Giugliano in Campania  Prosegue il digiuno da vittoria del Catanzaro. Sono ben otto i turni senza i tre punti, per i giallorossi costretti al pareggio a reti inviolate da un Giugliano tutta grinta, ma lontano parente di quello che lo scorso anno contendeva alle aquile l’accesso alla serie C1. Le due squadre si presentavano sul campo con un 4  4  2 decisamente speculare, fatto di pressing a centrocampo e difese in linea pronte a mettere in offside gli attaccanti.
L’inizio del Catanzaro era comunque incoraggiante ed al 3′ una bella combinazione fra De Sanzo ed Alfieri, portava al cross quest’ultimo verso l’area campana, dove Ingenito non riusciva ad imprimere la giusta precisione alla sfera.
Era soprattutto per merito di De Sanzo e Pastore che i giallorossi si facevano vedere spesso dalle parti di Corona e la riprova giungeva al 13′ quando Lo Giudice con una serie di spettacolari palleggi, superava alcuni difensori, per poi scoccare un tiro dai 20 metri su cui l’estremo difensore del Giugliano era bravissimo a smanacciare in calcio d’angolo. Sugli sviluppi dell’azione, la conclusione di Ciardiello era debole e si spegneva fra le braccia di Corona.
I padroni di casa stentavano comunque a trovare il bandolo della matassa e quando si affacciavano nella metà campo calabrese erano insidiosi. Al 16′ sospetto contatto nell’area catanzarese fra Ascoli e Giulio Migliaccio, ma il signor Zanzi lasciava proseguire. Il Giugliano cresceva ed otto minuti dopo, era Ciardiello a sventare un grosso pericolo, precedendo d’un soffio Falco che stava per incornare a rete a Gentili battuto, rimediando anche un infortunio. La replica del Catanzaro arrivava da calcio da fermo: correva il 27′ quando Alfieri batteva a sorpresa una punizione dal limite, smarcando Ambrosino che lasciava partire un pericolosissimo cross che attraversava tutta l’area campana, senza però trovare qualcuno pronto al tape  in decisivo.
Al 29′ primo grande intervento di Gentili, che riusciva ad emulare il suo dirimpettaio Corona smanacciando di quel tanto che bastava una velenosa conclusione di Misiti appena entrato in area, dopo una bella combinazione con Muratori.
Il tempo si concludeva con una punizione dal limite di Romondini respinta dalla barriera, dopo un’ingenuità del distratto De Sanzo che stava per combinare la frittata giochicchiando nella propria area, ed una conclusione per parte di Manfredi (42′) e Lo Giudice (48′) che però non sorprendevano i portieri.
Al rientro in campo, il Catanzaro provava a sorprendere la retroguardia gialloblù con una bella fuga di Lo Giudice sulla destra (46′), il cui cross però non era raccolto né da Ingenito, né da Bertuccelli. La risposta del Giugliano era di pari pericolosità con un cross di Misiti che non veniva raccolto sotto porta da Muratore. Al 50′ una sventola di De Carlo dai 25 metri costringeva ad un altro prodigio Gentili che riusciva con la punta delle dita ad alzare oltre la traversa un pallone indirizzato nell’angolino alto. I campani continuavano ad attaccare ed al 55′ Gentili era tempestivo ad uscire di testa per anticipare l’accorrente Falco ed evitare guai peggiori.
Al 61′ però il Catanzaro doveva maledire la sfortuna perché un tiro al volo dal limite dell’area di Ingenito, su errato disimpegno di Cianciotta, andava a stamparsi sulla traversa a Corona nettamente battuto. Un’autentica disdetta per l’attaccante ex Viribus che già stava pregustando la gioia di un gol che, per l’impegno profuso sul campo, avrebbe sicuramente meritato.
Lo scampato pericolo scuoteva i gialloblù che al 70′ pareggiavano il conto dei quasi gol con una conclusione a botta sicura di Falco, sul quale Lo Giudice era semplicemente strepitoso ad immolarsi, evitando un gol che sembrava già fatto. La fatica iniziava a farsi sentire e la gara scemava di tono, sino all’85’ quando il signor Zanzi espelleva Ciardiello per perdita di tempo, male interpretando il comportamento del difensore che aveva avuto un diverbio con uno spettatore che stava litigando con De Sanzo.I minuti finali trascorrevano senza grossi sussulti, nonostante l’inferiorità numerica sicché il risultato di parità alla fine accontentava tutti, anche se non serve a molto.
