Samanta Leone non ce l’ha fatta. La ventenne di Catanzaro, rimasta ferita gravemente in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di giovedì sul nuovo tratto della Statale 106, alle periferia nord di Crotone, è morta l’altra sera tardi in ospedale mentre i medici tentavano di salvarle la vita. Troppo gravi le ferite riportate da Samanta in quel terribile incidente nel quale sono rimaste ferite anche le altre due amiche che erano insieme alla giovane poi deceduta, a bordo della “Lancia Y” di Samanta Leone. Era lei infatti alla guida, l’altro pomeriggio, dell’utilitaria che per cause in corso d’accertamento è finita fuori strada dopo esser sbandata mentre percorreva, proveniente da nord, il nuovo tratto della Statale 106.
Erano all’incirca le 16, quando l’auto con le tre amiche a bordo, al km 250 + 500 della nuova statale, è schizzata fuori dalla carreggiata e dopo aver sfondato il guardrail è finita sul terreno sottostante. Samanta Leone è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. Cosi come anche l’altra sua amica (R. D. di 21 anni) che era seduta sul sedile posteriore. Ã rimasta invece dentro la macchina, la terza protagonista dell’incidente (R. C. di 21 anni) che ha riportato ferite lievi. Probabilmente “l’air bug” dell’auto che ha attutito l’impatto e la cintura di sicurezza che indossava le hanno salvato la vita. Sono invece apparse subito più gravi ai primi soccorritori, le condizioni delle due ragazze che erano state sbalzate fuori dalla macchina. I sanitari del 118 con l’aiuto dei Vigili del fuoco, hanno adagiato Samanta Leone e la sua amica sulle ambulanze, trasportandole al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio. È stata accompagnata in ospedale a Crotone con un’auto della Polizia stradale anche R. C. che se l’è cavata con dieci giorni di prognosi. Le condizioni di Samanta Leone erano invece gravissime. E mentre la sua amica R. D. veniva trasferita a Neurochirurgia a Catanzaro dopo gli esami diagnostici con una prognosi di 45 giorni per politrauma, la ventenne veniva ricoverata nel reparto di Rianimazione. Sottoposta in tarda serata a un intervento, la giovane donna che aveva compiuto vent’anni da poco più di tre settimane, è spirata tra le braccia dei medici che tentavano di strapparla alla morte. Ieri a Catanzaro si sono svolti i funerali della ragazza mentre sono proseguiti a Crotone gli accertamenti degli specialisti della Sezione infortunistica della Polizia stradale sull’incidente. Gli agenti coordinati dall’ispettrice Simona Sannino sono al lavoro per accertare le cause e l’esatta dinamica dell’accaduto costato la vita alla giovanissima studentessa.
fonte gaz.sud
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