“In seguito alle notizie sulla presunta presenza di materiale radioattivo in alcuni conferimenti degli scarti di lavorazione dei rifiuti, l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria, diretto da Graziano Melandri, rende noto che sono state gia’ avviate tutte le procedure per chiarire qualsiasi sospetto in merito”. E’ quanto si legge in una nota. “Tra l’altro – si legge – , secondo i primi riscontri, allo stato non esisterebbe alcun rischio radioattivo, in quanto quasi certamente il materiale interessato e’ riconducibile allo smaltimento di farmaci scaduti e altri scarti sanitari. In ogni caso, tutto il materiale sospetto viene messo in quarantena per cautela, con controllo giornaliero del livello di radioattivita’. Comunque, – continua la nota – l’Ufficio del Commissario ha ufficialmente chiesto a tutte le concessionarie che gestiscono impianti di lavorazione dei rifiuti in Calabria di dotarsi di tutte le attrezzature idonee per la verifica radiometrica e di effettuare tutti i controlli necessari per poter risalire all’origine ed all’identificazione del conferimento di materiale radioattivo anche ai fini degli addebiti di natura penale. A tali richieste le stesse concessionarie hanno gia’ risposto positivamente. Tutto questo – conclude la nota – per garantire al massimo la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, e per evitare inutili allarmismi”. (AGI)
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