Questo è un Catanzaro importante

CATANZARO – Doveva essere terminata con Vicari l’abbondante campagna acquisti del Catanzaro, che, invece, ha regalato in chiusura l’honduregno Julio Cesar Leon, venticinquenne centrocampista, che la Reggina aveva prelevato 3 anni addietro dall’O.Tegucigalpa. Leon, in maglia amaranto, ha subito disputato 29 gare in B e 20 nelle 2 stagioni successive in serie A. Nello scorso campionato, inoltre, è stato impiegato in 4 gare dalla Fiorentina. Saranno i prossimi giorni a dimostrare l’utilità del suo ingaggio, anche perché Leon, partenze brucianti e tanta qualità, è descritto come il classico elemento che unisce genio a sregolatezza, bravo quanto tatticamente discutibile. La società giallorossa ha trovato l’accordo sul filo di lana, in quanto aveva, negli ultimi giorni, mollato la presa per via di un ingaggio ritenuto elevato. La società, inoltre, aveva chiuso anche per Scarlato e per Corrent, sia con la Ternana che con i procuratori dei 2 giocatori che, alla fine, hanno fatto saltare la trattativa. Nel mercato in uscita, dove s’attendevano maggiori movimenti, il solo Piemontese è stato ceduto al Giulianova. Alla fine, giunge il giudizio di sintesi del presidente Claudio Parente, ieri a Milano insieme all’azionista Princi ed al d.g. Improta: “Per completare il reparto d’attacco, abbiamo puntato su Leon, che eleva sensibilmente il livello qualitativo e che è elemento che si presenta da solo.”
– Avevate di bisogno di un trequartista?
“Leon può tranquillamente giocare anche a sinistra. Mi pare che anche il nostro Morello abbia eguale duttilità nel settore destro.”
– Come esce il Catanzaro dal mercato?
“Abbiamo allestito una squadra molto importante, a cui ora bisogna dare amalgama ed il giusto equilibrio fra i reparti. Gli elementi ingaggiati sono tutti ampiamente collaudati per la nuova categoria e qualcuno meriterebbe anche la massima serie. Sono sicuro che potremo regalare importante soddisfazioni.”
– S’attendeva uno sfoltimento dell’ampia rosa…
“Purtroppo, il mercato s’è dimostrato paralizzato e nessuna società, di serie C in particolare, era disposta a compiere il minimo sacrificio.
Al massimo, ci venivano proposti scambi di giocatori che, essendo prevalentemente di categoria inferiore, nulla potevano interessarci.”
Come suo solito, Piero Braglia è prudente e, a proposito di Leon, si limita a dire: “Non c’è dubbio che ha tanta qualità, è veloce, salta bene l’avversario. Però, non mi venite a chiedere questa sera, dove e come lo posso utilizzare. Fatelo arrivare e, poi, vedremo.” Sul fronte della squadra, è ripresa in maniera leggermente atipica la settimana, in quanto Braglia, invece di concedere un giorno suppletivo di riposo, aveva fissato un allenamento facoltativo, rimesso, cioè, alla discrezione dei singoli giocatori. Gli unici a presentarsi, sono stati Ascoli e Zattarin. Sarebbe dovuto aggiungersi anche Dal Canto che, già infortunato al setto nasale, accusava ieri qualche linea di febbre. Fra domani e sabato potrebbe essere disputata un’amichevole con una squadra ancora da identificare.

Fabio Blasco