Rassegna stampa di domenica 23 marzo

CATANZARO
­ Nelle ultime tre gare, il Catanzaro ha espresso un gioco convincente,
oltre ad aver incamerato sette punti su nove. Il reparto capace di fare la differenza
è parso essere il centrocampo. In quel settore, mister Dellisanti può
anche disporre di rimpiazzi di assoluta qualità. Hanno già fatto
vedere le loro qualità i talentuosi Toledo, Machado e Basile. Inamovibili
i centrali: Alfieri, indiscutibile tecnicamente, a Latina ha fatto la differenza
in mezzo al campo, Ascoli, invece, pur avendo soli 23 anni, è già
un veterano della squadra giallorossa. Sulle fasce, a sinistra c’è Ferrigno,
atleta di categoria superiore che con la sua grinta è capace di infondere
entusiasmo ai compagni di squadra, a destra sta tornando prepotentemente Ambrosino.
Contro i laziali, il giocatore campano ha siglato una doppietta che è
valsa i tre punti.
Dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per svariati mesi, Ambrosino
è entrato per caso al posto di Corazzini nel corso del primo tempo. Il
difensore ha, infatti, dovuto raggiungere anticipatamente gli spogliatoi a causa
di un virus che lo ha colpito domenica scorsa. «Fino a martedì
­ precisa Marcello Corazzini ­ ho dovuto fare i conti con un fastidioso
virus intestinale. Ad ogni modo, non ho perso neanche un giorno d’allenamenti,
considerato il giorno di libera uscita in più che avevamo a causa della
sosta».
Il terzino sinistro ha la mente proiettata già al prossimo impegno stagionale:
«La forza del Giugliano è sicuramente il gruppo. Io stesso ho militato
tra le fila dei flegrei, e posso dire che loro non possiedono grosse individualità
e il loro giocatore più rappresentativo è stato acquistato dalla
società giallorossa. Non bisogna, però, dimenticare che i campani
hanno un solo punto in meno di noi. In questa fase del torneo non possiamo permetterci
il lusso di sottovalutare nessuno. Dobbiamo assolutamente approfittare di questo
nostro buon momento di forma».
Il giocatore ex Giugliano è ottimista sul raggiungimento dell’obiettivo
stagionale: «Ora dobbiamo solo sprintare, cercando di fare bene. I giochi
sono aperti, in pochi punti si raggruppano diverse squadre capaci di compiere
il salto di categoria attraverso l’appendice di campionato. Dal canto nostro,
noi crediamo fermamente nelle nostre potenzialità. E’, comunque, innegabile
che gli ultimi risultati a nostro favore hanno accresciuto la nostra autostima.
La sconfitta di Ragusa è stata un caso isolato, se consideriamo la gara
all’interno del mini-campionato giocato con la nuova dirigenza. Le sconfitte
dei mesi scorsi, invece, sono figlie di varie cause, tra cui i guai societari
e le numerose defezioni registrate».
La squadra ha continuato, ieri, a svolgere un lavoro prettamente fisico. Dellisanti
ha programmato, per questa settimana, una doppia seduta d’allenamento quasi
ogni giorno. Fabio Moscelli ha lavorato a parte, in palestra, per un piccolo
risentimento muscolare.

Enrico Foresta

IL GIORNALE
DI CALABRIA

Catanzaro,
una settimana di relax
La vittoria di Latina e la pausa di campionato consentono di rifiatare

CATANZARO.
Si gode una settimana di tranquillità e di relax il Catanzaro dopo la
vittoriosa trasferta di Latina. La sosta imposta dal campionato per domenica
prossima, infatti, consente di rifiatare e di preparare le prossime “battaglie”
senza l’assillo dell’impegno domenicale. Ciò non vuol dire
che la truppa giallorossa abbia allentato la tensione negli allenamenti; Dellisanti,
infatti, su questo terreno non intende certo consentire rilassamenti ed anzi
invita tutti a evitare rilassamenti. La testa, naturalmente, è già
rivolta al prossimo impegno casalingo che tra due domeniche vedrà il
Catanzaro opposto al Giugliano sul terreno del “Ceravolo”. Un impegno
che può consentire ai giallorossi di coronare la rincorsa al quinto posto
grazie anche al fatto che l_Acireale, attuale inquilino della quinta piazza,
sarË impegnato, domenica 30, sul campo del Foggia. Difficile che i satanelli,
che ancora non hanno la matematica certezza della promozione in C1 nonostante
l’enorme vantaggio accumulato sul Brindisi, possano consentire agli acesi
di violare lo “Zaccheria”. Ecco allora che una vittoria sul Giugliano
consentirebbe al Catanzaro di agguantare o addirittura scavalcare l’Acireale.
Nel frattempo Dellisanti continua a curare la “messa a punto” della
“macchina” giallorossa che peraltro, negli ultimi tempi, è
sembrata assai più sciolta e brillante che in precedenza. Secondo il
tecnico, comunque, i margini di miglioramento espressivo sono ancora notevoli
e quindi vanno sfruttati in maniera ottimale.
M. S.

GAZZETTA DEL SUD

La squadra,
ferma sino a martedì, ricarica le batterie per lo sprint finale
Catanzaro, sosta necessaria

di Vito
Macrìna

CATANZARO
– Ha nuovamente … staccato la spina ieri nella tarda mattinata il Catanzaro.
Lo ha fatto dopo l’allenamento della «fase uno», nel periodo di
sosta del campionato, mentre martedì sarà dato il via alla seconda
parte della preparazione che ricalcherà quella che normalmente viene
eseguita quando il torneo macina le sue giornate domenica dopo domenica. Un
break gradito dai giocatori sottoposti a sedute d’allenamento pesantine anche
se il lavoro delle giornate della settimana è stato diversificato. Comunque
ai giocatori è stato raccomandato di non rimanere completamente inattivi
in modo da poter riprendere il lavoro, con una certa scioltezza nelle gambe.
Intanto la squadra è gasata dopo essersi creata una buona base di ripartenza
per le ultime sette partite, decisive per bussare alla porta dei quartieri nobili
della classifica. Alla ripresa Dellisanti avrà la disponibilità
di tutti i giocatori della rosa. Qualcuno fresco di energie avendo avuto sino
a ora poche occasioni per l’attività agonistica: il primo nome è
quello di Salvatore Ambrosino, doppiettista domenica scorsa a Latina, uscito
dal tunnel di una serie di infortuni. L’ex del Giulianova, ottimo tornante,
l’elemento in più per l’allenatore Dellisanti, promette «scintille»
per il finale di stagione: «Sino a ora e per i motivi che si conoscono
– ha dichiarato – non ho potuto dimostrare quanto valgo. Ora spero
di poterlo fare in questo finale di stagione e mi auguro anche subito dopo».
Intanto ha cominciato, alla grande, domenica scorsa, firmando la terza vittoria
esterna del campionato: «Diciamo che mi sono trovato al punto e al momento
giusti per finalizzare le due azioni che hanno conseguito le nostre segnature,
ma per caratteristiche personali i gol li ho fatti fare ai finalizzatori veri
e propri delle squadre nelle quali ho giocato. Comunque è chiaro che
se dovessero ricapitare le situazioni che si sono verificate a Latina non mi
tirerei indietro». Ambrosino, così come i suoi compagni di squadra,
vede rosa nel prossimo futuro del Catanzaro: «Certo l’inserimento nell’area
play-off non ci cadrà dal cielo come manna. È necessario, semmai,
da domenica prossima in avanti moltiplicare gli sforzi anche perché ora
che siamo arrivati alle soglie della zona che conta della classifica veniamo,
come dire?, puntati a dito».