Rassegna stampa

Rassegna stampa di domenica 16 febbraio

Prima partita della nuova gestione domenica al “Ceravolo” contro il Gladiator allenato da Torrisi

GAZZETTA DEL SUD

DELLISANTI CON PROBLEMI DI FORMAZIONE PER SQUALIFICHE E INFORTUNI

Vito Macrìna

CATANZARO – Partita da vincere quella di oggi per il Catanzaro. A prescindere
dai disagi con cui la squadra giallorossa è costretta ad affrontare il
Gladiator, peraltro un avversario tutt’altro che comodo. Partita da vincere
per tenere caldi gli entusiasmi che si sono creati nell’ambiente societario
e non soltanto nell’ambiente calciofilo locale, ma anche in tutto il clan giallorosso.
Senza contare che la conquista dei tre punti gioverebbe a una classifica da
migliorare per il progetto ancor più d’attualità appunto per effetto
delle ambizioni di raggiungere i play off; ambizioni rinfocolate dalla nuova
dirigenza. La squadra sembra essere, anzi lo è, in sintonia e ora che
si è potuta liberare dell’assillo del pagamento degli stipendi arretrati
che ha ammantato l’attività agonistica di Gentili e compagni, per alcuni
mesi. E sia pure con conseguenze limitate per via della professionalità
dimostrata dai giocatori e, se si vuole, qualcosa di più. Giocatori che
oggi possono giocare con la mente sgombra, la qual cosa dovrebbe consentire
loro di giocare con maggiore lucidità e occorrendo, nelle fasi particolari
della partita, anche con un pizzico di cinismo. Tutti fattori che dovrebbero
mettere le …ali ai giallorossi con un pensiero fisso; rendere produttivo il
gioco e, quindi, mirare al successo pieno. Tuttavia l’impegno resta se non proprio
proibitivo quantomeno difficile. Questo per l’ormai solito motivo della ristrettezza
delle disponibilità con due squalificati (Falco e Milone) e quattro infortunati,
aggiungendo all’elenco il centrocampista Polino, ormai in pianta stabile e probabilmente
sino alla fine della stagione dopo il grave infortunio ai crociati. Gli altri
tre sono Machado e Toledo, nonché Ambrosino, oltretutto condizionato
psicologicamente dagli infortuni. L’assenza più grave quella del centravanti
Falco, punto di riferimento in avanti per tutta la squadra e spalla ideale per
Moscelli. E sulla forzata defezione dell’attaccante ha cercato di minimizzare
l’allenatore Dellisanti: «Senza Falco avremo certamente difficoltà
nella manovra offensiva, ma la squadra nel suo insieme può ovviarvi con
la velocità e la rapidità di esecuzione delle manovre»:
ed è augurabile che sia così, come lo potrebbe essere se, effettivamente,
la squadra giallorossa saprà produrre un gioco frenetico, colmo di ritmo.
L’impegno rimane difficile, come si diceva anche per un altro motivo; la presenza
dall’altra parte del campo di un Gladiator reduce da una sequenza di risultati
utili, con la sola eccezione della trasferta di Olbia dove ha accusato, evidentemente,
una giornata di luna storta. Ma in trasferta ha perso cinque volte sulle undici
partite disputate. Questa volta per la squadra campana il solo handicap dell’assenza
del suo goleador Romano. Cosicché probabile l’avversario del Catanzaro
badi maggiormente a guardarsi le spalle, ricorrendo a una tattica di contenimento
e, quindi, cercando di sfruttare le ripartenze tramite una delle caratteristiche
del Gladiator, ovvero la velocità delle manovre. Allora per Gentili e
soci un motivo in più per darci dentro e insomma tirare fuori tutti gli…
attributi per centrare l’obiettivo che è nel loro mirino. Intanto per
qualche si è detto in fatto di disponibilità scelte pressoché
obbligate per l’allenatore Dellisanti. Cosicché davanti al portiere Gentili
si dovrebbero schierare gli esterni De Sanzo e Corazzini; quindi i due centrali
Ciardiello e Pastore. A centrocampo Ascoli, Basile, Alfieri e Ferrigno; coppia
avanzata Bertuccelli e Moscelli. Stando ai buoni umori della «piazza»,
e sempre per effetto del cambio di gestione societaria, le scalee del «Ceravolo»
dovrebbero essere oggi più affollate del solito conseguendo; conseguentemente
più corposo il tifo augurabilmente valido per dare una mano al Catanzaro
appunto per vincere.