Gazzetta del Sud
LE INTERVISTE
Cittadino: la classifica si muove anche così
GIUGLIANO â Il tecnico Cittadino è soddisfatto del pari. Un punto che comunque muove la classifica, anche se i programmi del Catanzaro erano diversi a Giugliano: «Un tempo ciascuno â dice Cittadino â è giusto il pari. Comunque la mia squadra ci ha provato un po’ con più forza, ma alla fine siamo usciti con un punto in tasca. Comunque il Catanzaro è una squadra in netta ripresa, ha bisogno forse di un po’ di tempo ma comunque la squadra giugliana ha giocato bene, mi sono piaciuti un po’ tutti, comunque andiamo avanti per la nostra strada. Certo, non è facile per nessuno vincere a Giugliano o fare risultato, noi l’abbiamo fatto con grande determinazione e concentrazione. Ci poteva anche scappare un gol che ci permetteva di uscire vittoriosi dal De Cristoforo con tre punti, ma la fortuna in questo momento non ci assiste. Comunque il Catanzaro può dormire sonni tranquilli, possiamo sicuramente disputare un ottimo campionato». Tranquillo Cittadino, il secondo di Delli Santi, che era squalificato e che ha seguito il suo Catanzaro in tribuna. Il suo telefonino con il tecnico in seconda Cittadino era sempre in funzione: «Certo, io e Dellisanti siamo amici, lavoriamo per il Catanzaro, è lui il responsabile tecnico. Tutto qua. Per il resto va bene così».
â Ma questo Catanzaro può raggiungere i play-off o la prima della classe? «Vedremo, il campionato ancora è lunghissimo e tutto può accadere. Sicuramente la gara ha visto dei miglioramenti del Catanzaro, la squadra c’è, lotta su ogni pallone, se si sbloccasse Ingenito come lo scorso anno con la Viribus Unitis questa volta il Catanzaro sarebbe molto più su. à un momento di sfortuna ma io ci credo in questa squadra â conclude Cittadino â». Ed ecco il bomber Chicco Ingenito, l’anno scorso giocava in Campania con la Viribus, quest’anno l’ha voluto il Catania poi eccolo a Catanzaro con la maglia granata rossomanta l’attaccante Chicco Ingenito si presenta così: «Peccato quella traversa che ho colpito. Insomma, forse con un po’ di fortuna poteva anche andare in rete. à un vero peccato, comunque il Catanzaro ha disputato un’eccellente gara sotto il profilo tecnico-tattico, meritavamo forse qualcosa in più ma comunque il punto va bene, a Giugliano non è facile per nessuno vincere, noi ci potevamo anche riuscire ma questa volta la traversa e il portiere Corona ha detto molte volte no. Comunque continueremo su questa strada, ormai non bisogna più demordere, il campionato è ancora lungo e tutto può accadere». Infine ecco il portiere Gentili, che in più di un’occasione ha salvato il salvabile: «Faccio il mio dovere fino in fondo â dice Gentili â, certo il tiro di Manfredi e di Romondini sono stati ben deviati da ma comunque il Catanzaro sicuramente meritava qualcosa in più. Inutile nasconderlo, il Giugliano non è la squadra dell’anno scorso. Comunque noi andremo avanti per la nostra strada». Anche Bertuccelli vuole dire la sua, l’anno scorso con la Palmese. «Giugliano è una piazza difficilissima in Campania, i tifosi sono caldissimi e non è facile per nessuno portare via qualche punto. Noi l’abbiamo fatto e l’abbiamo fatto alla grande. Certo, la sfortuna ci perseguita ma a questo punto un punto ci muove la classifica, aspettando tempi migliori».
â E il Catanzaro, chiediamo al vicepresidente del Giugliano, Raffaele Vitiello «à una bella squadra, forse ha qualche problema ma credo che il Catanzaro può recitare un campionato all’avanguardia e forse raggiungerà facilmente i play-off».
