«Questo libro giaceva nel cassetto da diverso tempo. Quello di cui mi accontenterei è di risvegliare qualche ricordo ed essere da testimonianza per chi non c’era». Così Adriano Macchione ha presentato ieri la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Quel numero nove e i suoi compagni”. Un racconto del nostro calcio che si intreccia con gli eventi socio-politici dei primi anni settanta. Un percorso di parole e immagini (ben 818) che delinea una Calabria controversa, dilaniata dalle lotte per il capoluogo ma unita nel celebrare l’ingresso del Catanzaro nell’Olimpo del calcio.
Un racconto di uomini come Angelo Mammì, che riuscirono ad interpretare la calabresità più genuina su un campo di calcio, cambiando il corso di intere generazioni. Un libro interamente calato nelle vicende giallorosse alla vigilia delle celebrazioni per i quarant’anni dalla prima serie A.
La presentazione è stata infatti l’occasione giusta per introdurre il programma della manifestazione organizzata dall’associazione Catanzaronelpallone. A parlare è stato il presidente Enzo Minicelli, che da promotore della kermesse, ha illustrato nel dettaglio la marcia di avvicinamento al 27 giugno. «Ci siamo sempre occupati di raccogliere materiale fotografico del calcio dilettantistico cittadino, ma in questa occasione abbiamo deciso di raccontare la storia del Catanzaro Calcio dal 1929 ai giorni nostri ».
Da oggi, infatti, fino al 2 luglio, sarà possibile visitare la grande mostra fotografica sull’US Catanzaro presso le gallerie del Complesso Monumentale del San Giovanni, con più di 600 foto inedite che racconteranno l’epopea del calcio giallorosso. La giornata di domenica, invece, sarà interamente dedicata alle vecchie glorie di quel Catanzaro.
In mattinata faranno tappa allo stadio Ceravolo per rendere omaggio al Presidentissimo e nel pomeriggio saranno acclamati al teatro Politeama nel corso dell’evento che avrà inizio alle 17:30. In questa occasione sarà consegnato il premio “Sacco” , giunto alla terza edizione, che quest’anno andrà a Claudio Ranieri.
Francesco Panza