GIORNALE DI CALABRIA

Catanzaro sulle ali dell’entusiasmo
Prima partita della nuova gestione domenica al “Ceravolo” contro
il Gladiator allenato da Torrisi

CATANZARO. Seduta di rifinitura sabato per i giallorossi prima del ritiro in
vista della partita di domani al ”Ceravolo” contro il Gladiator.
E’ stata, non c’è dubbio, la settimana più allegra
e serena vissuta dall’ambiente giallorossa da qualche anno a questa parte.
La fine della telenovela societaria, con la definitiva uscita di scena dell’ex
azionista di maggioranza e con l’avvento della coppia Parente-Poggi alla
guida della società, infatti, ha restituito fiducia alla squadra ed alla
tifoseria. Alla squadra perchè sono stati pagati ai giocatori tre dei
cinque stipendi arretrati nella gestione Mancuso; ai tifosi perchè da
tempo chiedevano a gran voce un cambio di gestione dopo la definitiva rottura
degli stessi con la vecchia proprietà. Tutti elementi che certamente
saranno ”visibili” allo stadio perchè al ”Ceravolo”
si prevede una presenza ben più massiccia che nel recente passato, presenza
ulteriormente incentivata dal ritorno a Catanzaro di Gianni Improta in qualità
di consulente per l’area tecnica. Si respirerà, insomma, un’aria
certamente più ”salutare” e pulita domani allo stadio, tanto
più che la nuova società, recuperando una iniziativa che era stata
attivata negli anni del presidente Soluri, ha concesso l’ingresso gratuito
in curva est alle scolaresche che, in settimana, ne abbiano fatto richiesta
specifica. Il clima, quindi sarà molto diverso dal solito e la squadra,
impegnata contro il Gladiator, certamente ne subirà un riflesso positivo.
Quanto alla formazione, Dellisanti sostituirà in difesa lo squalificato
Milone con Pastore, mentre in avanti Falco (anche lui appiedato) sarà
sostituito da Bertuccelli o da Toledo. A centrocampo certa la conferma di Basile,
con Alfieri che, allenatosi poco e male, potrebbe restare fuori dalla formazione
titolare.
Re. Sp.


IL QUOTIDIANO (16/2)

«Il Gladiator è una squadra rognosa ma noi vogliamo i
tre punti»
Corazzini rialza il Catanzaro

CATANZARO ­ Tutto sembra procedere per il verso giusto. I giocatori stanno
pensando solamente a preparare la prossima sfida. Dopo mesi in cui le preoccupazioni
maggiori erano dettate dalla mancata conoscenza di un futuro societario certo,
attualmente, in casa giallorossa, è il calcio giocato a farla da padrona.
L’avversario di turno è il Gladiator di Fortunato Torrisi. L’ex trainer
del Catanzaro, nato a Melito di Porto Salvo 48 anni fa, fu esonerato all’inizio
del mese di marzo 2000 da Mancuso, in seguito alla sconfitta rimediata a L’Aquila.
La società campana ha cambiato, nel corso di questa stagione, ben quattro
guide tecniche.
I nerazzurri, dopo un buon inizio di stagione, hanno tirato un po’ il fiato.
Attualmente, possono vantare una posizione di centro classifica a 27 punti,
due in meno dei calabresi. Il punto debole è la difesa, che è
abbastanza perforabile. Ventisei sono, infatti, le reti subite.
I padroni di casa non potranno schierare Nunzio Falco, la prima punta di ruolo.
Il giocatore era giunto in città proprio per colmare il vuoto palesato
in quel ruolo dai giallorossi, in seguito alla fuga di Ingenito. Falco è
stato, infatti, squalificato dal giudice sportivo, così come Milone.
Dellisanti non potrà disporre neanche di due pedine fondamentali sulla
fascia destra come Ambrosino e Folino. I due infortunati sono le prime scelte
di cui il tecnico poteva disporre in quel ruolo.
Ieri pomeriggio, intanto, è stato saggiato il grado di reattività
che la squadra presentava in vista della partita con il Gladiator. Marcello
Corazzini vede così il match di domenica prossima: «Complessivamente
il Gladiator è una squadra rognosa. Noi dovremo fare di tutto per sbloccare
subito il risultato, loro si chiuderanno in difesa, tentando di strappare il
pareggio».
Il cursore di fascia sinistra amplia il discorso e afferma: «Improta è
una figura che serviva, una persona su cui si può fare affidamento. Adesso
c’è entusiasmo, i nuovi proprietari stanno operando bene. Non vi è
dubbio che ora tocca a noi, abbiamo maggiori responsabilità, ma preferisco
questa nuova circostanza alle situazioni createsi nei mesi scorsi».
La gara con il Gladiator non sarà solamente la prima partita da presidente
per Parente. La sfida di domenica prossima coinciderà anche con il ritorno,
in grande, del tifo giallorosso. La curva “Capraro” si colorerà
di fumogeni, bandiere e vessilli come ormai da tempo non accadeva. La tribuna
laterale sarà aperta ai ragazzi delle scuole medie, che ne hanno fatto
richiesta. Il termine ultimo per chiedere di accedere gratuitamente allo stadio
è fissato per oggi alle 12. Migliaia di palloncini gialli e rossi saranno
distribuiti ai giovani studenti, poco prima dell’inizio del match.
Enrico Foresta

Autore

God

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