datasport.it
Serie C2/C: i tabellini dell’11.a giornata
Doppietta di Campo ad Andria
ACIREALE-FOGGIA 1-0 (1-0)
RETI: 38′ Russo
ACIREALE: Pavarini (83′ Onorati), Orefice, Suriano, Travaglione, Danotti, Bonanno, Russo, Cardinale (64′ Stefani), Marino, Mortelliti (69′ Anastasi), Pandolfi – Allenatore: Chiancone
FOGGIA: Efficie, Pennacchietti, Assennato, Pazienza, Di Bari, Mariniello, Costanzo, Catalano, Vantaggiato, De Zerbi (69′ Greco), Del Core – Allenatore: Marino
ARBITRO: Tagliavento
AMMONITI: Mortelliti, Onorati, Anastasi (A), Pennacchietti (F)
ESPULSI: nessuno
BRINDISI-GELA JT 2-0 (1-0)
RETI: 24′ Menolascina, 49′ Corona
BRINDISI: Cilumbriello, Calabro, Angeli, Berti, Di Meo, Taurino, Orlandini, Menolascina, Sardelli (90′ D’amblè), Puccinelli (85′ Terrevoli), Corona – Allenatore: Boccolini
GELA JT: Castelli, Colletto, Comandatore, Matinella, Savio, Falanca (83′ Priolo), Scopelliti, Formisano, Docente, Conte (53′ Ciaramella), Erbini – Allenatore: Ruisi
ARBITRO: Ciampi
AMMONITI: Corona, Calabro (B), Ciulla, Comandatore (G)
ESPULSI: nessuno
FIDELIS ANDRIA-NOCERINA 1-3 (0-0)
RETI: 52′ Campo, 58′ Campo, 75′ De Toma, 82′ Belmonte
FIDELIS ANDRIA: Siringo, De Toma, Di Simone, Zaminga (87′ Larosa), Lonardo, Buono (73′ Rizzi), Tricarico (66′ Pecorella), De Feudis, Spinelli, Chigou, La Cava – Allenatore: Papagni
NOCERINA: Bacchin, Capezzuto, Pagano, Barone, Mengo, Chianello, Toscano (46′ Chietti), Piemonte, Lazzaro (46′ Belmonte), Campo (64′ Nocera), Gulino – Allenatore: Capuano
ARBITRO: Zambon
AMMONITI: Zaminga, Di Simone (F)
ESPULSI: nessuno
GIUGLIANO-CATANZARO 0-0 (0-0)
GIUGLIANO: Corona, Misiti, De Carlo, Franzese, Cianciotta, Veronese, Manfredi (88′ Perna), Migliaccio, Falco, Romondini, Muratore (60′ Dell’orzo) – Allenatore: Cari
CATANZARO: Gentili, De Sanzo, Corazzini, Ciardiello, Pastore, Ascoli (68′ Basile), Ambrosino (80′ Ausoni), Lo Giudice, Ingenito, Alfieri, Bertuccelli (87′ Milone) – Allenatore: Dellisanti
ARBITRO: Zanzi
AMMONITI: Veronese, Cianciotta, Muratore (G), Ciardiello (C)
ESPULSI: 85′ CIARDIELLO (C)
IGEA VIRTUS-RAGUSA 0-1 (0-0)
RETI: 85′ Bonarrigo
IGEA VIRTUS: Monaco, Panarello, Incrivaglia, Aiello, Occhipinti, Alizzi, Armonia (46′ Passalacqua), Millesi, Semplice (68′ Alberio), Caserta, Del Prete (82′ Rosa) – Allenatore: Foti
RAGUSA: Vaccaro, Tamburro, Guastella, Italia, Infantino, Manoni, Tassone (82′ Alderuccio), Bonaffini (51′ Bonarrigo), Ferrara (76′ Gallicchio), Caramel, Lupo, Cutaia – Allenatore: Cassia
ARBITRO: Velotto
AMMONITI: Incrivaglia, Armonia, Panarello (I), Manoni, Lupo, Guastella (R)
ESPULSI: ‘ AIELLO (I)
OLBIA-PALMESE 2-1 (1-0)
RETI: 6′ Giglio, 48′ Verolino, 55′ Giglio
OLBIA: Coscione, Spanu (90′ Melino), Nativi, Pittalis, Di Gennaro, Polizzano, Manunza (61′ Manca), Esposito, Giglio, Rassu, Nodari (75′ Ermini) – Allenatore: Carboni
PALMESE: Criscuolo, Cinolauro (49′ Germini), Ferullo, Matarangolo (70′ Palumbo), Balestrino, Ferrara, Adamo (69′ Varriale), De Leonardis, Landini, Puglisi, Verolino – Allenatore: Pietropinto
ARBITRO: Italiani
AMMONITI: Esposito, Manca, Polizzano, Di Gennaro, Manunza (O), Balestrino (P)
ESPULSI: nessuno
LATINA-LODIGIANI 1-0 (0-0)
RETI: 85′ Simonetti
