Rassegna stampa

Rassegna stampa di lunedi 9 dicembre

Alle difficoltà la squadra ha risposto con la massima determinazione

IL QUOTIDIANO

In dieci dopo appena 15′ per l’espulsione di Machado batte la Puteolana
Toledo regala un sorriso
Primo successo esterno stagionale per il Catanzaro

POZZUOLI ­ In una giornata gelida e davanti a pochissimi intimi, il Catanzaro
riscatta la sconfitta di domenica scorsa e incamera tre punti importanti sia
per la classifica ma soprattutto anche per il morale.
L’allenatore Franco Dellisanti doveva fare a meno degli squalificati Milone,
Folino e Alfieri, e degli infortunati Ferrigno, Bertuccelli e Ambrosino e schierava
la sua squadra con il classico 4-4-2, con la difesa formata da destra a sinistra
rispettivamente da De Sanzo, Ciardiello, Pastore e Corazzini, che sistemavano
davanti al portiere Gentili. In mediana la regia era affidata al giovane Basile
e al più esperto Lo Giudice, mentre, gli esterni operavano Ascoli e Toledo.
In attacco il tandem composto da Machado e Moscelli.
Sull’altro versante la Puteolana era molto abbottonata, infatti, l’allenatore
Granata metteva in campo una difesa a cinque uomini composta da Silvestri, Moretti,
Ferdinando Castaldo, Perrella e Mele. A centrocampo agivano i giovani Luongo,
Tufano e Ardiaco che supportavano le punte Bedin e Marasco.
La partita. Dopo una prima fase di studio passava, o poco più di due
minuti il Catanzaro si faceva pericoloso con Moscelli che servito da Toledo
metteva di testa di poco a lato. Due minuti e i giallorossi questa volta con
Lo Giudice cercavano la via del gol ma senza fortuna visto che il giocatore
calabrese veniva anticipato da Ferdinando Castaldo.
Poi, arriva come una doccia fredda: l’espulsione di Machado reo secondo il direttore
di gara di aver commesso fallo a gioco fermo su Perrella. Ma nonostante l’inferiorità
numerica il Catanzaro è padrone del campo e inanella una serie impressionante
di occasioni da gol. Al 19′ punizione di Ascoli alta di poco. Un minuto dopo
diagonale di Toledo parato a terra da Cavalieri.
Quindi, al 26′ bordata su punizione di Pastore ma Cavalieri è attento
e respinge. La prima azione degli avversari giunge al 29′ con una punizione
di Ardiaco ampiamente a lato. Passano due giri di lancette e Bonetti si ritrova
solo davanti a Gentili, l’estremo difensore giallorosso nell’occasione si dimostra
attento respingendo l”offensiva del giocatore flegreo. Al 35′ staffilata dal
limite di Moscelli con la palla che sibilla il palo. Quindi, c’è da registrare
la punizione di Toledo ma nell’occasione ancora Ferdinando Castaldo riesce a
metterci una pezza.
Prima del riposo giunge meritatamente il vantaggio degli ospiti. E’ il 45′ e
Corazzini riesce a liberarsi sulla sinistra e tira verso il centro dove un rimpallo
di Mele assume una strana traiettoria con la sfera che si porta sul secondo
palo dove Toledo riesce a eludere sia Silvestri che Castaldo e di testa va ad
insaccare. E’ il gol del che sblocca la partita e regala il meritato vantaggio
per il Catanzaro, non fosse altro per il fatto che stesse giocando in inferiorità
numerica.
Nella ripresa ci si attende una reazione della Puteolana e invece è ancora
il Catanzaro a farsi pericoloso. Al 5′ un tiro di Lo Giudice coglie di sorpresa
Silvestri che per poco non fa autogol. Quattro minuti più tardi un’uscita
a vuoto di Perrella favorisce Toledo il quale lancia l’accorrente Ascoli che
si porta verso il portiere Cavalieri ma nell’occasione ancora Ferdinando Castaldo
opera un prodigioso recupero mettendo in angolo.
Al 12′ prova Basile su punizione ma sulla linea salva Luongo. Poi, tre minuti
più tardi anche il terzino De Sanzo cerca la vita del gol purtroppo però
senza fortuna. La Puteolana si rifà viva al 17′ con una punizione di
Ardiaco parata da Gentile. Due minuti più tardi i padroni di casa favoriti
nel frattempo anche dall’ingresso di Ponseca vanno vicino al gol con Ardiaco
ma Gentile è bravo e sventa in corner.
Al 33′ Moscelli ha sui piedi la possibilità di raddoppiare ma prima Cavalieri
e poi Silvestri riescono a ribattere. Prima del triplice fischio viene annullata
una rete a Marasco per una sospetta punizione di fuorigioco.
E così il Catanzaro, nella settimana che ha visto le dimissioni del presidente
Mancuso, torna al successo. E lo fa in trasferta, anche se sul campo della Cenerentola
del campionato. Tre punti importanti, visto che lo stesso Dellisanti ha ribadito
che lui crede ancora ai play off e questa vittoria potrebbe segnare l’inizio
della risalita.
Pasquale Guardascione

