GAZZETTA DELLO SPORT
Catanzaro, ancora guai
Câè un caso Ferrigno
CATANZARO â Oggi il Catanzaro gioca a Roma per continuare a credere in
una stagione balorda. Domani, invece, il calcio giocato ridiventa una pratica,
affidata allâennesimo professionista per un possibile trasferimento della
società . Stante i precedenti, meglio non formulare ipotesi ed attendere
i fatti. Anche per la gara di Roma, bisogna attendere lâultimo momento
per conoscere la formazione. Scontata, infatti, lâassenza di Alfieri (nemmeno
convocato), bisognerà vedere cosa deciderà , alla fine, Ferrigno
che pur dovrebbe scendere in campo. La psiche di questâultimo è
stata ulteriormente turbata dal vibrato risentimento del suo ex presidente Mancuso
che, dopo essersene sentito dire di tutti i colori dal centrocampista ospitato
da un quotidiano locale, gli ha risposto per le rime, ipotizzando iniziative
giudiziarie e federali. Anche il dottor Parente, aspirante presidente e parimenti
scalfito dalle ingiurie, ha espresso solidarietà allâazionista
di maggioranza, schierandosi al suo fianco. Ferrigno non poteva rifiutarsi di
partire, ma avrà pur sempre la possibilità di sentirsi male prima
della gara. Dâaltra parte, indipendentemente dai malori diplomatici, quanto
potrà rendere con queste premesse il centrocampista? La domanda, invero,
vale anche per il resto dei compagni, non pagati da 5 mesi, reduci da una precaria
preparazione settimanale, impegnati a mettere in mora la società e ad
esternare la pur comprensibile protesta. Basterà la prospettiva di uno
sbocco alla crisi per soffocare i problemi? Eâ bello pensarci, difficile
crederci! Se Ferrigno non dovesse giocare, Logiudice salirebbe sulla linea mediana,
con Machado che occuperebbe lâaltra corsia. Non ci sono, invece, problemi
in difesa, anche per la disponibilità dei rientranti Pastore e De Sanzo.
âChe stagione! âha commentato prima di partire Dellisanti che, su
Ferrigno ha detto: âVerrà con noi. Se, poi, vorrà giocare,
dipenderà da lui. Non possiamo pregarlo oltre ogni limite.â Insomma,
quella del tecnico è veramente una situazione da non invidiare! La Lodigiani
dellâex Giancarlo Morrone giocherà per evitare i playout e la sua
sete di punti complica il quadro delle difficoltà . I laziali hanno perso
domenica su rigore a Giugliano e pareggiato nei tre incontri precedenti, fra
cui brilla il punto strappato sul difficile campo dellâIgea Virtus. Saranno
privi dello squalificato centrocampista Daniele Merondi. Arbitrerà Massimiliano
Masiero di Mestre, che ha sin qui registrato 59 presenze, di cui 11 in C1. Mai
ha diretto il Catanzaro ed una sola volta la Lodigiani in casa con il Ragusa
(1-1).
Salvatore Blasco
Catanzaro (4-4-2): Gentili; Logiudice, Milone, Ciardiello, Corazzini; Machado,
Basile, Ascoli, Ferrigno; Moscelli, Falco. All.: Dellisanti.