È di 8,1 milioni di euro il valore del bottino portato via nel corso della rapina al caveau della società Sicurtransport di Catanzaro, assalita nella serata di domenica.
La Squadra Mobile sta portando avanti le indagini aggiungendo dettagli ad un quadro complesso.
Nelle scorse ore, infatti, sono state ritrovate due autovetture utilizzate per la fuga della banda. Si tratta di un’Alfa Romeo 147 e di una Lancia Ypsilon, all’interno delle quali c’erano anche dei secchi con dentro chiodi a tre punte, e rinvenute lungo una strada di campagna, non lontano dalla sede della società svaligiata, che si occupa di trasporto e custodia di valori.
Durante quella notte, i rapinatori pare siano stati costretti ad interrompere la raccolta del denaro nel caveau per l’arrivo di una prima pattuglia della polizia, che era stata allertata per dei rumori avvertiti in zona dai residenti.
Cosa, questa, che avrebbe anche fatto scattare una reazione, con alcuni colpi di arma da fuoco esplosi in aria dai componenti della banda. Secondo quanto emerge dai filmati, inoltre, sarebbero una quindicina i componenti del commando.
Le indagini sono in corso anche sulla possibile presenza di basisti, dal momento che il gruppo criminale sarebbe giunto da fuori provincia.
A confermarlo anche il fatto che sia le due autovetture utilizzate per la fuga che quelle incendiate per bloccare le strade di accesso, sono risultate rubate fuori dal Catanzarese, ma gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo sulla loro provenienza.