Tre punti pesanti per i giallorossi in chiave play off

POZZUOLI ­ Nel dopo gara l’allenatore Franco Dellisanti,
nonostante l’importante vittoria, è apparso molto schietto e deciso.
Il trainer giallorosso ha, infatti, detto: «Si era messa davvero male
per noi la gara dopo l’espulsione di Machado, ma siamo riusciti con la nostra
volontà, il nostro impegno, ad acquisire tre punti importanti che volevamo
a tutti i costi».
Quindi, l’allenatore calabrese continua dicendo: «Mancavano ben otto giocatori
quest’oggi, gente come Bertuccelli, Ambrosino, e altri. Quindi, quello visto
non era il vero Catanzaro perché con la rosa al completo le cose possono
essere ben diverse. Nonostante ciò, comunque, la poca tranquillità
e serenità che attraversiamo in questo momento siamo riusciti a vincere.
Il nostro obiettivo resta il quinto posto cosa che credo con impegno e oculatezza
possono tranquillamente raggiungere. Noi, siamo vigili sul mercato alla ricerca
di un finalizzatore. Se, poi, arriveranno due allora tanto di guadagnato. Oggi
credo che abbiamo nel complesso disputato una buona gara anche se non abbiamo
reso le aspettative. Ma il successo ci premia del lavoro svolto in settimana.
Ora speriamo che la società riesca a risolvere i suoi problemi e, poi,
penseremo anche al resto».
Quindi, con Dellisanti ci si sofferma sull’espulsione di Machado e sulla rete
annullata alla Puteolana nel finale, e il trainer giallorosso a riguardo dice:
«Mi sono sfuggite entrambe le azioni anche se dalla panchina non mi sento
in grado di giudicare».
Quindi, Dellisanti conclude dicendo: «Io ritengo che al momento non siamo
ancora al top fisicamente e dobbiamo risolvere anche qualche problema dal punto
di vista psicologico. Dopodiché con il lavoro possiamo centrare a mio
avviso la quinta posizione».
C’è fiducia nel gruppo giallorosso dopo questa vittoria. Poi, è
la volta del capitano dei calabresi Ciardiello che non fa fatica a manifestare
la soddisfazione della squadra: «La vittoria di oggi ci dà morale
e muove la nostra classifica era iniziata, comunque, in salita per noi per l’espulsione
di Machado, ma con grande volontà siamo riusciti ad incamerare tre punti
importantissimi ora pensiamo già al match di domenica prossima contro
l’Olbia dove vogliamo continuare la nostra striscia positiva di risultati».

Poi, l’atleta si sofferma sulla rete annullata ai padroni di casa e dice: «Io
mi sono accorto che quando c’è stato il cross da parte dei nostri avversari
il guardalinee già aveva la bandierina alzata».
Infine è la volta di Moscelli che ha detto: «Speriamo che con questo
successo il presidente ritiri le dimissioni e anzi siamo volenterosi per vincere
tutte le gare prima della pausa natalizia».
p. g.


GAZZETTA DEL SUD

LE INTERVISTE

«Alle difficoltà la squadra ha risposto con la massima
determinazione»

