Adesso battere il Mantova capolista sta diventando davvero un’impresa: quando sembrava che stesse per arrivare il primo stop stagionale, ecco che i virgiliani escono dal cilindro un calcio di rigore a tempo quasi scaduto, freddamente trasformato (per giunta due volte dopo essere stato ripetuto) da Paolino Poggi, da pochi minuti in campo dopo 50 giorni di stop.
La partita era già preannunciata di fuoco, infatti i supporters virgiliani non ci hanno pensato due volte a sostenere la loro squadra anche in Veneto in quantità massiccia (circa 4000 unità ); anche in campo il clima acceso si fa sentire, e le occasioni da gol fioccano: al 31′ lo scaligero Iunco ruba palla sfruttando un errore difensivo, ma al momento della conclusione, eccede in un altruismo incomprensibile servendo la palla ad un Adailton sovrastato da due difensori avversari, fallendo così clamorosamente l’azione dell’1-0. E gol mangiato, gol subito: al 37′ un gran tiro di Tarana dal limite dell’area finisce la sua corsa alle spalle di Pegolo, facendo esplodere così la gioia dei supporters lombardi.
Al 40′ Munari fallisce il gol del pareggio, e si va al riposo sul vantaggio di misura x il Mantova.
Il secondo tempo parte, però, con più determinazione da parte degli scaligeri che nel giro di 10 minuti ribaltano il punteggio: al 47′ un colpo di testa di Pulzetti appena entrato rimette in parità la partita, mentre al 56′, il neo-entrato Rantier serve una palla sul piatto d’argento per Adailton che la piazza alle spalle di Bellodi: il sorpasso è realtà .
Di Carlo non ci sta e inserisce la terza punta: è Paolo Poggi, rientrante dopo quasi 2 mesi per infortunio.
Quando tutto stava andando per il verso giusto per Ficcadenti & C., ecco che all’80 Noselli viene atterrato da Comazzi: per Ayroldi è rigore, per i veneti no: ed ecco che allora viene espulso Italiano e Poggi realizza un rigore che vale un punto preziosissimo e serve a continuare l’imbattibilità della squadra di Di Carlo che dura dalla scorsa stagione.
Non possono che essere soddisfatti per i supporters virgiliani, mentre i gialloblu si mordono le mani per non essere riusciti nell’impresa restando, di fatto, lontani dalle squadre di vertice.
Valerio Cacciola