LATINA: Fimiani, Pecorilli, Zangla, Deoma, Levanto (30′ Mendy), Zizzariello, Marzio, Latartara (57′ Manco), Pilleddu, Baratto (57′ Pesce), Simonetti – Allenatore: Carrano
LODIGIANI: Gregori, Martinelli, Francesconi, Finetti, Fuoco, Luzardi, De Vizzi, De Cecco, Fanasca, Zaccagnini (49′ De Sousa), Sanetti – Allenatore: Morrone
ARBITRO: Cigalotti
AMMONITI: Simonetti (L), De Cecco (L)
ESPULSI: nessuno
FROSINONE-TIVOLI 1-0 (1-0)
RETI: 15′ Cicchetti
FROSINONE: Cano, Fattizzo, Cicchetti, Lillo, Sbaglia, Schicchi, Galuppi, Musacco (72′ Masciantonio), Karasavvidis (82′ Pietrucci), Malpeli, Testa – Allenatore: Silva
TIVOLI: Coscia, Desideri, Palermo, Balsamo (60′ Coralli), Toursel, Bernardini, Parise (60′ Virgilio), Pesoli (70′ Massara), Di Matteo, Di Gia’, Gropponi – Allenatore: Sanderra
ARBITRO: Caristia
AMMONITI: Malpeli, Schicchi, Lillo (F), Bernardini, Palermo, Pesoli (T)
ESPULSI: nessuno
PUTEOLANA-GLADIATOR 0-2 (0-2)
RETI: 38′ Romano, 46′ Di Maio
PUTEOLANA: Cavalieri, Bonetti, Cunti, Amato, Vitiello, Fornaciari, Di Meo (49′ Terracciano), Silvestri, Artiaco, Tufano (68′ D’auria), Marasco (55′ Castaldo) – Allenatore: Marino
GLADIATOR: Di Muro, Scala, Tessitore, Alfano, Martino, D’onghia, Dell’aquila, Collina (55′ Russo), Di Maio, Giannascoli (86′ Pierleoni), Romano (60′ Scarpa) – Allenatore: Geretto
ARBITRO: Orsato
AMMONITI: D’auria (P), Di Maio (G)
ESPULSI: nessuno
Serie C2/C: la sintesi dell’11.a giornata
Passo falso del Foggia, Brindisi e Nocerina sempre più in alto
Giugliano-Catanzaro 0-0 Poche emozioni e poche occasioni, una partita giocata a ritmi lenti e senza incursioni degne di nota. Una sorta di continua fase di studio che non trova mai trame,qualche occasione per il Giugliano che non riesce mai a finalizzare. Spettatori forse annoiati per una partita che forse poteva offrire di più se il risultato si fosse sbloccato nel primo tempo; così non è stato, partita che termina sul risultato di 0-0.
Acireale-Foggia 1-0 Grande zampata quella dellâAcireale, che riesce a sconfiggere la ex capolista con un risultato forse non del tutto giusto. Per tutto il primo tempo è il Foggia che fa la partita trame offensive ben organizzate, ma squadra che fa difficoltà nella fase conclusiva. Al 38â del primo tempo gli ospiti rimangono attoniti dal gol di Russo, che sfrutta un cross dalla destra di Cardinale e senza problemi realizza. Stesso copione anche nel secondo tempo, un Foggia determinato a dimostrare la metodica organizzazione, ma che forse dovrebbe trovare un poâ più di cattiveria nellâarea avversaria. Purtroppo per i gli ospiti la partita finisce così, ma i locali aprofittano della giornata e portano a casa i tre punti.
Puteolana-Gladiator 0-2 Ennesimo risultato negativo per la squadra campana, che anche oggi dimostra i propri limiti; fase di studio iniziale che a nulla serve perché gli ospiti vanno a segno su cross di Scala al 38â del p.t. con Romano che indisturbato insacca. Il solito Artiaco tenta lâassolo ma non viene confortato dal gruppo, la squadra non decolla e gli ospiti allungano nel 1° minuto di recupero con di Di Maio che libero realizza. Nulla di fatto nel secondo tempo pochi sprazi di calcio e tanto da rifare per i locali: 0-2.