POZZUOLI – La situazione da definire, il lungo elenco delle assenze,
hanno certamente inciso sul tipo di prestazione offerto dal Catanzaro sul campo
flegreo. La squadra ha cominciato con un certo nervosismo che la condizionava
palesemente sul piano del gioco. Esempio lampante di questo nervosismo latente
l’espulsione in cui è incorso Machado, per un fallo a gioco fermo, reazione
a un precedente scontro. Dellisanti, da buon padre di famiglia, smorza i punti
critici e guarda all’aspetto pratico della giornata: «Abbiamo vinto e
preso i punti che ci servivano. È vero che abbiamo avuto un po’ di difficoltà
– spiega l’allenatore calabrese – ma per il momento che stiamo attraversando
è un fatto quasi naturale. Non nascondiamo l’affanno cui siamo stati
costretti subito dopo l’inizio con l’espulsione di un nostro giocatore. Avere
vinto è stata una prova importante per tutti». Il Catanzaro sul
terreno del “Conte” si è presentato privo di Alfiero, Folino
e Milone squalificati e di Ambrosini, Bertuccelli e Ferrigno infortunati. Una
serie di imprevisti che hanno costretto il tecnico a rivedere l’assetto della
squadra, affidandosi a giocatori mai prima impegnati per novanta minuti. «Al
completo sarebbe stato un altro Catanzaro – dice Dellisanti –, ma
con tanti assenti e le vicende societarie che in settimana sono emerse non era
semplice giocare tranquilli. Ecco il nervosismo iniziale. I giocatori non sono
con la testa tranquilla. Speriamo che in settimana accada qualcosa di positivo
e la situazione si possa rasserenare». Toccando il futuro tecnico, comunque
legato alle decisioni che saranno prese in settimana l’allenatore è esplicito:
«Ci serve un uomo che possa finalizzare. Se ne arrivano due è meglio.
Noi abbiamo già individuato le persone che fanno al nostro caso. Ora
però dipende tutto da come evolvono i fatti in società».
Sugli episodi cruciali della partita, l’espulsione e il gol annullato alla Puteolana,
Dellisanti se la cava con una battuta sintetica: «Dalla mia posizione
non ho visto. Quindi non sono in grado di giudicare. Poi se l’arbitro ha deciso
così, vuol dire che così era». Sull’altro fronte il tecnico
Marino spiega che l’attuale Puteolana non può fare di più. «Noi
ci abbiamo provato. I ragazzi si sono battuti, soprattutto nel secondo tempo.
Il pareggio ci poteva essere. Ma quest’anno tutto è contro la Puteolana».
Bedin, ex Acireale che ha esordito al “Conte” polemizza: «Dopo
l’uscita di Machado dovevamo essere meno prudenti. Se vogliamo salvarci dobbiamo
cercare di vincere, il pareggio non serve». (gio.mo.)

LE PAGELLE

Corazzini e Ascoli tra i più continui

GENTILI 6 Viene poco impegnato nel corso del primo tempo.
Si fa trovare pronto su una insidiosa conclusione di Artiaco che poteva valere
il pareggio.

DE SANZO 6 Comincia con un eccessivo nervosismo e la gara
per la verità non lo richiedeva. Col passare dei minuti si tranquillizza.
Segue prima Artiaco, poi Marasco, quando la Puteolana cambia assetto tattico.
Lo fa sempre con esperienza ed attenzione.

CIARDIELLO 6 Anche lui ha un inizio con isterismi di troppo.
Litiga subito con Bedin, attaccante grintoso e tenace. Deve intervenire l’arbitro
per frenare gli animi. Rischia anche l’ammonizione.

PASTORE 6 Svolge il suo compito con grande applicazione e
dedizione. Si propone anche in avanti in occasione dei calci franchi. Non ha
troppa fortuna.

CORAZZINI 6,5 Sul settore di sinistra si trova a fronteggiare
prima Marasco e poi Artiaco, scambiati di fascia da mister Marino. Vita abbastanza
agevole con il primo, qualche apprensione con il secondo. In fondo si fa trovare
sempre vigile. Merita un plauso per l’incursione vincente che ha fruttato la
marcatura poi risultata vincente.

TOLEDO 7 È stato senz’altro il migliore della sua
squadra. Ha lavorato a cucire sul fronte destro difesa e centrocampo, riuscendo
a proporsi in attacco. Un vero motorino. Suo il gol che è risultato decisivo
per vincere. Un inserimento forzato da assenze e squalifiche, ma una felice
scoperta per Dellisanti che ora sa quali sono le potenzialità del coulored.

BASILE 5 È apparso svagato e non sempre pronto a sostenere
la manovra della sua squadra.

ASCOLI 6,5 Tra i più continui del Catanzaro. Si è
inserito nelle manovre di maggiore pregio dei calabresi, dando sempre il proprio
contributo. Importante sia in fase di contenimento che in quella propositiva.
Da una sua intuizione poteva venire il raddoppio e chiudere prima la storia
del match.

LO GIUDICE 6 Ha svolto il giusto compito assegnatogli, senza
infamia e senza lode.

MOSCELLI 5,5 Ha retto solo le sorti dell’attacco dopo l’uscita
del compagno di reparto. Si è impegnato, ma spesso è risultato
evanescente.

MACHADO 4 Ha messo a rischio la partita con un fallo grave,
quanto inutile. È stato l’apice dell’isterismo con cui il Catanzaro si
è presentato a Pozzuoli. Alla fine la sua espulsione è servita
a calmare gli animi tesi e a indurre ad un comportamento clemente la terna arbitrale.

VEDI IL VIDEO DEL GOL DI TOLEDO

Autore

God

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