteriormente rendendo complicato se non impossibile il successivo recupero. Il morale della squadra, comunque, è ottimo e si guarda con grande fiducia alla partita di domenica prossima.
Il Quotidiano
Il portiere giallorosso in vista del big match con l’Igea regala applausi alla squadra
Gentili vuole il Catanzaro in serie C1
«Il quarto posto? Il mio unico grande desiderio è la promozione»
CATANZARO  La partita con l’Igea è particolarmente attesa in città . Una vittoria sui siciliani si tradurrebbe in un sensibile avvicinamento al quarto posto. Il Catanzaro andrebbe, infatti, a 48 punti, mentre la squadra di Foti resterebbe a quota 49. La gara di domenica coinciderà , inoltre, con la “giornata giallorossa”. Per l’occasione, quindi, tutti gli spettatori dovranno pagare il biglietto d’ingresso. L’Us non considererà validi per quel turno gli abbonamenti, gli ingressi di favore e i biglietti omaggio.
La squadra allenata da Dellisanti si sta dimostrando la più in forma dell’intero girone C. Ne hanno fatto le spese, negli ultimi turni di campionato, team come Gladiator, Giugliano e Frosinone. Anche il Brindisi vice-capolista, pur uscendo dal “Ceravolo” con un punto, è stato messo sotto da un Catanzaro dimostratosi, in quel match, superiore. L’ultima trasferta, poi, non ha fatto altro che rafforzare l’idea di una squadra in grande spolvero.
Non era così agevole, portare via dallo stadio “Degli Ulivi” di Andria l’intera posta in palio. Le statistiche parlano chiaro: solamente Brindisi e Nocerina avevano compiuto il colpaccio. Luca Gentili, chiamato in causa solamente per svolgere ordinaria amministrazione, ha vissuto la gara quasi da spettatore: «E’ stata una giornata tranquilla per me. L’unico problema è sorto a causa delle cattive condizioni meteorologiche, ogni palla su cui dovevo intervenire era viscida. A ogni modo, sono arrivati 3 punti che ci consentono di mantenere le distanze con gli avversari. L’Acireale, pur vincendo, non ha potuto compiere il sorpasso. Il prossimo turno potrebbe rivelarsi l’occasione per incrementare questo vantaggio».
Proprio riguardo alla gara con l’Igea Virtus, il numero uno giallorosso si mostra cauto: «L’Igea fa paura. Ha un ruolino di marcia, fuori casa, di tutto rispetto. Il quarto posto? Il mio desiderio principale è la promozione, e va raggiunta per gradi. Bisogna prima di tutto entrare nei play off, e per fare ciò basta anche il quinto posto in graduatoria. Non bisogna dare per scontato il raggiungimento di questo obiettivo. Detto ciò, anche a me piacerebbe migliorare l’attuale posizione in classifica. Costituisce, comunque, un aspetto secondario. Bisogna essere realisti».
Il portiere catanzarese parla dello stato di forma suo e dei compagni: «Siamo la squadra più in forma del campionato. Abbiamo collezionato tre vittorie che ci hanno permessi di raggiungere il quinto posto. Se questa condizione permarrà fino alla fine della stagione, saranno guai per qualunque squadra, comprese quelle partecipanti ai play off».
Gentili conclude con un atto di fedeltà verso i colori giallorossi pressoché scontato, considerando la sua lunga militanza nella società del presidente Parente: «Il prossimo anno voglio si giocare in C1, ma nel Catanzaro».
Enrico Foresta