Brindisi-Gela 2-0 Sono 6.000 gli spettatori al Franco Fanuzzi di Brindisi; pubblico in trepidazione per un match che dice molto per i piani alti della classifica. Inizio scoppiettante per i giocatori di casa, che con una difesa ottimamente organizzata ed un centrocampo che fa un buon pressing, mettono spesso in difficoltà la difesa avversaria. Al 24â si può tirare il fiato, Menolascina sfrutta un calcio di punizione e lo realizza con gan maestria. Si conclude il primo tempo con il parziale di 1-0. Si riparte a tutto gas, il Gela tenta di reagire sprecando più di una volta le occasioni venutesi a creare. Da segnalare lâottimo Docente nel Gela, osservato speciale sulle tribune dal c.t. della nazionale under 20 Rocca. Corona al 49 s.t. chiude il match sul 2-0, risultato pienamente meritato e situazione sempre più positiva per i locali.
Latina-Lodigiani 1-0 Un Latina che vince ma non convince, nonostante la superiorità dei padroni di casa per lâespulsione di Sanetti. Questo non è servito a nulla perché gli ospiti hanno intimorito di più non trovando però la via del gol, primo tempo a reti inviolate e qualche fischio sulle tribune. Si riparte, ma il Latina non sembra aver capito che lâintemperanza del pubblico era dovuta ad un non gioco, ma continuando a far giocare il Lodigiani che si rende sempre più pericoloso.
Tutti oramai assopiti dalla brutta prestazione dei propri beniamini, possono gioire quando Simonetti a cinque minuti dal termine insacca con un sinistro imprendibile per il povero portiere Gregori. Vittoria non meritata ma tre punti comunque utili.
Fidelis Andria-Nocerina 1-3 Allo stadio degli Ulivi di Andria giornata ricca di gol per una Nocerina in periodo positvo e per lâAndria a caccia di punti rassicuranti. Primo tempo di studio, ma predomina una Nocerina molto ben organizzata in tutti i suoi reparti. Il secondo tempo legittima il bel gioco degli ospiti che vanno in gol al 7° minuto con Campo che sfrutta un corner calciato da Barone. Al 12° Chianello della Nocerina commette fallo di mano in area e il direttore di gara non esita a fischiare il fallo dagli 11 metri. Se ne incarica Spinelli che clamorosamente sbaglia. Gli ospiti si galvanizzano e rendono la vita difficile ai padroni di casa ancora con Campo che ad 1° minuto più tardi non perdona e realizza il gol del momentaneo 0-2 con un bellissimo sinistro al volo. Al 75â lâAndria accorcia le distanze con De Toma per il momentaneo 1-2. Ma 7° minuti più tardi lâarbitro vede bene e assegna alla Nocerina un calcio di rigore che Belmonte entrato nel secondo tempo realizza per il definitivo 1-3. Partita molto vivace ma senza possibilità per lâAndria che subisce il predominio di una squadra davvero preparata e sicuramente allâaltezza del primato in classifica.
Olbia-Palmese 2-1 Fase iniziale senza nessuna nota, solo dopo 6° la squadra sarda sfrutta subito una occasione che Giglio di testa realizza. Il tema della partita si può dire che parte da questo risultato che i padroni di casa tengono stretto sino alla fine del primo tempo e dalla Palmese che non si rende particolarmente pericolosa. Il secondo tempo cambia colore, grazie ad un errore della difesa sarda che buca, ma Verolino in area si fa trovare pronto davanti alla porta: 1-1. Ma è lo stesso Giglio che 7° minuti più tardi scambia con Rassu e da solo va ad insaccare di sinistro. Qualche occasione ancora per lâOlbia che prende un palo sul finire del secondo tempo. Risultato pressochè giusto.
Igea Virtus-Ragusa 0-1 Un Ragusa che sfrutta un calcio piazzato al 85° con Bonarrigo, un risultato che sa un poâ di beffa per una partita che per occasioni e per gioco non doveva finire così. Ragusa chiuso in difesa e attento a non sbilanciarsi troppo. Igea in dieci uomini, quindi decimata nel gioco e nel carattere, un gol venuto da un fallo fuori area che non legittima comunque un gioco piuttosto farraginoso da parte dei siciliani
Frosinone-Tivoli 1-0 Un Frosinone abbastanza convincente contro un Tivoli per niente organizzato e con diverse lacune nei vari reparti. Il gol dei padroni di casa arriva subito al 15â del primo tempo con Cicchetti che incorna su calcio dâangolo. La partita si chiude con questo risultato anche se il Tivoli va vicino al pareggio con Desideri, vittoria meritata per un Frosinone che poteva aprofittare di una squadra ancora con delle grosse lacune.