Il tribunale collegiale di Catanzaro ha assolto dall’accusa di rapina due uomini, Francesco e Francescogiorgio Sodano, finiti sotto processo perché si sarebbero impossessati con la violenza di 15.000 euro. I due, secondo le accuse inizialmente delineate, sarebbero stati tra coloro che il 27 dicembre del 2007 avevano portato a termine una presunta aggressione contro T. A.. Quest’ultimo denunciò che aveva appena accostato con la propria autovettura quando quattro malviventi avevano aperto la portiera dell’auto e lo avevano tirato fuori strattonandolo per un braccio, gettandolo a terra, e colpendolo violentemente al petto, per poi sottrargli 15.000 euro e un telefono cellulare. Per quell’aggressione sono stati processati solo due presunti responsabili, i Sodano, per i quali però le prove alla fine hanno portato in tutt’altra direzione.
Lo stesso pubblico ministero, Domenico Guarascio, infatti, ha chiesto l’assoluzione “per non aver commesso il fatto”, proprio come ha fatto il difensore degli imputati, l’avvocato Simona Longo. Aveva invece insistito per la dichiarazione di colpevolezza l’avvocato della parte civile, Anselmo Mancuso, ma il tribunale (presidente Pezzo, a latere Folino e Catricalà) ha scagionato i due Sodano ritenendo che “il fatto non sussiste”. (Agi)