Il rapporto sulla percentuale di raccolta di rifiuti dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, pone la Calabria penultima nella classifica della raccolta differenziata con il 14,7%, subito dopo la Sicilia.
Il dato positivo, nonostante la bassa percentuale di rifiuti differenziati, è la tendenza in aumento che caratterizza la regione, che fino al 2009 era ferma al 12%, al di sotto della tendenza nazionale che raggiunge il 43% e di quella meridionale che arriva fino al 28%. Su base provinciale è Cosenza, con il 20,4% e quasi 70 mila tonnellate di spazzatura differenziata, la provincia che fa meglio.
Seguono Catanzaro (16% e 25 mila tonnellate) e Vibo Valentia (14,7% e 9.452 tonnellate) e chiudono la graduatoria Crotone e Reggio Calabria. Reggio è ultima con l’8,3% e non supera le 19.138 tonnellate di differenziata. Crotone raggiunge il 9,8% con 7.690 tonnellate raccolte. Reggio e Crotone sono anche annoverate tra le sei province con i più bassi livelli di raccolta differenziata di tutta la Penisola.