Rassegna stampa

Rassegna stampa di domenica 8 dicembre

Oggi a Pozzuoli occasione d’oro per il Catanzaro

GAZZETTA DEL SUD

Giallorossi a Pozzuoli contro una squadra che ha ottenuto solo due
pareggi
Catanzaro, occasione d’oro

CATANZARO – Occasione buona oggi per il Catanzaro per vincere in trasferta?
Più che buona secondo le valutazioni generali tenendo conto che la squadra
giallorossa sarà alle prese con la squadra – la Puteolana –
che in casa ha ceduto i tre punti agli avversari cinque volte su sette, per
non dire che nelle quattordici partite giocate ha ottenuto soltanto due pareggi
e nessuna vittoria; quindi ben dodici sconfitte. Insomma una squadra, quella
campana, materasso per via della scarsissima attrezzatura che, ultimamente,
invano i dirigenti della società napoletana hanno cercato di arricchire
anche ricorrendo al mercato estero. Esattamente a quello argentino nel quale
hanno trovato un gruppetto di giocatori che pur di trasferirsi in Italia avrebbero
accettato anche la C2. Ma non è stato possibile tesserarli, per cui anche
oggi la Puteolana si presenterà con lo stesso organico delle precedenti
partite. Quindi per il Catanzaro un avversario che si può definire comodo.
Ciò ovviamente se si troverà contro una squadra, appunto il Catanzaro,
che sarà capace di approfittare delle sue debolezze quelle debolezze
comunque da verificare visto che derivano, sì, dall’inesperienza dei
componenti la squadra campana trattandosi di giovani, ma come tali capaci anche
di sprigionare entusiasmo e carica agonistica. Ma, come si è detto, dipende
quale tipo di opposizione saprà esercitare il Catanzaro che anche all’appuntamento
odierno si presenterà ancor più rabberciato rispetto a domenica
scorsa a causa dell’assenza oltre che dai soliti infortunati (dal cui elenco
non si è potuto levare Ambrosino, pur clinicamente guarito ma non in
grado di scendere in campo se non per pochi minuti dopo un mese di assenza e,
quindi, di fermo) anche dei tre squalificati Milone, Alfieri e Folino. Cosicché
l’allenatore Dellisanti si troverà nella condizione di avere a disposizione
appena tredici giocatori dell’organico della prima squadra, compreso il secondo
portiere Riccardi. Ecco che dovrebbe rimanere fuori dall’undici da schierare
il solo Ausoni. Tuttavia l’aspetto tecnico, al limite, non è quello che
desta le maggiori preoccupazioni visto che nelle ultime due partite la squadra
si è trovata, più o meno egualmente (anche valutando il rendimento
di qualche titolare),in precarie condizioni di assetto. Invece dà maggiormente
da pensare la condizione morale e non tanto, anzi non già, per lo stop
casalingo di domenica scorsa contro il Foggia, quanto per il contenzioso tra
squadra e società sull’aspetto economico che non ha trovato soluzione.
Tanto più di fronte alla crisi societaria aperta dalle dimissioni del
presidente Mancuso; dimissioni che si sono trasformate in un altro colpo di
maglia a una situazione già malferma. E si sa che sulla questione la
squadra ha preso posizione durante tutta la settimana mentre giovedì
ne ha parlato con il presidente Mancuso. E allora rimanendo l’insoddisfazione
in particolare dei giocatori un interrogativo: come reagirà oggi la squadra?
Gli stessi giocatori hanno dato assicurazioni sulla volontà di dare un’altra
dimostrazione di professionalità e anche di attaccamento alla maglia.

Vito Macrìna

Autore

God

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